{"id":67456,"date":"2022-09-28T18:00:26","date_gmt":"2022-09-28T16:00:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=67456"},"modified":"2022-09-30T12:10:26","modified_gmt":"2022-09-30T10:10:26","slug":"anthropology-la-mostra-di-manciocchi-a-busto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/anthropology-la-mostra-di-manciocchi-a-busto\/","title":{"rendered":"“Anthropology” la mostra di Manciocchi a Busto"},"content":{"rendered":"
Busto Arsizio – Nelle sale di palazzo Cicogna si \u00e8 aperta la personale dell’artista visivo e concettuale Luigi Manciocco intitolata “Anthropology”.<\/p>\n
Il percorso della mostra, si snoda attraverso tre sezioni consequenziali: spazio, rituale e mistico.\u00a0 Manciocco analizza, in particolare, i fenomeni della religiosit\u00e0 e della comunicazione ponendo l’osservatore dinnanzi a differenti punti di riflessione, come l’installazione che apre l’esposizione dove una grondaia accoglie alcuni corpi di bambini senza vita, opera che si rif\u00e0 ad una pratica dell’antica Roma, quali presenze benefiche, a vegliare sugli abitanti della casa.<\/p>\n
Alla religiosit\u00e0 popolare si ispirano i lavori dedicati a Santa Rita da Cascia, rappresentati in due particolari momenti: uno riferito alla Santa bambina, l’altro alla santit\u00e0. Nella prima opera\u00a0 si liberano sciami di api dorate (con rimando alla protezione della sua culla), nella seconda invece l’artista\u00a0 rievoca la ferita sulla fronte della Santa, sempre viva… causata dalla spina e che intende richiamare la corona di Cristo. Un’installazione molto suggestiva dove, una goccia di sangue, sgorga da un pannello circolare bianco sul quale cola, perpetua, fino a raggiungere una ciotola poggiata sul pavimento.<\/p>\n
Con l’opera “Lacrima” Manciocco ci accompagna ancora una volta lontano nel tempo quando il pianto per un lutto era, soprattutto nella cultura mediterranea, rituale e consolatorio.
\n“Il pianto di pi\u00f9 persone – precisa l’artista – serviva a lenire la sofferenza. Una sorta di condivisione del dolore”.<\/p>\n
Infine la “poetica del bianco”, tipica dell’artista, viene rappresentata da una serie di lavori nei quali evidenzia la sottrazione del superfluo e l’esplosione della luce.
\nLa mostra, a cura di Stefania Severi, rimarr\u00e0 in calendario sino al 23 ottobre. Orari al pubblico: da marted\u00ec a gioved\u00ec 14.30 – 18; venerd\u00ec 9.30 – 13\/ 14.30 -18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15 – 18.30.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Busto Arsizio – Nelle sale di palazzo Cicogna si \u00e8 aperta la personale dell’artista visivo e concettuale Luigi Manciocco intitolata “Anthropology”. Il percorso della mostra, si snoda attraverso tre sezioni consequenziali: spazio, rituale e mistico.\u00a0 Manciocco analizza, in particolare, i fenomeni della religiosit\u00e0 e della comunicazione ponendo l’osservatore dinnanzi a differenti punti di riflessione, come […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":67469,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,37,64],"tags":[],"yoast_head":"\n