{"id":66672,"date":"2022-07-26T09:00:18","date_gmt":"2022-07-26T07:00:18","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=66672"},"modified":"2022-07-25T11:53:43","modified_gmt":"2022-07-25T09:53:43","slug":"un-progetto-denominato-h-zero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-progetto-denominato-h-zero\/","title":{"rendered":"Un progetto denominato \u201cH Zero\u201d"},"content":{"rendered":"
Firenze – Un viaggio lungo cinquant\u2019anni quello intrapreso da Giuseppe Patern\u00f2, iniziato con l\u2019acquisto di un treno della M\u00e4rklin al fine di dare vita ad un primo plastico ferroviario.<\/p>\n
Dopo tanto viaggiare, l\u2019idea ha assunto concretezza, in modo stabile, con il progetto museale dedicato all\u2019immaginario del treno negli spazi dell\u2019ex cinema Ariston a Firenze con il plastico ferroviario Giuseppe Patern\u00f2 Castello San Giuliano a cura di Alberto Salvadori.<\/p>\n
Il progetto, denominato \u201cH Zero\u201d tra i pi\u00f9 grandi d\u2019Europa, si snoda in uno spazio di 280 mq per un percorso immersivo che porta l\u2019immaginario dei visitatori a perdersi in scenari montani e marittimi, in un alternarsi di luci e sonorit\u00e0 atte a definire il succedersi del giorno e della notte sino al cadenzato susseguirsi delle stagioni.<\/p>\n
La sigla H ZERO impiegata nell\u2019ambito del modellismo, sta ad indicare la scala 1\/87 quale unit\u00e0 di misura idonea a connotare le proporzioni ottimali indispensabili a garantire una perfetta visione d\u2019insieme.<\/p>\n
Concepito su due piani, il progetto si snoda a partire dalla grande Hall che permette di accedere alla ex platea al fine di proseguire sino al primo piano dove una galleria finestrata, simile ad un vagone ferroviario, consente una ampia visione del plastico in modo da enfatizzare la resa scenica dell\u2019intero impianto.
\nAnche in tale frangente l\u2019alternarsi di suoni e luci tende a liberare l\u2019immaginario dei visitatori facendo emergere in ognuno il desiderio di animare le pi\u00f9 intime dialettiche interiori.<\/p>\n
\u201cH ZERO\u201d \u2013 Firenze \u2013 Ex Cinema Ariston, Piazza degli Ottaviani 2. Orari: mercoled\u00ec \u2013 luned\u00ec 11-19<\/p>\n
Mauro Bianchini<\/p>\n
*HZERO-foto Gianluca Moggi\/New Press Photo<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Firenze – Un viaggio lungo cinquant\u2019anni quello intrapreso da Giuseppe Patern\u00f2, iniziato con l\u2019acquisto di un treno della M\u00e4rklin al fine di dare vita ad un primo plastico ferroviario. Dopo tanto viaggiare, l\u2019idea ha assunto concretezza, in modo stabile, con il progetto museale dedicato all\u2019immaginario del treno negli spazi dell\u2019ex cinema Ariston a Firenze con […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":66684,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,417,64],"tags":[],"yoast_head":"\n