{"id":66652,"date":"2022-07-28T10:00:48","date_gmt":"2022-07-28T08:00:48","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=66652"},"modified":"2022-07-25T11:44:49","modified_gmt":"2022-07-25T09:44:49","slug":"yokai-mostri-giapponesi-in-mostra-a-monza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/yokai-mostri-giapponesi-in-mostra-a-monza\/","title":{"rendered":"Y\u014dkai: mostri giapponesi in mostra a Monza"},"content":{"rendered":"
Monza – Stampe, rari libri antichi, abiti, armi, spade, un\u2019armatura samurai e preziosi netsuke, piccole sculture in avorio sono alcuni dei pezzi in mostra al belvedere di Villa Reale. Solo alcuni in quanto l’esposizione, dal titolo “Y\u014dkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi<\/em>“, presenta duecento opere del XVIII e XIX secolo, alcune mai mostrate al pubblico.<\/p>\n Il rituale macabro delle cento candele \u00e8 la grande idea alla base della mostra che, ispirandosi a una leggendaria prova di coraggio iniziata da alcuni samurai nel XVII secolo, coinvolge il visitatore . Il rituale iniziava dopo l\u2019ora del tramonto: i samurai si ritrovavano in una stanza illuminata dalla luce di cento candele. Ognuno raccontava una storia agli altri compagni con l\u2019obiettivo di spaventarli con racconti popolati di mostri appartenenti alla tradizione giapponese.<\/p>\n Le Jorogumo, avvenenti donne che rivelano alle vittime la loro reale natura di enormi ragni; i Tanuki, simpatici tassi trasformisti; i Bakeneko, gatti mostruosi; i Kappa, esseri acquatici, che importunano le natanti; le Ningyo le sirene giapponesi la cui carne profumatissima pu\u00f2 donare agli uomini giovinezza o morte atroce; Okiku, il fantasma inconsolabile che cerca il decimo piatto a lei rubato\u2026 Al termine della storia inquietante, il narratore doveva alzarsi, spegnere la candela di una lanterna, prendere uno specchio e specchiarvisi nell\u2019angolo pi\u00f9 lontano: l\u2019oscurarsi progressivo della stanza accompagnava la narrazione di racconti sempre pi\u00f9 spaventosi e carichi di suspense.<\/p>\n Sono i mostri di queste storie, rappresentati nelle magnifiche opere dei pi\u00f9 famosi artisti giapponesi del XVIII e XIX secolo, che impreziosiscono il percorso che condurr\u00e0 il visitatore in un “fantastico e impressionante” viaggio tra gli spiriti, le creature e i mostri del folklore nipponico. Il percorso espositivo \u00e8 suddiviso in undici sezioni una delle quali dedicata alla collezione Bertocchi che, esposta per la prima volta, presenta settantasette netsuke<\/em>, statuine in avorio e legno che le donne dell’alta borghesia e della nobilt\u00e0 chiamavano con orgoglio \u201ci bottoni giapponesi\u201d, gi\u00e0 conosciuti a partire dal XVII secolo, che venivano usati come elemento accessorio dei kimono per ancorare oggetti come contenitori, borsellini, tabacchiere e altro.<\/p>\n La rassegna, a cura di Paolo Linetti, si completa con una sezione prodotta dalla casa editrice Hop!, con le opere di Loputyn, nome d\u2019arte di Jessica Cioffi, l\u2019illustratrice bresciana seguita come una rockstar da una vivace nicchia di hotaku appassionati di manga, che propone sei tavole originali, create per l\u2019occasione che s\u2019ispirano e interpretano altrettante leggende giapponesi. Ogni illustrazione presenta, in chiave contemporanea, un racconto e un mostro grazie allo stile che la caratterizza in maniera inequivocabile. Tutte le sei illustrazioni danno vita a un piccolo volume realizzato da HOP! e venduto esclusivamente in mostra, diventando di fatto un oggetto raro da collezione.<\/p>\n La rassegna proseguir\u00e0 sino al 21 agosto. Orari di apertura: venerd\u00ec 15-20; sabato e domenica 10,30-20.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Monza – Stampe, rari libri antichi, abiti, armi, spade, un\u2019armatura samurai e preziosi netsuke, piccole sculture in avorio sono alcuni dei pezzi in mostra al belvedere di Villa Reale. Solo alcuni in quanto l’esposizione, dal titolo “Y\u014dkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi“, presenta duecento opere del XVIII e XIX secolo, alcune mai mostrate al […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":66653,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,417,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nIl Rituale delle cento candele ebbe una grande influenza sul mondo dell\u2019editoria ed esposti a Villa Reale si trovano alcuni preziosi volumi ampiamente illustrati che raccolgono oltre alle leggende,\u00a0 un importante nucleo di xilografie policrome che danno forma ai racconti, realizzate dai pi\u00f9 famosi artisti giapponesi dell’epoca.<\/p>\n