{"id":65639,"date":"2022-05-18T10:00:55","date_gmt":"2022-05-18T08:00:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65639"},"modified":"2022-05-20T12:21:16","modified_gmt":"2022-05-20T10:21:16","slug":"il-palamede-di-antonio-canova","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-palamede-di-antonio-canova\/","title":{"rendered":"Il Palamede di Antonio Canova"},"content":{"rendered":"
Tremezzina (CO) – E’ uno dei pi\u00f9 grandi maestri di tutti i tempi, in grado di trasformare l’idea della scultura e la sua tecnica, di creare capolavori immortali, diventati popolari e riprodotti in tutto il mondo. In occasione del secondo centenario della morte di Antonio Canova (1757 – 1822), Villa Carlotta celebra l’eredit\u00e0 del maestro con la mostra dossier dedicata al Palamede alla quale seguiranno altre attivit\u00e0 volte ad esplorare l\u2019universo canoviano attraverso i capolavori custoditi nella Villa: dal Palamede al gesso originale della Musa Tersicore, fino alle copie antiche di Amore e Psiche e della Maddalena penitente.<\/p>\n
\u201cIl Palamede di Antonio Canova\u201d, questo il titolo della mostra, ruota intorno all\u2019opera simbolo di Villa Carlotta e intende invitare il pubblico a intraprendere un inedito percorso alla riscoperta dell\u2019autore, attraverso il confronto tra le opere del museo e alcuni importanti prestiti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Corteggiato dai potenti, idolatrato da collezionisti di mezza Europa, facoltosi viaggiatori che durante il Gran Tour passavano per la sua bottega romana, Canova seppe farsi interprete dell\u2019ideale classico in opere di grande fascino e sorprendente modernit\u00e0, in quell\u2019epoca di grandi cambiamenti segnata dalla Rivoluzione francese e dal regime napoleonico.<\/p>\n
La mostra si apre con un prestito d\u2019eccezione, il \u201cRitratto di Giovanni Battista Sommariva\u201d di Andrea Appiani proveniente dall\u2019Accademia Carrara di Bergamo, e tra le opere esposte ci sono anche la raffinatissima edizione illustrata, stampata da Giambattista Bodoni, dell\u2019opera di Gherardo De Rossi, \u201cScherzi poetici e pittorici\u201d, che riporta la dedica di Vincenzo Monti \u201cAl Sig. Conte Sommariva\u201d e l’ “Opera Omnia\u201d di Filostrato, pubblicata a Lipsia nel 1709, dalla quale Canova ha ricavato la storia dell\u2019eroe. Si tratta di una testimonianza affascinante della passione collezionistica del bibliofilo Sommariva e dei suoi contatti con i circoli letterari dell\u2019epoca, che ci suggeriscono la sua familiarit\u00e0 con quelle fonti letterarie dalle quali sono nate le sculture di Canova. In mostra anche la stampa dell\u2019incisore Pietro Bettellini su disegno di Jean Baptiste Joseph Wicar che riproduce il Palamede di Canova, donata a Villa Carlotta proprio per questa importante occasione da Trippini Stampe antiche.<\/p>\n
La fortuna della scultura \u00e8 testimoniata dalla raffinata collezione di calchi in gesso, tratti da gemme incise, dalle incisioni, dalle fotografie d\u2019epoca. La mostra si chiude con una serie di immagini del Palamede nella sua collocazione nel salone dei marmi, in uno nello spettacolare allestimento voluto dal Duca Giorgio II di Sassonia Meiningen che \u00e8 stato mantenuto fino all\u2019inizio degli anni Duemila, quando l\u2019opera \u00e8 stata allestita in una sala a lei interamente dedicata, tra due specchi, come l\u2019aveva voluta il suo antico proprietario.<\/p>\n
E’ possibile approfondire la mostra e l’opera dell’artista attraverso la visita guidata intitolata \u201cCanova all\u2019opera\u201d, in programma sabato 28 maggio alle 15 (prenotazione dal sito tramite il servizio di biglietteria online LINK. La visita alla mostra \u00e8 compresa nel biglietto d\u2019ingresso
\nL’esposizione rimarr\u00e0 in calendario sino al 5 giugno con i seguenti orari: luned\u00ec – domenica \u00a010\u00a0\u2013\u00a019 . Informazioni e biglietti: www.villacarlotta.it<\/p>\n
<\/p>\n
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Tremezzina (CO) – E’ uno dei pi\u00f9 grandi maestri di tutti i tempi, in grado di trasformare l’idea della scultura e la sua tecnica, di creare capolavori immortali, diventati popolari e riprodotti in tutto il mondo. In occasione del secondo centenario della morte di Antonio Canova (1757 – 1822), Villa Carlotta celebra l’eredit\u00e0 del maestro […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65642,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,42,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n