{"id":65277,"date":"2022-04-23T13:00:00","date_gmt":"2022-04-23T11:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65277"},"modified":"2022-04-23T12:51:33","modified_gmt":"2022-04-23T10:51:33","slug":"i-banditi-di-pietro-chiodi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-banditi-di-pietro-chiodi\/","title":{"rendered":"I “Banditi” di Pietro Chiodi"},"content":{"rendered":"
La prosa secca e concisa testimonia la tensione di chi era quotidianamente costretto a guardarsi le spalle, di chi sottoposto alla violenza della dittatura si sentiva clandestino in casa propria. A volte per intendere la disumanit\u00e0 nazifascista sono sufficienti i dettagli, come nell\u2019episodio che riguarda il partigiano Villa ucciso e posto in mezzo alla strada dove i fascisti obbligavano i passanti a sputargli addosso. O come alle soglie del secondo conflitto mondiale quando i gerarchi facevano gridare ai giovani nelle adunate \u201cViva la guerra!\u201d.<\/p>\n PROMEMORIA: I LIBRI SI ACQUISTANO IN LIBRERIA<\/p>\n \u201cBanditi\u201d \u2013 Pietro Chiodi \u2013 Einaudi, pp. 157, Euro 11<\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quando gli eventi della storia paiono serrare le maglie del tempo, l\u2019urgenza di compiere scelte diviene stringente. Tale necessit\u00e0 prende forma nelle pagine, con cadenza di diario, scandite da Pietro Chiodi in \u201cBanditi\u201d (Einaudi, pp. 157, Euro 11) con illuminata introduzione di Gian Luigi Beccaria. Pietro Chiodi, filosofo (Ortengo Golgi 1915 \u2013 Torino 1970) compare […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65279,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[417,416,13],"tags":[],"yoast_head":"\nQuando gli eventi della storia paiono serrare le maglie del tempo, l\u2019urgenza di compiere scelte diviene stringente.
\nTale necessit\u00e0 prende forma nelle pagine, con cadenza di diario, scandite da Pietro Chiodi in \u201cBanditi\u201d (Einaudi, pp. 157, Euro 11) con illuminata introduzione di Gian Luigi Beccaria.
\nPietro Chiodi, filosofo (Ortengo Golgi 1915 \u2013 Torino 1970) compare col nome di Monti tra i personaggi de \u201cIl Partigiano Johnny\u201d di Beppe Fenoglio, di cui fu professore al liceo di Alba.
\nFranco Fortini defin\u00ec \u201cBanditi\u201d (cos\u00ec erano chiamati i partigiani da SS e fascisti) \u201cun capolavoro che tutti vorrei che leggessero\u201d e Davide Lajolo \u201cil libro pi\u00f9 vivo, pi\u00f9 semplice, pi\u00f9 reale di tutta la letteratura partigiana\u201d.
\nScritto tra il 1945 e il 1946 \u201cBanditi\u201d \u00e8 un diario dove fatti e personaggi sono realmente accaduti e esistiti.<\/p>\n
\nE\u2019 la figura di Cocito ad aprire le pagine del diario, dal primo incontro tra i banchi del liceo, in veste di allievo, sino all\u2019impiccagione da parte dei nazifascisti.
\nPrivo di enfasi e retorica, poich\u00e9 i fatti parlano da s\u00e9, di \u201cBanditi\u201d Gian Luigi Beccaria scrive \u201cC\u2019\u00e8 l\u2019essenziale, l\u2019indispensabile, e basta\u201d.<\/p>\n