info@theartcompanycomo.it<\/a>\u00a0 oppure telefonare al 335.8096546.<\/em><\/p>\nBusto Arsizio<\/strong> – \u201cThe soft revolution<\/em>\u201d \u00e8 il titolo della nuova mostra\u00a0 che da domenica (9 ottobre, alle 17.30) si apre nelle sale gemelle del Museo del Tessile. Un\u2019occasione per festeggiare due importanti ricorrenze: i 25 anni della fondazione del museo e il quarto di secolo del WTA World Textile Art,organizzazione fondata da Pilar Tob\u00f3n nel 1997, che celebra il suo giubileo d\u2019argento con la 10a Biennale Internazionale di Arte Tessile Contemporanea. La mostra, a cura di Barbara Pavan, racconta, attraverso il lavoro di 25 artisti di diverse generazioni e origini, la cifra rivoluzionaria e la vivacit\u00e0 del linguaggio della fiber art. In contemporanea l’esposizione si aprir\u00e0 in altri quindici Paesi e Busto, scelta per la tradizione tessile, accoglier\u00e0 la prima met\u00e0 del \u201cSalone Italia\u201d. Tra gli artisti che hanno firmato le opere esposte: Marion Baruch, Franca Sonnino, Mimmo Totaro, Helvecia Kela Cremaschi e prosegue attraverso i lavori di Elizabeth Aro, Lisa Batacchi, Isobel Blank, Susanna Cati, Lea Contestabile, Serena Gamba, Marina Gasparini, Loredana Longo, Clara Luiselli, Ilaria Margutti, Cristina Mariani, Florencia Martinez, Laura Mega, Paola Paganelli, Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Elena Redaelli, Maria Jole Serreli, Giulia Spernazza, Giulia Nelli, Elham M.Aghili, Camilla Cesarini alias Armadilly.<\/p>\nFino al 20 ottobre. Orari da luned\u00ec a sabato ore 15-19, domenica ore 11-18 continuato.<\/em><\/p>\nLeggiuno<\/strong> \u2013 \u201cIl Dono dell\u2019Acqua<\/em>\u201d \u00e8 la mostra proposta dall\u2019artista Alessandro Puccia all\u2019Eremo di Santa Caterina del Sasso. A cura di Giulia Pozzi e Erika Chinaglia, l\u2019esposizione presenta un percorso attraverso la memoria e la possibilit\u00e0 di rivivere nel presente alcuni momenti del passato che hanno portato l\u2019artista a realizzare, per l\u2019occasione, una serie di opere nelle quali ricostruisce due elementi fondamentali della propria strada nel mondo dell\u2019arte: l\u2019acqua e la Fede. Attraverso istantanee di cristalli d\u2019acqua l’artista parla di entrambe le tematiche che proprio attraverso l\u2019oro blu manifesta facendone simbolo.<\/p>\nFino all\u2019 8 gennaio 2023. Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (sino al 14 ottobre); dal 15 ottobre: da luned\u00ec al venerd\u00ec 13.30-18. Dal 16 dicembre all\u20198 gennaio: tutti i giorni 9.30-19.30.<\/em><\/p>\nVarese\u00a0<\/strong> \u2013 Al Castello di Masnago \u00e8 in corso la personale di Silvio Monti dal titolo \u201cExxistere<\/em>\u201c. L\u2019esposizione offre un\u2019ampia panoramica dell\u2019ultimo ventennio produttivo dell\u2019artista dispiegata in un excursus cronologico-tematico che ricostruisce i temi a lui cari: il volto, i media, la calligrafia, l\u2019inconscio e gli archetipi. Nella prima sala si incontrano facce dipinte su quotidiani, in dialogo con le sculture di cartapesta dove rivelare la stretta connessione del soggetto con l\u2019informazione di massa. Nel proseguire il percorso\u00a0 si incontrano forme verbo-visive ingrandite e messe al contrario al punto da perderne il senso compiuto. Ma gli incontri si fanno ancora pi\u00f9 stravaganti nelle ultime sale grazie a personaggi primitivo-surreali: imponenti sculture danno forma a uomini e donne primordiali capaci di generarsi per forza autonoma da una matrice psichica archetipica.<\/p>\nFino al 13 novembre. Orari: da marted\u00ec a domenica: 9.30 \u2013 12.30 \/ 14 \u2013 18.<\/em><\/p>\nVarese<\/strong> \u2013 Nella sede principale della galleria il Punto sull\u2019Arte (viale Sant\u2019Antonio) \u00e8 in corso la personale dello scultore svedese Johannes Nielsen dal titolo \u201cSilent Anatomy<\/em>\u201d. La sua \u00e8 una scultura classica, il materiale privilegiato \u00e8 il bronzo che lavora senza rinunciare al richiamo alla contemporaneit\u00e0, come nella serie dedicata al corpo umano. Qui la crisi dell\u2019uomo moderno trova plastica esemplificazione in figure smagrite al limite della sopportazione visiva, in figure scomposte o che presentano sfasature rispetto al loro asse, pur restando sempre nella compostezza di una forma che rimanda alla grande tradizione scultorea del Novecento. Una delle tematiche predilette da Nielsen, inoltre \u00e8 dedicata alla figura del Cavallo del quale ha fatto un tratto distintivo della propria ricerca. In mostra si possono ammirare venti sculture in bronzo, dieci inediti in ceramica e una selezione di recentissime e uniche opere su carta.<\/p>\nFino al 22 ottobre. Orari: marted\u00ec \u2013 sabato 9.30-17.<\/em><\/p>\nBusto<\/strong> \u2013 Nelle sale di Palazzo Cicogna si possono ammirare le opere di Luigi Manciocco raccolte nella mostra \u201cAnthropology<\/em>\u201d. Un titolo che ben risulta indicativo nella ricerca di Manciocco, in quanto artista e antropologo. La personale, a cura di Stefania Severi, si snoda secondo un percorso fortemente intensivo in tre sezioni consequenziali, che si possono definire \u201cspazio, rituale, mistico\u201d. Accanto alle installazioni l\u2019esposizione si completa con una serie di opere pittoriche disposte lungo le pareti dove emerge con grande forza la \u201cpoetica del bianco\u201d, tipica dell\u2019artista, lavori recenti e di grandi dimensioni.<\/p>\nFino al 23 ottobre. Orari: marted\u00ec-gioved\u00ec: 14.30 -18; venerd\u00ec: 9.30 -13\/14.30 -18; sabato: 14.30 -18.30; domenica: 15 -18.30.<\/em><\/p>\nSaronno<\/strong> \u2013 L\u2019artista Ale Guzzetti, con la mostra dal titolo \u201cHopeful Monsters. Sculture sonore 1982-2022<\/em>\u201d \u00e8 ospite alla galleria \u201cIl Chiostro\u201d. L\u2019esposizione \u00e8 inserita nell\u2019ambito del progetto \u201cSguardi diversi \u2013 Arte e scienza tra passato e futuro\u201d, organizzato dal Comune in collaborazione con l\u2019Accademia di Belle Arti di Brera. In contemporanea alla rassegna sar\u00e0 anche possibile visitare, sempre dell\u2019artista ma allo Spazio UFO, (in viale Santuario 21) anche \u201cIl bosco delle Ninfe\u201d e in Sala Nevera di Casa Morandi\u00a0 la mostra \u201cQuando i Robot incontrarono gli Antichi Dei\u201d . Le visite guidate al mattino per le scuole o i gruppi saranno possibili previa prenotazione scrivendo a: occasioni@ufosaronno.com. Il progetto prevede inoltre una rassegna cinematografica a tema, composta di quattro appuntamenti e un ciclo di conferenze.<\/p>\nFino al 30 ottobre. Orari: luned\u00ec \u2013 venerd\u00ec 16 \u2013 19; sabato e domenica 10 \u2013 12\/16 \u2013 19.<\/em><\/p>\nMantova<\/strong> \u2013 Una collettiva di dodici artisti per \u201cNatura. Incontri e Alchimie<\/em>\u201c. L\u2019esposizione, a cura e con presentazione del critico d\u2019arte Fabrizia Buzio Negri \u00e8 allestita nella sede della galleria \u201cArianna Sartori\u201d, di Via Nievo. E\u2019 un sottile variegato fil rouge<\/em> che unisce il lavoro degli artisti in uno dei temi pi\u00f9 attuali, qui elaborato nell\u2019individualit\u00e0 espressiva di un forte linguaggio, adottato per relazionarsi con la tecnica e la materia. L\u2019intento \u00e8 quello di risvegliare, in chi osserva, una consapevolezza ambientale; per un futuro di speranza attraverso l\u2019arte; per tornare a immaginare il mondo attorno a noi nella Natura; per la promessa di un tempo migliore, dopo la sublimazione di dolori e sofferenze. Gli artisti che hanno partecipato al progetto sono: Angelo Ariti, Ilaria Battiston, Pierangela Cattini, Maria Enrica Ciceri, Francesca Genghini, Martina Goetze Vinci, Antonella Lelli, Benito Monti, Elisabetta Pieroni, Elena Rizzardi, Massimo Sesia e Francesca Zichi.<\/p>\nFino al 13 ottobre. Orari: da luned\u00ec a sabato 10-12.30 \/ 15.30-19.30.<\/em><\/p>\nMilano<\/strong> –\u00a0 Doppia personale<\/em> di impronta coreana alla Galleria Patricia Armocida con opere di Helena Parada Kim e Kappao<\/em>. In occasione della sua prima mostra nel capoluogo lombardo, Parada Kim presenta quattordici nuovi lavori, cinque tele ad olio su lino e nove dipinti ad olio su carta. Dopo un lungo periodo di ricerca, l’artista sviluppa la serie degli Hanbok<\/em>, dove figure umane appaiono sfumate, sfuocate come lo sono le foto e i ricordi di un vissuto mai sperimentato. Nonostante la sagoma delle mani e della testa, i soggetti scompaiono dentro gli abiti astraendosi; l\u2019abito assurge a simbolo per ritrarre il soggetto e allo stesso tempo per ricordarlo. Kappao, invece, presenta settantotto sculture in ceramica di piccole e medie dimensioni e otto dipinti su tavola. La sua ricerca\u00a0 indaga le relazioni umane nella societ\u00e0 contemporanea.\u00a0 In questi rapporti ognuno crea le proprie emozioni e la propria personalit\u00e0, comprende i pensieri e i sentimenti degli altri e stabilisce i confini della vita sociale. I personaggi in ceramica hanno delle espressioni ambivalenti e non facilmente rilevabili, senza una chiara rappresentazione del sesso, dell\u2019et\u00e0 o di altre caratteristiche che possano alludere alla loro identit\u00e0.<\/p>\nFino al 16 ottobre. Orari: marted\u00ec-sabato 11.30-19.<\/em><\/p>\nMilano<\/strong> – “L’invenzione della natura<\/em>” secondo Marcello Bonfanti. Un titolo che incuriosisce quello della personale dell’artista in corso negli spazi espositivi di Alessia Paladini Gallery. Dopo il recente isolamento forzato, Bonfanti ci pone di fronte a una riflessione e una lettura del mondo veicolata da simboli, allusioni e significati nascosti. Nelle sue fotografie di still life l’artista attinge all\u2019iconografia e alla cultura rinascimentale e secentesca. La natura morta torna a rivestire un ruolo di grande centralit\u00e0, proponendo molteplici stratificazioni di lettura e spunti per una riconsiderazione del rapporto fra uomo e natura.<\/p>\nFino al 15 ottobre. Orari: marted\u00ec-venerd\u00ec 11-14\/16-19;\u00a0 sabato 12-19 e su appuntamento.<\/em><\/p>\nBrescia<\/strong> – “Pandemiche. Due anni di solitudine. Opere di Gioxe De Micheli<\/em>” \u00e8 la mostra ospitata alla galleria SpazioAref. Il ciclo di opere realizzato dall’artista nel tempo del lockdown, tra marzo 2019 e giugno 2021, prosegue con coerenza l\u2019itinerario espressivo immettendo per\u00f2 nella sua poetica nuove riflessioni capaci di generare immagini e iconografie finora inedite, come quella della mascherina sanitaria, trasformata in simbolo di un preciso tempo storico.<\/p>\nLa mostra proseguir\u00e0 fino al 23 ottobre e sar\u00e0 aperta al pubblico nei seguenti orari: da gioved\u00ec a domenica dalle 16 alle 19.30; ingresso libero.<\/em><\/p>\nOmegna (VB)<\/strong> – Prosegue la mostra itinerante \u201cPassare le Alpi<\/em>\u201d. Un percorso costruito completamente all\u2019aperto, grazie alle riproduzioni delle opere su grandi pannelli esposti nei borghi coinvolti dedicati alle alte vie di comunicazione, ai passi alpini, ai mezzi di trasporto e ai viaggiatori tra Val d\u2019Ossola e Canton Vallese. Ventotto gli illustratori e artisti coinvolti: Bahar Avanoglu, Sara Bernardi, Davide Bonazzi, Matteo Capobianco – Ufo5, Nicol\u00f2 Canova, Maya Christensen, Chiara Dattola, Enrico De Paris, Lorenzo Duina, Caterina Ferrante, Elisabeth Fux, Silvia Fux, Giulia Gentilcore, Caterina Gomirato, Bernd Kniel, Andrea Legnaioli, Irene Lupia, Elisa Macellari, Paolo Metaldi, Pinaki, Ale Puro, Chiara Raineri, Luca Soncini, Alena T, Daniela Tieni, Ilaria Urbinati, Elisa Vendramin e Helga Zumstein. Accanto, selezionate da Enrico Rizzi, storico delle Alpi, una serie di stampe ottocentesche di et\u00e0 romantica di Bartlett, Blechen, Gozzi, Gu\u00e9rard, Hering, Jentsch, Koch, Koller, Lory Fils e Ruskin.<\/p>\nLe opere rimarranno esposte fino al 23 ottobre.<\/em><\/p>\nBusto A.<\/strong> – Prosegue nella sede di Villa Calcaterra la mostra “Dieci Donne Designer<\/em>“. L’esposizione \u00e8 giunta in citt\u00e0 nell’ultima tappa di un viaggio che ha attraversato l’Italia, dopo Ragusa, Potenza, Varenna e Rimini. Esposte le opere delle dieci protagoniste: Eleonora Castagnetta Botta, Agustina Bottoni, Virginia Cei, Natalia Criado, Astrid Luglio, Stella Orlandino, Caterina Licitra Ponti, Margherita Sala, Marta Sansoni e Ilenia Viscardi ognuna con percorsi formativi ed esperienze diverse.<\/p>\nLa mostra, organizzata dalla Fondazione Pio Manz\u00f9 di Bergamo in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Varese sar\u00e0 visitabile sino al 16 ottobre. Orari: luned\u00ec – venerd\u00ec 10-8.30 Sabato e domenica 16.30-19.<\/em><\/p>\nVarese<\/strong> – E’ il primo appuntamento di “Generazione Giovani<\/em>“, fissato per domenica 9 ottobre alla Cooperativa di Biumo e Belforte in viale Belforte 165.\u00a0 “Costruiamo lo spettacolo”, workshop diretto dalla pittrice Lorella Bottegal che si svolger\u00e0 dalle 16 alle\u00a0 19 . Tre ore in cui genitori, bambini dai 5 ai 10 anni, e nonni lavoreranno insieme per dar vita ad un\u2019esperienza creativa di teatro partendo dal disegno, fino alla realizzazione di una grande scenografia utilizzando materiali di riciclo e pittura. Anche gli adulti potranno partecipare lavorando con la cartapesta e altre tecniche.<\/p>\nE\u2019 necessario prenotare: tel. 347 8116559 o verbamanentprogetti@gmail.com<\/a>. Il prossimo appuntamento sar\u00e0 per sabato 15 ottobre, alle 16, con lo spettacolo di pupazzi e canzoni per bambini e famiglie dal titolo \u201cLa vera storia di Fortunello” di e con Marina De Juli.<\/em><\/p>\nParabiago<\/strong> – Si inaugura domenica (9 ottobre alle 15) nello spazio espositivo della Fondazione Carla Musazzi (via Randaccio, 11), la mostra fotografica \u201cLo sguardo del fotografo<\/em>\u201d di Beppe Borghi. La mostra presenta cinque portfolio dedicati a cinque luoghi per cinque immagini ciascuno che, partendo dall\u2019essenzialit\u00e0 dei soggetti, si concentra sulle emozioni dell\u2019autore, rendendo cos\u00ec universali i luoghi ritratti. \u00abCi sono Venezia, Comacchio, Castelluccio di Norcia, le Terre Toscane e il mio personale haiku, ovvero l\u2019essenziale espressione, del Ticino\u00bb, spiega l\u2019autore. Luoghi ritratti in momenti e stagioni diverse che qui vengono proposti in modo essenziale All’inaugurazione sar\u00e0 presente l’autore.<\/p>\nLa mostra \u00e8 visitabile nelle domeniche 16 e 23 ottobre dalle 15 alle 18. Ingresso \u00e8 libero.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Pavia – “The Game. Elettricit\u00e0 e rivoluzione digitale” \u00e8 la mostra allestita al Museo della Tecnica Elettrica dell\u2019Universit\u00e0 cittadina che, aperto per la prima volta al pubblico nel 2007, indaga l\u2019energia elettrica in tutte le sue declinazioni. Un’occasione per scoprire e conoscere lo spazio culturale in un percorso esperienziale che parte dalle origini dell\u2019elettricit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n
Appuntamenti dal 7 ottobre 2022 - ArteVarese.com<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n