{"id":65788,"date":"2022-05-26T12:30:26","date_gmt":"2022-05-26T10:30:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65788"},"modified":"2022-06-07T09:56:49","modified_gmt":"2022-06-07T07:56:49","slug":"al-lago-con-antonio-e-marieda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/al-lago-con-antonio-e-marieda\/","title":{"rendered":"Al lago con Antonio e Marieda"},"content":{"rendered":"
Cernobbio – \u201cAl lago con Antonio e Marieda<\/strong>\u201d \u00e8 il titolo della mostra che da gioved\u00ec 2 giugno si apre a Villa Bernasconi. Si tratta di una selezione di una ventina di opere, tra dipinti e sculture, della Collezione\u00a0 Casa Museo Boschi Di Stefano. La mostra, a cura di Claudia Taibez, responsabile del Museo Villa Bernasconi e di Chiara Fabi, conservatore dell\u2019Unit\u00e0 Case Museo, prende spunto da otto fotografie tratte dagli album di viaggio, conservate al Gabinetto Fotografico del Castello Sforzesco, che immortalano i due coniugi in villeggiatura sul lago di Como, tra il 1935 e il 1936.<\/p>\n La villeggiatura si inserisce nella diffusa passione della giovane borghesia industriale milanese per i laghi lombardi, affermatasi tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il fulcro della fama turistica lombarda era la regione lariana con i territori varesini, zone legate sin dal Settecento alla tradizione delle villeggiature dell’aristocrazia milanese e internazionale nei mesi estivi e autunnali.<\/p>\n Le opere presentate sintetizzando la passione per l\u2019arte di Antonio e Marieda e la loro amicizia con artisti quali Mario Sironi e Lucio Fontana. In mostra anche i lavori degli artisti del gruppo di Corrente, Arnaldo Badodi, Italo Valenti, Bruno Cassinari e il giovane Ennio Morlotti, tra le prime opere acquistate dai due collezionisti.<\/p>\n Il percorso prosegue con gli Italiens de Paris, rappresentati da Ren\u00e9 Paresce e da una testa di Massimo Campigli: presenze imprescindibili all\u2019interno di una collezione nata negli anni Venti. Figurano, inoltre, opere emblematiche del clima artistico milanese degli anni Cinquanta, come i dipinti di Enrico Baj, appartenenti al ciclo delle montagne<\/em> e all\u2019uso sperimentale delle tappezzerie\u00a0 o come il collage Canyon di Sergio Dangelo, espressione dell’immaginario surrealista che contraddistingue l’operato dell’artista. Non potevano mancare il ritratto dei due coniugi di Remo Brindisi e quello del gatto Tit\u00ec, che consentono al visitatore di fare la conoscenza con la famiglia Boschi Di Stefano.<\/p>\n Chiude la presentazione il dipinto dell\u2019artista contemporaneo comasco Giuliano Collina, \u201cBagnanti<\/strong>\u201d, datato 1982, tra gli acquisti cronologicamente a noi pi\u00f9 vicini realizzati dai collezionisti .<\/p>\n Al secondo piano della Villa, si possono ammirare una selezione delle sculture in ceramica di Marieda Di Stefano. Non solo collezionista, ma anche artista, che esord\u00ec, in questa veste negli anni Cinquanta, aprendo una scuola di ceramica all\u2019interno della stessa palazzina in cui abitava. Per ricreare l\u2019atmosfera di quei tempi sono diffuse musiche del periodo ed esposte 24 fotografie d\u2019epoca dell\u2019Archivio Storico Fotografico Vasconi che immortalano l\u2019essenza della villeggiatura sul lago tra gli Anni Venti e Quaranta: un paesaggio lacustre \u201cunico al mondo\u201d, dai panorami incantevoli che \u201cnon si vorrebbero lasciare mai\u201d come esclam\u00f2 Stendhal in un momento di estasi.<\/p>\n In occasione della mostra, che si inaugurer\u00e0 l’1 giugno alle 17 (con prenotazione obbligatoria Tel: 031.3347209 oppure scrivendo a villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it) sono previsti eventi collaterali a tema. L’esposizione rimarr\u00e0 in calendario al 22 gennaio con i seguenti orari: da venerd\u00ec a luned\u00ec dalle 10 alle 18.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cernobbio – \u201cAl lago con Antonio e Marieda\u201d \u00e8 il titolo della mostra che da gioved\u00ec 2 giugno si apre a Villa Bernasconi. Si tratta di una selezione di una ventina di opere, tra dipinti e sculture, della Collezione\u00a0 Casa Museo Boschi Di Stefano. La mostra, a cura di Claudia Taibez, responsabile del Museo Villa […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65792,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLe tre sculture esposte, tra cui figura un pezzo gentilmente prestato dalla Fondazione Boschi Di Stefano, ben incarnano l\u2019inclinazione sperimentale che contraddistinse il carattere di Marieda, tanto nell\u2019arte quanto nelle sue predilezioni artistiche.<\/p>\n