![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Punto-sullarte-Alchemica-Annalu\u0300-punto-sullarte-varese-e1669201323436-300x237.jpg\")
Varese – ANNAL\u00d9 torna nella citt\u00e0 Giardino, alla Galleria Punto sull’Arte per presentare la sua nuova personale dal titolo “Alchemica” che si aprir\u00e0 al pubblico, domani (26 novembre) dalle 17 alle 20 nella sede di Sant\u2019Antonio .<\/p>\n
Annal\u00f9 \u00e8 oggi una delle artiste italiane della sua generazione pi\u00f9 conosciute a livello internazionale, soprattutto in considerazione di una ricerca che unisce la bellezza dei materiali con una tensione all\u2019astrazione di grande forza estetica e concettuale e di assoluta contemporaneit\u00e0.<\/p>\n
\u201cAlchemica\u201d presenta una selezione delle sue iconiche creazioni in vetroresina (opere della serie dei Dreamcatcher, Fukinagashi, Books), insieme a inedite opere in stampa 3D e in formato NFT.
\nUna mostra che vuole fare il punto su tutto il percorso artistico dell\u2019artista veneta e un rilancio alla scoperta di tutti i nuovi percorsi da lei intrapresi negli ultimi anni.<\/p>\n
Le sue sono forme metamorfiche, architetture immaginarie, liriche ed evocative, realizzate con un processo quasi alchemico attraverso il quale si fondono vetro, resine sintetiche, carte e altri materiali, a formare un magma denso e nello stesso tempo trasparente, leggero e ugualmente resistente.<\/p>\n
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Tra le sue opere pi\u00f9 iconiche e suggestive, i Dreamcatcher che sembrano frutto di un\u2019esplosione, \u201cun\u2019esplosione che per\u00f2 non deflagra fino a disperdersi – scrive Angelo Crespi nel testo curatoriale – la forza centrifuga impressa trova infatti un bilanciamento nella forza centripeta, cos\u00ec lo sguardo \u00e8 costretto a muoversi tra il fuori e, riprecipitando, il dentro, in un continuo sforzo tra concentrazione e dissipazione, un moto oculare esasperato dal vorticoso procedere degli elementi che si tengono in fragile equilibrio, farfalle e foglie, nel colore prima intenso, verso il centro, e poi ai bordi sempre pi\u00f9 rarefatto\u201d.<\/p>\n
Ma in tutta la produzione di Annal\u00f9, resistono insostenibili leggerezze, trasparenze, la materia che sembra respirare, la sublime ma concreta liquidit\u00e0: caratteristiche che permettono all\u2019artista di imprimere un carattere lirico e di sogno ai suoi lavori in mostra che siano gli alberi della serie dei bonsai \u201cbattuti dal vento\u201d e \u201cpiangenti\u201d (Fukingashi e Kengai), o che si tratti dei Liquid Flowers, o ancora dei Light Disc e dei Water Books.<\/p>\n
L\u2019elemento comune \u00e8 quello della vetroresina, il materiale preferito di Annal\u00f9, in grado di rammemorare l\u2019acqua, elemento biografico da cui l\u2019artista trae costante ispirazione, fermandone per\u00f2 l\u2019insita fuggevolezza, ed \u00e8 qui che si gioca la partita tra tempo ed eternit\u00e0, essere e divenire, caos e bellezza organica, natura ed artificiosit\u00e0. Una sorta di antifrastico desiderio di tenere insieme gli opposti sembra essere il fine di un\u2019operazione, solo in apparenza estetica, in realt\u00e0 di grande intensit\u00e0 metafisica.<\/p>\n
Dalla volont\u00e0 di sperimentazione che ha sempre contraddistinto la sua carriera, derivano infine alcune opere che sono diventate NFT, ma che non sono semplici riproposizioni in video delle sculture, sono una loro dilatazione concettuale, essendo che la trasposizione digitale permette un\u2019ulteriore narrazione onirica.<\/p>\n
La mostra, che rimarr\u00e0 in calendario sino al 21 gennaio 2023 .con apertura da marted\u00ec a sabato dalle 9.30 alle 17, \u00e8 accompagnata da un catalogo che raccoglie la riproduzione di tutte le opere esposte e il testo critico di Angelo Crespi.<\/p>\n
Note Biografiche<\/strong><\/p>\n Varese – ANNAL\u00d9 torna nella citt\u00e0 Giardino, alla Galleria Punto sull’Arte per presentare la sua nuova personale dal titolo “Alchemica” che si aprir\u00e0 al pubblico, domani (26 novembre) dalle 17 alle 20 nella sede di Sant\u2019Antonio . Annal\u00f9 \u00e8 oggi una delle artiste italiane della sua generazione pi\u00f9 conosciute a livello internazionale, soprattutto in considerazione […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":68172,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,51],"tags":[],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Annalu\u0300-The-big-dream-yellow-green-violet-2022-Tecnica-mista-su-mdf-resina-20x20x5-cm-e1669201451582-300x297.jpg\")
ANNAL\u00d9 nasce\u00a0a San Don\u00e0 di Piave nel 1976. Nel 1999 si diploma all\u2019Accademia di Belle Arti di Venezia. Espone regolarmente in mostre personali e collettive in Italia e all\u2019estero (Stati Uniti, Dubai, Cina, Hong Kong, Francia, Germania, Belgio, Slovenia, Svizzera, Inghilterra, Singapore, Russia). Ha presentato il suo lavoro alla Biennale di Venezia nel 2001, nel 2011 e ha vinto numerosi premi e menzioni. Nel 2009 \u00e8 scelta come rappresentante italiana nella collettiva internazionale presso il Museo Moya di Vienna. Le sue opere sono state esposte in Musei italiani e stranieri e sono in esposizione permanente presso MACS a Catania e MIM Museum in Motion a Piacenza. Nel 2020 una sua scultura \u00e8 stata acquisita dalla Fondazione tedesca VAF. Nell\u2019arco della sua carriera si \u00e8 confrontata con opere di tutti i formati, dalle superfici 15×15 cm a installazioni site specific di dimensioni monumentali. \u00c8 un\u2019artista dall\u2019immaginario germinante dove la natura si declina in forme liquide. Dalla resina utilizzata nelle sue sculture nasce un lavoro fortemente poetico giocato sul cortocircuito tra il dato naturale e una sontuosa artificialit\u00e0, tra l\u2019apparente fragilit\u00e0 e la compattezza del materiale. Ci\u00f2 su cui pone l\u2019attenzione \u00e8 il momento di transizione tra uno stato e\u00a0l\u2019altro mediante un equilibrio dinamico condividendo un atteggiamento\u00a0molto vicino alla scienza alchemica volta alla trasmutazione di una materia in un\u2019altra. Il suo progetto artistico esce da tutti i canoni della proposta odierna; l\u2019ossimoro che sta alla base della sua poetica \u00e8 nel suo lavoro: una scultura che si impone nelle tre dimensioni e che sembra assolutamente, incontrovertibilmente liquida. Vive e lavora tra Jesolo e Dubai.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"