{"id":67012,"date":"2022-08-26T12:30:12","date_gmt":"2022-08-26T10:30:12","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=67012"},"modified":"2022-08-24T09:25:25","modified_gmt":"2022-08-24T07:25:25","slug":"appuntamenti-dal-26-agosto-2022","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-26-agosto-2022\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 26 agosto 2022"},"content":{"rendered":"
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Busto A.<\/strong> – Da sabato 3 settembre si apre, nelle sale di Palazzo Cicogna, la collettiva organizzata dal Cab (Centro Artecultura Bustese) in occasione del quarantacinquesimo di fondazione. Saranno esposte quaranta opere tra ceramiche, tecnica Tiffany, intarsi lignei e installazioni, accanto a elaborati scritti ispirati a opere famose. Nello spirito che da sempre ha animato i soci fondatori del CAB, \u00e8 stata infatti ampliata la proposta anche alla letteratura e, per la prima volta a Palazzo Cicogna, saranno esposti alcuni elaborati scritti dai soci che hanno preso spunto dalle opere di famosi artisti: un nuovo progetto che mette a confronto la narrazione visiva interpretata dalla narrazione scritta. Fino all’11 settembre. Orari al pubblico: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec e sabato 14.30 – 18, venerd\u00ec 09.30-13\/ 14.30-18, domenica 15-18.30. In occasione dell’esposizione \u00e8 in programma, sabato 10 settembre alle 17 un concerto di chitarra e flauto (a cura dell’ Accademia Clara Schumann di Olgiate Olona) con Giuseppe Lanni e Lara Massironi<\/p>\n Milano<\/strong> – A 60 anni dalla scomparsa di Giuseppe Flagini, palazzo Pirelli organizza, dal 7 ottobre al 10 novembre (inaugurazione gioved\u00ec 6 ottobre, alle 18), una mostra antologica dedicata a uno dei maestri che ha contribuito a scrivere la storia dell\u2019arte del Novecento. Pi\u00f9 di 60 le opere in mostra, provenienti da tutta Italia e dall’estero, prestiti da collezioni private, da Musei, Enti e gallerie dove sar\u00e0 anche eccezionalmente visibile un nucleo di ritratti e paesaggi degli anni ’20 e ’30 difficilmente riproponibili. Il percorso espositivo propone dipinti a olio rappresentativi delle varie fasi artistiche dell\u2019autore.\u00a0 I ritratti della moglie (la pittrice Gina Zandavalli), del figlio, le maschere, i lavoratori di una societ\u00e0 preindustriale prima, industriale poi; le citt\u00e0, i paesaggi agricoli, marini e lacustri, la pianura. Una ricca produzione concepita soprattutto in Italia, ma anche in Belgio, Olanda, Francia in cui oltre al sentimento, al suo \u201cguardare con il cuore\u201d, Flangini ha saputo anche narrare l\u2019epopea della migrazione dei lavoratori italiani nelle miniere del Belgio. Fino al 10 novembre. Orari: luned\u00ec-gioved\u00ec 10-18.30; venerd\u00ec 10 14.30. Per i visitatori sar\u00e0 possibile la visione del cortometraggio \u201cIl teatro della pittura\u201d, sulla vita e le opere dell’artista.<\/p>\n Milano<\/strong> – Imperdibile “The Art of the Brick<\/em>“, la mostra itinerante di LEGO\u00ae Art pi\u00f9 famosa al mondo, prodotta da Exhibition Hub e Fever, allestita al RIDE – Milano Urban Hub di via Valenza 2, storico scalo merci di Porta Genova. Esposte le opere dell\u2019artista contemporaneo Nathan Sawaya, acclamato per aver saputo creare una dimensione Riva del Garda<\/strong> – Il MAG, Museo Alto Garda, ospita la mostra \u201cMichelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti<\/em>\u201d. L’esposizione, a cura di Cristina Acidini e Alessandro Cecchi, consente di ripercorrere il lungo e complesso processo creativo di Michelangelo chiamato a realizzare la decorazione della Cappella Sistina in due diversi momenti. Fra il 1508 e il 1512 realizz\u00f2 la decorazione della che lo costrinse a lavorare per mesi a testa in su, sdraiato sui ponteggi a ridosso della volta. Solo venti anni dopo complet\u00f2 definitivamente la decorazione della Cappella, realizzando il celeberrimo Giudizio Finale sulla parete dell\u2019altare fra il 1535 e il 1541. Nella sezione dedicata alla volta della Sistina, l\u2019esposizione porta in mostra una selezione di disegni realizzati dal maestro e poi confluiti nei cartoni per il trasferimento sul muro in previsione della pittura ad affresco. Fogli che vanno da studi di singole membra, figure isolate di ignudi reggifestone, figure nelle pi\u00f9 varie posizioni, con capolavori quali gli studi, in due fogli, per la Cacciata dal Paradiso terrestre della volta. La seconda parte dell\u2019esposizione annovera disegni preparatori per il Giudizio Finale<\/em>, dallo studio d\u2019insieme a quelli per singole figure, accompagnati, in chiusura, da copie antiche delle figure dei Dannati, a testimonianza di come il grande affresco fosse divenuto un testo di studio per generazioni di artisti. Fino al 23 ottobre. Orari: tutti i giorni 10 -18.<\/p>\n Trento<\/strong> – Alla Galleria Civica la pittura italiana contemporanea attraverso il lavoro di 17 artisti, nella mostra intitolata \u201cEccentrici, Apocalittici, Pop. Inferno e delizia dell\u2019arte contemporanea<\/em>\u201d. L\u2019esposizione fa il punto sul Pop Surrealismo e le sue declinazioni nel nostro paese, tra sottocultura, fumetti, immaginari pop e bestiari fantastici. Esposte le opere di Nicola Caredda, Luciano Civettini, Vanni Cuoghi, Ilaria Del Monte, Fulvio Di Piazza, Zoe Lacchei, Marco Mazzoni, Fatima Messana, Giovanni Motta, Laurina Paperina, Giuseppe Veneziano, Nicola Verlato, Vesod e gli interventi site-specific di El Gato Chimney, Massimo Giacon, Ozmo e\u00a0 Pao. In mostra il lavoro di selezionati pittori e writer attivi sulla scena italiana che, a partire dal nuovo millennio, hanno raccolto e interpretato le istanze di quella che ormai \u00e8 diventata una tendenza globale, che ha trovato grande diffusione tramite internet e grazie alla nuova editoria underground (riviste, fanzine, webzine), fino al pi\u00f9 recente fenomeno degli NFT. Gli artisti in mostra provengono o guardano principalmente alla cosiddetta Nuova Figurazione o alla Street art. Le inesauribili fonti di ispirazione sono quelle della cultura di massa: cinema, fumetto, letteratura, games, manga, illustrazione, web, ma anche serie Tv come Games of Thrones; oppure delle geografie urbane metropolitane: street art, graffittismo e murales. Fino al 2 ottobre. Orari: marted\u00ec\u2013domenica 10-13\/14-18.<\/p>\n Laveno<\/strong> – Prosegue lalla galleria Ottonovecento e a Villa Frascoli Fumagalli la personale di\u00a0 Antonio Pedretti intitolata “Paludoso<\/em>“. L\u2019artista, attraverso sicure spatolate, sotto la serenit\u00e0 di un cielo sempre azzurro, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Qui la natura manifesta il proprio vigore, il proprio indiscutibile dominio…mentre l’attenzione del pubblico viene catturata da luoghi secondari, le paludi, alle quali l’artista dona movimento e musica. L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 4 settembre: nelle sale di villa Frascoli Fumagalli (via Labiena 87) il venerd\u00ec e il sabato: dalle 15 alle 20; domenica: 10-13\/ 14.30 -19. La sede della Galleria Ottonovecento (Lungolago De Angeli 6\/A) sar\u00e0 invece aperta al pubblico nei seguenti orari: da marted\u00ec a domenica 10-13\/ 17-22.<\/p>\n Milano<\/strong> – Palazzo Reale ospita la mostra “Grazia Varisco. Percorsi contemporanei 1957-2022<\/em>“. Oltre centocinquanta opere ripercorrono le ricerche e le sperimentazioni della straordinaria artista, che rendono l’esposizione la pi\u00f9 importante mai realizzata sinora. Il progetto, a cura di Marco Meneguzzo, documenta e restituisce oltre sessant\u2019anni di attivit\u00e0 dell\u2019artista, straordinaria interprete delle arti visive, internazionalmente riconosciuta come una protagonista della nostra modernit\u00e0. Il percorso espositivo, si suddivide in sezioni e presenta i temi della ricerca articolati per tipologia di esperienze. La mostra \u00e8 accompagnata da un catalogo edito da \u00a0Skira. Fino al 16 settembre. Orari: da marted\u00ec a domenica 10 -19.30, gioved\u00ec chiusura alle 22.30.<\/p>\n Bard<\/strong> – Al Forte i sorprendenti scatti del fotografo Giorgio Marcoaldi \u2013 tratti dal volume “Il Re, lo stambecco del Parco Nazionale Gran Paradiso<\/em>” \u2013 e le straordinarie immagini cinematografiche dei registi francesi Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza. Il progetto espositivo si snoda attraverso la storia, i luoghi, le caratteristiche ed il valore simbolico dello stambecco alpino, offrendo ai visitatori vari spunti e suggestioni per avvicinarsi alla realt\u00e0 unica del Gran Paradiso. Lo spin off della mostra \u201cIl Gran Paradiso e il suo Re\u201d \u00e8 invece allestito outdoor nel Villaggio Minatori di Cogne, sede di Fondation Grand Paradis, dove si pu\u00f2 ammirare una diversa selezione di scatti di Giorgio Marcoaldi, sempre dedicati alla Capra ibex, che riportano il progetto nei luoghi che racconta. Fino al 9 ottobre; orari al pubblico: da marted\u00ec a venerd\u00ec 10\u2013 18; sabato, domenica e festivi 10\u2013 19. Ad agosto aperte anche al luned\u00ec. Nel corso dell’esposizione verr\u00e0 proiettato , nei giorni di sabato 3 settembre e 8 ottobre, alle 16, il film \u201cLe Temps d\u2019une Vie\u201d di Anne, Erik e V\u00e9ronique Lapied, un emozionante racconto della vita di uno stambecco.<\/p>\n Lesa<\/strong> \u2013 Nello spazio espositivo dell\u2019Ex Societ\u00e0 Operaia \u00e8 in corso la personale di Giorgio Piccaia intitolata \u201cEssere Persona, Essere Natura<\/em>\u201d. Il visitatore pu\u00f2 viaggiare tra le opere dell\u2019artista dove i numeri della sequenza, i myosotis, la bussola e i punti cardinali orientano e disorientano. In mostra anche un\u2019installazione site specific<\/em> dal titolo “La Spirale”.\u00a0 Una spirale per entrare e uscire dalle nostre paure, una spirale iniziatica per rapportarci con l\u2019Essere supremo, dove l\u2019inizio della mostra ci riporta all\u2019umilt\u00e0 e alla incompiutezza della vita\u201d. La mostra, a cura di Stefania Salvatore con il contributo critico di Pietro Ernesto Malgarini, sar\u00e0 visitabile sino al 31 agosto nei seguenti orari: feriali 10-18; festivi 10-20.<\/p>\n Milano<\/strong> – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra \u201cMatthias Schaller. Das Meisterst\u00fcck<\/em>\u201d allestita Gallerie d\u2019Italia. L\u2019esposizione presenta 19 fotografie di tavolozze appartenute a grandi pittori dell\u2019Ottocento e Novecento, attraverso le quali Schaller coglie \u2018ritratti indiretti\u2019 degli artisti e della loro produzione. Con questo progetto l’artista intende catturare la bellezza delle tavolozze, intese come una finestra affacciata sul loro genio creativo, come un paesaggio astratto della produzione pittorica, o, in altre parole, la pittura prima della pittura. La tavolozza \u00e8 un oggetto che si trova in quasi tutti gli studi dei pittori. \u00c8 un attrezzo che rimane solitamente lontano dallo sguardo del pubblico e della critica, silenzioso testimone del lavoro dell\u2019artista. La tavolozza, inoltre, ci ricorda Kandinsky, \u00e8 una \u201copera [\u2026] spesso pi\u00f9 bella di qualsiasi opera. Fino al 28 agosto. Orari: venerd\u00ec, sabato e domenica 9.30 – 19.30.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A. – Da sabato 3 settembre si apre, nelle sale di Palazzo Cicogna, la collettiva organizzata dal Cab (Centro Artecultura Bustese) in occasione del quarantacinquesimo di fondazione. Saranno esposte quaranta opere tra ceramiche, tecnica Tiffany, intarsi lignei e installazioni, accanto a elaborati scritti ispirati a opere famose. Nello spirito che da sempre ha animato […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n
\nnuova, unendo Pop Art e Surrealismo in modo innovativo. Non solo. I visitatori possono ammirare anche le sue famosissime rivisitazioni di capolavori dell\u2019arte universale, come il David<\/em> di Michelangelo, la Notte stellata<\/em> di Van Gogh e la Gioconda<\/em> di Leonardo da Vinci. La mostra propone anche \u201cIn Pieces\u201d, un\u2019innovativa collezione multimediale di visioni prospettiche prodotte grazie a una particolare tecnica che mescola fotografie e mattoncini LEGO\u00ae. La mostra ospita un\u2019area Play and Build per grandi e piccoli, dove \u00e8 possibile dare libero sfogo alla propria creativit\u00e0. Fino al 4 settembre. Orari: luned\u00ec, mercoled\u00ec e gioved\u00ec 10 – 20; venerd\u00ec 10 -21; sabato 9-21; domenica 9- 20.<\/p>\n