{"id":68317,"date":"2022-12-06T09:00:25","date_gmt":"2022-12-06T08:00:25","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=68317"},"modified":"2022-12-05T18:58:41","modified_gmt":"2022-12-05T17:58:41","slug":"il-volto-del-poeta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-volto-del-poeta\/","title":{"rendered":"Il volto del Poeta"},"content":{"rendered":"
Torino – Gli spazi Wunderkammer della GAM\u00a0 si preparano a ospitare, da mercoled\u00ec 7 dicembre, una mostra dedicata a Edoardo Sanguineti, poeta, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneit\u00e0.<\/p>\n
Il percorso della rassegna intende ricostruire, attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, i duraturi legami d\u2019amicizia e le fertili collaborazioni del poeta\u00a0 con alcuni tra i pi\u00f9 celebri artisti a lui contemporanei. Il rapporto si rivela pienamente guardando anche alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell\u2019arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l\u2019autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta<\/em>.<\/p>\n Questo percorso offre una riflessione sull\u2019estrema duttilit\u00e0 della parola che pu\u00f2 entrare in contatto con media diversi ma resta l\u2019elemento fondamentale per convocare la storia, la cultura e soprattutto l\u2019arte nella realt\u00e0 che ci circonda.<\/p>\n In mostra oltre quaranta opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti che evoca lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti. Si tratta di frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole costruiti sui nomi degli artisti.<\/p>\n Per Carol Rama ad esempio scrive: \u00abMi piace supporre [\u2026] che Carol rappresenti egregiamente il caso dell\u2019artista che prova un brivido di spaventato sbalordimento dinanzi al primo materializzarsi del proprio immaginario pi\u00f9 profondo, e a lungo studia, in faticoso esorcismo, di raffreddarlo, di aggirarlo, di proiettarlo neutralizzato in una catena di soluzioni equivalenti, ma rese controllabili e sopportabili\u00bb.<\/p>\n La mostra, a cura di Clara Allasia e Federico Sanguineti, sar\u00e0 visitabile sino al 19 febbraio 2023. Orari al pubblico: dal marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 18.<\/p>\n Biografia<\/strong><\/p>\n Edoardo Sanguineti nasce a Genova nel 1930. Nel 1934 si trasferisce con i genitori a Torino. L\u2019incontro con Albino Galvano, suo docente al Liceo d\u2019Azeglio, ravviva i suoi interessi per le arti figurative e lo spinge a frequentare, dagli anni 50, i pi\u00f9 importanti rappresentanti dell\u2019avanguardia (Enrico Baj, Carol Rama e Mario Persico, tra gli altri), dei cui lavori diviene critico e divulgatore, oltre che appassionato collezionista. Nel 1954 sposa Luciana Garabello, da cui avr\u00e0 i figli Federico, Alessandro, Michele e Giulia. Nel 1956 esordisce come poeta con Laborintus e discute con Giovanni Getto la tesi di laurea in Lettere Interpretazione di Malebolge, pubblicata nel 1961, dopo un\u2019importante revisione. Nei primi anni 60 diventa assistente volontario di Getto, inaugura la collaborazione con Luciano Berio e viene incluso da Alfredo Giuliani nell’antologia I Novissimi. Nel 1963 partecipa all\u2019istituzione del Gruppo 63 e consegue la libera docenza all\u2019Universit\u00e0 di Torino, da cui \u00e8 costretto ad allontanarsi per trasferirsi sulla cattedra di Salerno, dove rester\u00e0 per quattro anni prima di tornare a Genova. Tra gli anni 60 e 80 avvia un\u2019intensa attivit\u00e0 giornalistica, dedicandosi parallelamente alla politica come consigliere comunale a Genova per il PCI e Deputato alla Camera nelle liste degli indipendenti. Sanguineti non si stanca mai di sperimentare modi espressivi e pratiche comunicative: negli anni successivi viaggia per l\u2019Europa e per il mondo, proseguendo la carriera letteraria con una costante apertura nei confronti delle arti e dei media. Muore nel 2010 a Genova.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Torino – Gli spazi Wunderkammer della GAM\u00a0 si preparano a ospitare, da mercoled\u00ec 7 dicembre, una mostra dedicata a Edoardo Sanguineti, poeta, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneit\u00e0. Il percorso della rassegna intende ricostruire, attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, i duraturi legami d\u2019amicizia […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":68318,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n