{"id":68383,"date":"2022-12-16T12:30:12","date_gmt":"2022-12-16T11:30:12","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=68383"},"modified":"2022-12-23T15:26:09","modified_gmt":"2022-12-23T14:26:09","slug":"appuntamenti-dal-16-dicembre-2022","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-16-dicembre-2022\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 16 dicembre 2022"},"content":{"rendered":"
Milano \u2013 I visitatori del Museo Diocesano Carlo Maria Martini potranno ammirare due nuove esposizioni. Negli spazi di piazza Sant\u2019Eustorgio, sono infatti esposte sette placchette di piombo del III secolo d.C. appartenenti al culto dei \u201cCavalieri Danubiani\u201d, donate nel 2017 e recentemente restaurate, entrate nel percorso espositivo permanente del Museo. Per tutto il periodo natalizio, inoltre, sar\u00e0 esposto il settecentesco Presepe di carta di Francesco Londonio, uno dei capolavori d\u2019arte sacra del XVIII secolo milanese, composto da circa 60 personaggi, dipinti su carta o cartoncino sagomati, alti dai 35 ai 60 cm. Il cosiddetto \u201cPresepe del Gernetto\u201d, dal luogo di provenienza, Villa Gernetto a Lesmo in Brianza, gi\u00e0 nella raccolta Patrizi Cavazzi della Somaglia, \u00e8 entrato a fare parte della collezione permanente del Museo Diocesano nel 2018 grazie alla donazione di Anna Maria Bagatti Valsecchi. Fino al 29 gennaio. Orari: marted\u00ec – domenica 10-18; chiuso luned\u00ec<\/p>\n
Brescia \u2013 La mostra \u201cAdoremus!\u201d, allestita al Museo Diocesano d\u00e0 vita a un inedito dialogo tra opere di forte suggestione. Si tratta dell\u2019Annunciazione<\/em> di Giovanni Battista Moroni, la Madonna con Bambino e San Paolo<\/em> di Girolamo da Romano, detto il Romanino, appartenenti a BPER Banca,\u00a0 due opere delle collezioni del Museo, una coppia di icone russe dedicate all\u2019Annunciazione dell\u2019Ottocento e una cinquecentesca tempera su tavola della scuola veneto-cretese raffigurante l\u2019Adorazione dei Magi<\/em>. In un periodo storico contrassegnato dalle forti tensioni internazionali, con la perdita di migliaia di vite umane e con l\u2019aggravarsi della situazione economica, il Museo intende offrire ai visitatori una vera e propria \u201csosta contemplativa\u201d, articolando il percorso in quattro sale distinte, ciascuna dedicata a un\u2019opera, con l\u2019obiettivo di lasciare al pubblico lo spazio e il tempo adeguato per osservare i capolavori. Fino al 15 gennaio. Orari: tutti i giorni, 10 \u2013 12; 15 \u2013 18. Aperture natalizie: 24 e 31 dicembre: 10 \u2013 12; 25 dicembre e 1 gennaio : chiuso.<\/p>\n Milano \u2013 Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini \u00e8 ospitata la Predella della Pala Oddi<\/em>, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove \u00e8 esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello. \u00c8 infatti Raffaello Sanzio (Urbino 1483 \u2013 Roma 1520) l\u2019autore del Capolavoro per Milano 2022, iniziativa giunta quest\u2019anno alla sua 14^ edizione. L\u2019opera, un olio su tavola (cm 39 x 188), \u00e8 suddivisa in tre scomparti raffiguranti l\u2019Annunciazione<\/em>, l\u2019Adorazione dei Magi<\/em> e la Presentazione al Tempio<\/em>. La predella \u00e8 stata sottoposta a un intervento di restauro, condotto nel Laboratorio\u00a0 dei Musei Vaticani ed eseguito dal maestro Paolo Violini. I preziosi colori usati da Raffaello hanno cos\u00ec recuperato la loro brillantezza originaria. Fino al 29 gennaio. Orari: marted\u00ec- domenica, 10-18.<\/p>\n <\/span>Lugano – Nella Chiesa di San Carlo Borromeo, in via Nassa, \u00e8 possibile ammirare l’opera dell\u2019artista fiammingo Pieter Paul Rubens Madonna col Bambino<\/em>. In concomitanza con la mostra di Genova, e qui esposta in occasione del Natale, la tela si caratterizza per una composizione iconograficamente innovativa, in cui la madre di Dio, ritratta giovanissima, sembra essere consapevole del suo ruolo divino e della responsabilit\u00e0 che l\u2019aspetta: tiene in piedi il piccolo Ges\u00f9 che sta muovendo i suoi primi passi, anch\u2019egli consapevole del destino espresso nello sguardo attonito e volto nel vuoto, simbolo del sacrificio della Passione e della morte (sacrificio rappresentato dal panno bianco del \u201csudario\u201d che sta calpestando con i piccoli piedini nudi). L’opera pu\u00f2 essere ammirata fino al 15 gennaio. L’ingresso \u00e8 libero.<\/p>\n Castellanza \u2013 Prosegue a villa Pomini\u00a0 la mostra \u201cIn cerca di luce\u201d presepi d\u2019artista, la quinta edizione della rassegna dedicata alla Nativit\u00e0. In mostra sculture, rilievi in ceramica e quadri firmati da artisti del territorio che hanno aderito al progetto. Tra questi: Orlando Alliod, Giovanni Beluffi, Roberto Benotti, Antonia Campi, Piero Cicoli, Renata Colombo Casero, Massimo Conconi, Lena Costantini, Marco Costantini, Daniela Denti, Carlo Fayer, Anny Ferrario, Anna Genzi, Eva Hodinova, Yasuo Kuwahara, Marzia Mucchietto, Maria Nicolais, Ico Parisi, Gianni Piccazzo, Mariano Pieroni, Vittorio Pieroni, Sergio Primavera, Antonio Quattrini, Oreste Quattrini, Giorgio Robustelli, Mariuccia Secol, Rosaria Salmieri, Alberto Tognola e Rita Varalli. E con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Pozzi. Previsti anche due incontri di approfondimento sul tema: il 18 dicembre, alle 16, si dialogher\u00e0 sul tema della Nativit\u00e0 con don Giuseppe Grampa, teologo e giornalista, e con Rosa Giorgi, direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano. Il 6 gennaio, sempre alle 16, sar\u00e0 la volta del tema dei Magi, del loro fantastico viaggio seguendo la stella alla ricerca del Re dei Re. A raccontarlo ci sar\u00e0 Luca Frigerio, giornalista e scrittore. Fino al 6 gennaio: sabato: 15 \u2013 18.30; domenica: 10 \u2013 12\/ 15.30 \u2013 18.30.<\/p>\n Leggiuno -All\u2019eremo d Santa Caterina del Sasso si pu\u00f2 ammirare la suggestiva mostra Presepio di presepi,<\/em>\u00a0 opere in porcellana di Mariano Pieroni. Ogni lavoro ha un proprio significato e la prospettiva non \u00e8 unica, come tante sono le figure, in gruppo o isolate, e variabili sono le dimensioni. Ciascuno \u00e8 un racconto, una frase rappresentata dalla e nella materia, resa tangibile dalla porcellana e dall\u2019accostamento delle differenti versioni che raccontano ed esaltano la pi\u00f9 grande tra le Storie. Il Presepio di Presepi<\/em> solleva interrogativi, mostra contraddizioni e la fede oscillante, il momento del dubbio, la propria e l\u2019altrui solitudine. Mostra splendori di Gerusalemme, la scala di Giacobbe, l\u2019alea fiabesca e l\u2019orto degli ulivi. Unico comune denominatore \u00e8 l\u2019amore: uno specchio in cui vedere se stessi.<\/p>\n Busto – Fino a luned\u00ec (19 dicembre) nella chiesa di Sant’Antonio, nel cuore del centro storico \u00e8 possibile visitare la suggestiva esposizione “Uomini nonostante tutto<\/em>” organizzata da Fondazione Russia Criastiana e da Memorial, con il coordinamento delle scuole Rezzara “Chicca Gallazzi”, “Costamagna” e liceo “Pascal”. In mostra pannelli riproducenti storie vissute in diverse aree dell’impero sovietico, testimonianze di umanit\u00e0, di amicizia e di dolore. Corrispondenze che documentano il legame dei detenuti nei Gulag sovietici con i propri familiari. Orari: dalle 16 alle 19.<\/p>\n Busto Arsizio – Alla Fondazione Bandera \u00e8 in corso la mostra “La valenza degli opposti”, una collettiva che mette a confronto, sul tema, sedici artisti. Ciascuno si \u00e8 espresso con la propria tecnica e personale linguaggio. Si va, pertanto, dalla fotografia al disegno, dalla scultura alla pittura. Hanno aderito al progetto: Antonella Civera, Azelio Corni, Umberto Corni, Ermanno Cristini, Valter Iannetti, Alessio Larocchi, Giovanni Mancin, Paolo Minioni, Daniele Ossola, Federica Pamio, Alberto Peruzzotti, Luca Scarabelli, Mario Surbone e Natale\u00a0 Zoppis. Fino al 29 gennaio; orari: gioved\u00ec-domenica 16-19.<\/p>\n Cernobbio – Un corpus di opere di Giuseppe Veneziano si pu\u00f2 ammirare lungo le vie nel Borgo antico, alla Cernobbina Art Studio e per finire nelle sale di villa Bernasconi. Dieci lavori di cryptoart\u00a0\u00a0 fanno riferimento al repertorio pi\u00f9 noto della storia dell\u2019arte occidentale. Si tratta di un nucleo di lavori che, a partire dal Rinascimento (Botticelli, Leonardo, Raffaello), guardano a Caravaggio, poi a Vermeer per spingersi pi\u00f9 vicino a noi, con riferimenti a Van Gogh, Salvador Dal\u00ec e persino Maurizio Cattellan. L’artista \u201cgioca\u201d con questi capolavori inserendoli all\u2019interno di una tecnologia recentissima, complessa e discussa come quella degli NFT rendendo le loro figure capaci di movimento e persino suono. L’esposizione “Giuseppe Veneziano. 10 NFT”, a cura di Aldo Premoli, proseguir\u00e0 sino all’8 gennaio.<\/p>\n Castiglione Olona – Collegiata, Battistero e palazzo Branda Castiglioni svelati dal MulM con la visita guidata organizzata da Archeologistics\u00a0 domenica (18 dicembre) alle 14.30. Un pomeriggio alla scoperta di uno dei borghi pi\u00f9 belli della provincia di Varese per ammirare gli affreschi di Masolino da Panicale: nella chiesa della Collegiata e nel battistero, due gioielli che dominano il colle pi\u00f9 alto del paese; ed ancora, Palazzo Branda Castiglioni, la dimora storica voluta dall\u2019omonimo Cardinale, impreziosito dalla cappella di san Martino, affrescata da Lorenzo di Pietro, dalla loggetta e dalla camera dei putti. La visita guidata \u00e8 gratuita ma su prenotazione scrivendo a info@archeologistics.it oppure contattando il numero 328.8377206. I partecipanti dovranno pagare solo gli ingressi ai musei. Il ritrovo \u00e8 previsto alle 14.30 al parcheggio di via XXIV maggio, (all\u2019incrocio con via Mazzucchelli a Castiglione).<\/p>\n Varese – \u201cIdentit\u00e0 Sospese\u201d di Carla Pugliano alla Ubik. Sulla scia del successo della personale nello scorso mese di settembre al Sacro Monte di Varese, l\u2019artista presenta, negli spazi espositivi della libreria, una serie di opere attraverso le quali \u00e8 possibile ripercorrere la ricerca dell\u2019artista. Fino al 7 gennaio , orari: dalle 14.30 alle 19; dal marted\u00ec al sabato 10-13 \/ 14.30\u201319. Apertura straordinaria domenica 18 dicembre. Eventuali gruppi possono prenotare il \u201cDialogo con l\u2019artista\u201d. Per informazioni e prenotazioni: 392 8081554 – 0332 169 0245.<\/p>\n Forte di Bard – Al Museo delle Alpi, da sabato (17 dicembre) si aprir\u00e0 la mostra dedicata all\u2019artista francese Gabriel Lopp\u00e9, pittore, alpinista, viaggiatore ma anche fotografo. L\u2019esposizione presenta pi\u00f9 di 100 opere tra tavole, disegni, fotografie e oggetti provenienti da collezioni private e pubbliche. Le 65 tele rappresentano il lavoro dell\u2019artista dagli anni 1860 sino all\u2019inizio del XX secolo. Lopp\u00e9 raffigura nelle sue opere la grandiosit\u00e0 delle montagne, i ghiacciai tagliati dai crepacci e dalle fessure e i tramonti sgargianti catturati dalla vetta del Monte Bianco. La mostra, a cura di Anne Friang e William Mitchell, rimarr\u00e0 in calendario sino al 14 gennaio. Orari: feriali: 10-18; sabato, domenica e festivi: 10-19. Dal 26 dicembre all\u20198 gennaio aperta tutti i giorni.<\/p>\n Milano – La mia Brera<\/em> \u00e8 il titolo della mostra in corso alla Galleria Previtali di via lombardini che intende riconoscere ai maestri dell’accademia l\u2019alto valore artistico e formativo della loro opera. Un\u2019occasione espositiva per sessanta artisti che hanno frequentato, dal 1970 al 2000, e che hanno conseguito il diploma con Aldo Carpi, Achille Funi, Gianfilippo Usellini, Domenico Cantatore, Tito Varisco, Domenico Purificato, Luca Crippa, Giovanni Repossi, Alik Cavaliere e Mino Ceretti, tanto per citarne alcuni. Nel corso della mostra saranno organizzate serate a tema con personalit\u00e0 rappresentative dei diversi profili professionali (storici dell\u2019arte, designer, architetti, collezionisti, poeti, giornalisti, drammaturghi, imprenditori). Il primo appuntamento \u00e8 per mercoled\u00ec 11 gennaio alle 18.30 con Stefano Zuffi che parler\u00e0 de “Le anime di Brera”. L’esposizione proseguir\u00e0 sino all’11 marzo; orari: marted\u00ec – sabato: 16 – 19.30.<\/p>\n Casale Monferrato (AL) – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Incontrarsi nella luce e nel colore<\/em>“, bipersonale di Domenico D’Oora e Santi Renko allestita al Castello, che racconta il percorso\u00a0 artistico dei due maestri, con un focus sui pi\u00f9 recenti studi. Entrambi procedono in una ricerca rigorosa sulle trasformazioni delle superfici attraverso l\u2019incontro con la luce, sia da un punto di vista plastico sia cromatico. D\u2019Oora\u00a0 ha affrontato il tema del monocromo in maniera pi\u00f9 completa, in tutte le sue potenzialit\u00e0 non solo sotto il profilo cromatico, usando l\u2019espressivit\u00e0 e la duttilit\u00e0 del pigmento, ma anche sul piano dei materiali di supporto e della struttura stessa dell\u2019opera, nella superficie e nella tridimensionalit\u00e0 dei volumi. Renko ha invece\u00a0 dato una svolta\u00a0 personale alle nuove ricerche optical, legando le tensioni, alle vibrazioni luministiche e alle scansioni ritmiche delle superfici,\u00a0 componenti di progettualit\u00e0 e di multimedialit\u00e0 del tempo contemporaneo. Le sue opere vogliono rappresentare una nuova sonorit\u00e0 del colore e della luce. Fino al 18 dicembre. Orari: sabato e domenica 10-13\/15- 19.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano \u2013 I visitatori del Museo Diocesano Carlo Maria Martini potranno ammirare due nuove esposizioni. Negli spazi di piazza Sant\u2019Eustorgio, sono infatti esposte sette placchette di piombo del III secolo d.C. appartenenti al culto dei \u201cCavalieri Danubiani\u201d, donate nel 2017 e recentemente restaurate, entrate nel percorso espositivo permanente del Museo. 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