{"id":66745,"date":"2022-07-31T10:00:46","date_gmt":"2022-07-31T08:00:46","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=66745"},"modified":"2022-08-19T12:49:56","modified_gmt":"2022-08-19T10:49:56","slug":"il-realismo-infinito-di-giovanni-chiaramonte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-realismo-infinito-di-giovanni-chiaramonte\/","title":{"rendered":"Il “Realismo infinito” di Giovanni Chiaramonte"},"content":{"rendered":"
Bergamo – Il monastero di Astino ospita la mostra dedicata all’opera di Giovanni Chiaramonte. L’artista \u00e8 tra i maestri della fotografia italiana, che come pochi altri ha contribuito alla ridefinizione poetico-concettuale dell\u2019immagine del paesaggio contemporaneo.<\/p>\n
L\u2019esposizione, organizzata dalla Fondazione MIA, dal titolo “Realismo Infinito”, presenta 45 fotografie, molte delle quali mai esposte n\u00e9 pubblicate,\u00a0 attraverso le quali si\u00a0 ripercorre oltre due decenni di ricerca (dal 1980 ai primi anni del 2000) intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.
\nLa mostra si configura dunque come occasione di rilettura di una fase di lavoro centrale nella biografia artistica del fotografo. In questa esplorazione (suddivisa in tre capitoli: Italia, Europe, Americas), il nostro Paese \u00e8 il punto d\u2019osservazione privilegiato dal quale, attraverso un territorio stratificato di culture e civilt\u00e0, si trae la storia dell’intero Occidente.<\/p>\n
Il paesaggio italiano diviene la lente attraverso la quale Chiaramonte mostra i tanti luoghi che esplora. Tra le vestigia del Vecchio Continente, l\u2019autore cerca l\u2019origine della nostra civilt\u00e0, compiendo un vero e proprio pellegrinaggio dalla memoria di Atene e Roma attraverso Berlino fino al Bosforo e a Gerusalemme, tappa carica di significato nel suo viaggio in profondit\u00e0 nella storia.<\/p>\n
Nelle fotografie dedicate al paesaggio americano, gli Stati Uniti e l\u2019America Centrale, Chiaramonte rintraccia ancora una volta il cammino dell\u2019Occidente, le ragioni per costruire una nuova citt\u00e0 europea, secondo una visione dell\u2019uomo corrispondente al suo destino di libert\u00e0 e felicit\u00e0. Per il fotografo non esiste pi\u00f9 un punto di vista preordinato per osservare il paesaggio; quest\u2019ultimo diventa luogo suscettibile di differenti rappresentazioni che seguono le dinamiche dell\u2019esperienza individuale. Le immagini s\u2019illuminano al loro interno e prendono luce e colore a partire dalla linea dell\u2019infinito che l\u2019obiettivo di Chiaramonte costantemente mette a fuoco.<\/p>\n
In occasione della mostra, che sar\u00e0 visitabile sino al 9 ottobre, \u00e8 stato realizzato il volume che raccoglie cento immagini accompagnate dai testi del curatore Corrado Benigni e Teju Cole. Orari di apertura al pubblico: da marted\u00ec a venerd\u00ec 18 \u2013 21; sabato: 15 \u2013 21; domenica: 10 \u2013 13\/14\u2013 21.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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