{"id":66982,"date":"2022-08-19T12:30:16","date_gmt":"2022-08-19T10:30:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=66982"},"modified":"2022-08-19T12:31:40","modified_gmt":"2022-08-19T10:31:40","slug":"appuntamenti-dal-19-agosto-2022","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-19-agosto-2022\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 19 agosto 2022"},"content":{"rendered":"

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\"\"Iseo (BS) \u2013 All\u2019Arsenale e sul lungolago si possono ammirare le opere di Giacinto Bosco raccolte nella mostra dal titolo \u201cDoppio sogno. L\u2019amore tra mitologia e mitografia\u201d. Quaranta sculture in bronzo, alcune monumentali, ripercorrono la ricerca dell\u2019artista, uno tra gli scultori figurativi che proseguono la tradizione classica del Novecento pi\u00f9 accreditati e riconoscibili del panorama artistico italiano. La rassegna propone una serie di opere di grandi dimensioni (la pi\u00f9 imponente alta 6 metri), che rappresentano al meglio la poetica di Bosco in cui la solidit\u00e0 del bronzo viene messa al servizio della leggerezza del sentimento d\u2019amore. Alcune delle creazioni ruotano attorno al tema della luna, una delle cifre pi\u00f9 espressive dell\u2019artista, pi\u00f9 caratteristiche e riconoscibili, in cui figure elementari quanto struggenti, che spesso anelano un contatto col satellite terrestre, sembrano librarsi mentre si dondolano su altalene appese al cielo, o tentano esercizi di equilibrio tenendosi sollevati su sedie e scale, arrampicandosi su funi. Fino all\u201911 settembre. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec, dalle 16 alle 19; sabato 10.30-12.30\/16 -22; domenica e festivi, 10.30-12.30 \/ 16-19.<\/p>\n

\"\"Gardone Riviera – “Il bronzo e la parola. Mastroianni, D\u2019Annunzio e Quasimodo” \u00e8 la mostra ospitata nel Parco del Vittoriale. La rassegna intende essere un inedito dialogo tra scultura e parola, tra materia e poesia, attorno a tre significative figure della cultura italiana del Novecento. Esposte undici grandi sculture bronzee di Mastroianni, a partire dalle forme classiche fino a capolavori degli anni Ottanta. L’artista vive con passione la lezione futurista, in particolare quella di Umberto Boccioni. Per questo accanto alle sue sculture \u00e8 esposta una rappresentativa opera dell\u2019artista futurista “Forme uniche della continuit\u00e0 nello spazio” del 1913. Il percorso \u00e8 scandito dalle poesie di D\u2019Annunzio e dai versi di Salvatore Quasimodo dei quali emergono evidenti le affinit\u00e0 dei temi intorno all\u2019uomo. Fino l\u201911 settembre.<\/p>\n

\"\"Riva del Garda – Al MAG, Museo Alto Garda, la mostra \u201cMichelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti\u201d. L’esposizione consente di ripercorrere il lungo e complesso processo creativo di Michelangelo, chiamato a realizzare la decorazione della Cappella Sistina in due diversi momenti. Fra il 1508 e il 1512 realizz\u00f2 la decorazione della volta che lo costrinse a lavorare per mesi a testa in su, sdraiato sui ponteggi. Solo venti anni dopo complet\u00f2 definitivamente la decorazione della Cappella, realizzando il celeberrimo Giudizio Finale sulla parete dell\u2019altare fra il 1535 e il 1541. Nella sezione dedicata alla volta della Sistina, l\u2019esposizione porta in mostra una selezione di disegni realizzati dal maestro e poi confluiti nei cartoni per il trasferimento sul muro in previsione della pittura ad affresco. Fogli che vanno da studi di singole membra, figure isolate di ignudi reggifestone, figure nelle pi\u00f9 varie posizioni, con capolavori quali gli studi, in due fogli, per la Cacciata dal Paradiso terrestre della volta. La seconda parte dell\u2019esposizione annovera disegni preparatori per il Giudizio Finale, dallo studio d\u2019insieme a quelli per singole figure, accompagnati, in chiusura, da copie antiche delle figure dei Dannati, a testimonianza di come il grande affresco fosse divenuto un testo di studio per generazioni di artisti. Fino al 23 ottobre. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18.<\/p>\n

\"\"Monza – Fino al 30 settembre si pu\u00f2 ammirare in citt\u00e0 la seconda edizione M@D (Monza @rte Diffusa), il progetto di arte contemporanea promosso da LeoGalleries in collaborazione con il Comune . Una rassegna che vede coinvolti diciannove artisti selezionati dal curatore della mostra, Matteo Galbiati, insieme al team della LeoGalleries, che espongono le proprie opere, sculture e installazioni, in altrettanti luoghi della citt\u00e0, dal centro storico alle periferie. Dopo l\u2019incoraggiante risposta del pubblico dimostrata in occasione della prima edizione, le sculture tornano ad abitare piazze e vie, chiese e giardini, diventando cornice ideale di opere pensate per stimolare e suscitare l\u2019interesse e la curiosit\u00e0 dei passanti.<\/p>\n

\"\"Monza – Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini prosegue, ai Musei Civici prosegue l’omaggio al grande intellettuale attraverso la mostra \u201cPasolini. Anima e Corpo\u201d. L’esposizione raccoglie una selezione di scatti di Dino Pedriali, quaranta fotografie provenienti dalla collezione della Fondazione Luigi Rovati, risalenti all\u2019ottobre 1975, che raccontano l\u2019intima quotidianit\u00e0 del Pasolini scrittore e artista, tra le sue due case di Chia e Sabaudia. Le immagini mostrano, con struggente intensit\u00e0, la vita dell\u2019eclettico intellettuale immortalato in diversi momenti: mentre scrive, corregge, disegna, ma anche durante le sue passeggiate per le strade. Fino al 4 settembre. Orari al pubblico: mercoled\u00ec 15-18; gioved\u00ec 15-18 \/ 20-23; venerd\u00ec, sabato, domenica e festivi 10-13\/15-18.<\/p>\n

\"\"Lecco \u2013 Oltre 90 opere di autori quali Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni e Giuseppe Pellizza da Volpedo, documentano la situazione artistica italiana tra Ottocento e Novecento, tra verismo sociale e simbolismo. L\u2019esposizione, allestita nelle sedi di palazzo delle Paure e a Villa Manzoni, \u00e8 il primo appuntamento di un ciclo di cinque, dal titolo Percorsi nel Novecento, che fino a novembre 2024, indagheranno la scena culturale italiana nelle prime sei decadi del XX secolo. Curata da Simona Bartolena, la mostra racconta un momento di transizione nell\u2019arte italiana, a cavallo dei due secoli attraverso opere di autori che si sono interessati tanto alla questione sociale e alla tematica del quotidiano, quanto all\u2019immaginario simbolista. Accanto agli artisti pi\u00f9 noti, i lavori di altri meno celebrati, provenienti da importanti musei ed enti pubblici e privati. Il percorso si completa nelle sale di Villa Manzoni con una serie di opere ispirate al tema della vita nei campi, tra denuncia sociale, malinconia per una realt\u00e0 in profondo mutamento e immaginario idilliaco. Fino al 20 novembre; orari: marted\u00ec 10 \u2013 14; da mercoled\u00ec a domenica 10 \u2013 18. Sar\u00e0 possibile visitare la mostra con la curatrice che terr\u00e0 speciali incontri nelle date: mercoled\u00ec 31 agosto e gioved\u00ec 15 settembre alle 16: sabato 8 ottobre e mercoled\u00ec 9 novembre alle 10.30. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: prenotazionimostrapoetiche@gmail.com.<\/p>\n

\"\"Chiasso – “Quarant\u2019anni di grafica e design. Il senso delle idee” \u00e8 il titolo della prima antologica dedicata a Vito Noto ospitata al m.a.x. museo. Duecento pezzi fra oggetti, modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, francobolli, monete e macchinari raccontano il designer . La rassegna presenta opere che documentano il suo percorso creativo: dal periodo formativo al Politecnico di Milano degli anni settanta, alla sezione che raggruppa oggetti e prodotti per l’industria e l\u2019ambiente domestico, come un prototipo di divano, il progetto di una lampada, di caffettiere, di diversi oggetti in vetro (brocche, bicchieri, caraffe), e una ampia e approfondita ricerca per la loro realizzazione a partire dalla forma del cono come archetipo progettuale e un lavoro work-in-progress sulla forma del tempo con orologi a parete, da tavolo, da polso e un campione degli infiniti studi di quadranti. Ed ancora alcuni esempi di prodotti per il mondo dell\u2019ufficio,\u00a0 numerosi progetti per macchinari e macchine utensili per l\u2019industria tessile, idraulica ed elettrica. Fino l’11 settembre con i seguenti orari: marted\u00ec – domenica 10- 12\/14-18.<\/p>\n

\"\"Cernobbio – Villa Bernasconi ospita la mostra \u201cAl lago con Antonio e Marieda\u201d. Si tratta di una selezione di una ventina di opere, tra dipinti e sculture, della Collezione della Casa Museo Boschi Di Stefano. Il progetto, prende spunto da otto fotografie tratte dagli album di viaggio, che immortalano i due coniugi in villeggiatura sul lago di Como tra il 1935 e il 1936. Le opere presentate sintetizzando la passione per l\u2019arte di Antonio e Marieda e la loro amicizia con artisti quali Mario Sironi e Lucio Fontana. Sono inoltre presenti i lavori degli artisti del gruppo di Corrente, Arnaldo Badodi, Italo Valenti, Bruno Cassinari e il giovane Ennio Morlotti, tra le prime opere acquistate dai due collezionisti. Ed ancora, Ren\u00e9 Paresce, Massimo Campigli,\u00a0 Enrico Baj, Sergio Dangelo\u00a0 Remo Brindisi. Chiude la presentazione il dipinto dell\u2019artista contemporaneo comasco Giuliano Collina, \u201cBagnanti\u201d, datato 1982, tra gli acquisti di Boschi cronologicamente pi\u00f9 vicini ai nostri tempi. Al secondo piano della Villa, si pu\u00f2 ammirare una selezione delle sculture in ceramica di Marieda Di Stefano, non solo collezionista, ma anche artista. Fino al 22 gennaio 2023 Orari: dal venerd\u00ec al luned\u00ec, dalle 10 alle 18.<\/p>\n

\"\"Ligornetto (CH) \u2013 Al Museo Vincenzo Vela, con la mostra \u201cIl filo di Arianna. Marcel Dupertuis. Opere 1951-2022\u201d, prosegue il ciclo di esposizioni dedicate ad esponenti dell\u2019arte contemporanea attivi nel Canton Ticino, con particolare attenzione agli scultori. Sin dai suoi esordi l\u2019artista persegue con sensibilit\u00e0 e coerenza una ricerca a tutto tondo che abbraccia scultura, pittura, disegno e grafica, fotografia e letteratura: discipline declinate in diversi stili e tecniche in una continua sperimentazione legata da un sottile e ragionato filo conduttore. Tra gli oltre 200 lavori esposti figurano anche dipinti e ceramiche inediti che illustrano aspetti della produzione dell\u2019artista mai mostrati prima al pubblico ma di particolare interesse ai fini della comprensione dello sviluppo del suo percorso. Esposta anche una serie di recenti fotografie, in bianco e nero e a colori, caratterizzata da atmosfere fortemente chiaroscurate. Queste immagini svelano profondit\u00e0 temporali e psichiche, indagano movimenti, passaggi e spazi vuoti ma carichi di energia, in cui l\u2019autoritratto si fa oggetto e forma. La rassegna, curata da Gianna A. Mina in collaborazione con lo storico dell\u2019arte Matthias Frehner, \u00e8 accompagnata da un catalogo bilungue (italiano e inglese). Sar\u00e0 visitabile sino al 12 febbraio 2023 e affiancata da un ricco programma di eventi collaterali . Orari: da marted\u00ec a domenica: 10-18; (fino a settembre); da ottobre a dicembre 10-17.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

    Iseo (BS) \u2013 All\u2019Arsenale e sul lungolago si possono ammirare le opere di Giacinto Bosco raccolte nella mostra dal titolo \u201cDoppio sogno. L\u2019amore tra mitologia e mitografia\u201d. 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