{"id":65564,"date":"2022-05-11T12:30:15","date_gmt":"2022-05-11T10:30:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65564"},"modified":"2022-05-11T10:20:31","modified_gmt":"2022-05-11T08:20:31","slug":"memoria-olfattiva-e-arte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/memoria-olfattiva-e-arte\/","title":{"rendered":"Memoria olfattiva e arte"},"content":{"rendered":"
Busto Arsizio \u2013 Nella nostra societ\u00e0 si tende a sottovalutare la potenza dell\u2019olfatto, un senso cos\u00ec importante da far scrivere a Calvino nella raccolta di racconti Sotto il sole giaguaro<\/strong>: \u201cL\u2019 odore ti dice senza sbagli quel che ti serve sapere, non ci sono parole n\u00e9 notizie pi\u00f9 precise di quel che riceve il naso\u201d.<\/p>\n Sembrano esserne convinti, tra le felici eccezioni, in Spagna al Museo del Prado di Madrid<\/strong> dove fino al prossimo 3 luglio sar\u00e0 possibile visitare e \u201cannusare\u201d una mostra olfattiva<\/strong>, La esencia de un quadro<\/em>. Una exposicion olfativa. La mostra, che non \u00e8 il primo esperimento in questa direzione, propone ai visitatori di annusare dieci fragranze<\/strong> tutte ricavate partendo da elementi raffigurati nell\u2019opera Senso dell\u2019olfatto<\/strong>, realizzata tra il 1617 e il 1618 dai pittori fiamminghi Jan Brueghel il Vecchio e Peter Paul Rubens. Lo scorso anno il Museo Mauritshus<\/strong> dell\u2019Aia ospit\u00f2 la mostra Fleeting. Scent in colour<\/em>, un percorso espositivo in cui le opere erano accompagnate da fragranze create appositamente per offrire ai visitatori un\u2019 intensa esperienza multisensoriale. E\u2019 di questi giorni anche la notizia che, attraverso l\u2019utilizzo dell\u2019intelligenza artificiale, si sta cercando di ricostruire odori risalenti al 1500 e all\u2019inizio dell\u2019Et\u00e0 Moderna.<\/p>\n Erich Berghammer: aromajockey tra musica e profumi<\/strong> Primordiale, ma non primitivo<\/strong> \u201c \u2026Ma, quando niente sussiste d\u2019un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, pi\u00f9 tenui ma pi\u00f9 vividi, pi\u00f9 immateriali, pi\u00f9 persistenti, pi\u00f9 fedeli, l\u2019odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime a ricordare , ad attendere, a sperare sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l\u2019immenso edificio del ricordo.\u201d<\/strong><\/em><\/p>\n Marcel Proust<\/p>\n M. Giovanna Massironi<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto Arsizio \u2013 Nella nostra societ\u00e0 si tende a sottovalutare la potenza dell\u2019olfatto, un senso cos\u00ec importante da far scrivere a Calvino nella raccolta di racconti Sotto il sole giaguaro: \u201cL\u2019 odore ti dice senza sbagli quel che ti serve sapere, non ci sono parole n\u00e9 notizie pi\u00f9 precise di quel che riceve il naso\u201d. […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65566,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1458],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nVive in Olanda Erich Berghammer<\/strong> l\u2019artista austriaco, graphic and scent designer, conosciuto anche come aroma jockey ODO7<\/strong> che ha inventato le scented clubbing,<\/strong> ovvero discoteche \u201cprofumate\u201d e dj set aromatizzati a seconda della musica proposta. Un concetto che nel tempo si \u00e8 esteso alla capacit\u00e0 di tradurre durante gli eventi, non solo musica, ma anche video, azioni e temi in fragranze odorose. Berghammer ha cos\u00ec sintetizzato la sua esperienza: \u201cLa pi\u00f9 grande ispirazione per me \u00e8 stata comprendere che il profumo era un mezzo quasi completamente ignorato. Solo poche menti creative in tutto il mondo avrebbero potuto considerare il profumo come un\u2019area di espressione artistica. Ho iniziato progettando tre fragranze per un concerto. Naturalmente prima di presentare in pubblico il mio lavoro ho testato le fragranze abbinandole alla musica. Nel momento in cui ho annusato i profumi erano in perfetta armonia con la note e ho capito che proprio il profumo sarebbe stato il mio mezzo di comunicazione futuro.\u201d<\/strong><\/p>\n
\nE dopo secoli di tentativi di coprire e cancellare gli odori ecco che l\u2019olfatto torna alla ribalta perch\u00e9 questo senso influenza la vita quotidiana e il cervello determinando il nostro orientamento nel mondo. Spesso anche salvandoci dai pericoli. Il nostro modo di interagire con gli oggetti che ci circondano non \u00e8 dato dalla vista: l\u2019impulso con cui entriamo in relazione con essi \u00e8 dato dall\u2019odore che annusiamo nell\u2019aria. Secondo numerosi studi scientifici \u00e8 il naso a suggerire al cervello come comportarsi trasferendo le informazioni alle mani al punto che quando vista e olfatto sono, per cos\u00ec dire, in disaccordo il secondo non cede alla prima e il cervello cerca e trova un compromesso per agevolare l\u2019azione pi\u00f9 efficace.<\/p>\n