{"id":65521,"date":"2022-05-12T09:00:15","date_gmt":"2022-05-12T07:00:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65521"},"modified":"2022-05-10T12:55:26","modified_gmt":"2022-05-10T10:55:26","slug":"ecce-folium","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ecce-folium\/","title":{"rendered":"Ecce Folium"},"content":{"rendered":"
Milano – Intime geografie, percorsi tracciati da nervature, come piccole strade che si diramano… E’ la misteriosa anatomia delle foglie ad ispirare la ricerca di Annalisa Di Meo che dal 19 maggio (con inaugurazione dalle 17 alle 20) sar\u00e0 ospite, alla galleria Manifiesto Blanco, con la mostra “Ecce Folium\u201d.<\/p>\n
L\u2019artista \u00e8 affascinata da questo soggetto anche se molto spesso le foglie sono guardate con distrazione: sono indistintamente verdi, indistintamente ingialliscono in autunno. Indistintamente cadono a terra e calpestate. Annalisa, invece, si \u00e8 accorta di loro e con loro lavora, esaminandole nei pi\u00f9 reconditi particolari e dettagli.<\/p>\n
Ogni opera \u00e8 una piccola scoperta di essenza, d\u2019anima e di struttura. Acquarellate e fotografate, o raccolte nei prati e avvolte da una seconda natura \u2013 un foglio di carta \u2013 che ne fa trapelare presenza filigranata, ricamate e quasi evocate con arabeschi di spago bianco, le sue foglie costruiscono un atto di cura per ci\u00f2 che resta, che mostra la sparizione della materia per logoramento, essicazione, marcescenza, decrepitezza, attraverso un esilissimo scheletro di vene e capillari, frammenti friabili e arrischiati, a volte, di membrana e picciolo. E ci si chiede, accorgendosi di quel che resta, se sia proprio opportuno parlare di fragilit\u00e0…<\/p>\n
La mostra, nelle sale di via Benedetto Marcello 46, proseguir\u00e0 fino al 18 giugno e sar\u00e0 visitabile da marted\u00ec a sabato dalle 16 alle 19<\/p>\n
Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Annalisa Di Meo (nata a Brescia nel 1977) inizia la formazione artistica al Liceo Artistico \u201cM. Olivieri\u201d di Sarezzo (BS), dove si diploma nel 1995. Milano – Intime geografie, percorsi tracciati da nervature, come piccole strade che si diramano… E’ la misteriosa anatomia delle foglie ad ispirare la ricerca di Annalisa Di Meo che dal 19 maggio (con inaugurazione dalle 17 alle 20) sar\u00e0 ospite, alla galleria Manifiesto Blanco, con la mostra “Ecce Folium\u201d. L\u2019artista \u00e8 affascinata da questo soggetto […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65528,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nSuccessivamente si iscrive al Politecnico di Milano dove si laurea in Architettura nel 2003; durante gli studi universitari consegue inoltre la qualifica di Operatore grafico pubblicitario.
\nLa sua ricerca si connota come un\u2019indagine intorno alle potenzialit\u00e0 della materia, oggetto di assidua sperimentazione, nella definizione di raffinati equilibrismi formali e cromatici, in cui le forme della natura vengono recuperate in chiave metaforica, per suggerire la poesia insita nelle cose apparentemente pi\u00f9 semplici e ordinarie.
\nDal 2006 partecipa a mostre e concorsi in Italia e all’estero.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"