![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/state-allarte-erta-1-300x169.gif\")
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![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-R_Giatti_Visi_2019_Foto-Sebastiano-Carsana-1-292x300.jpg\")
Lugano – Inaugura domani (4 febbraio), alle 17.30, \u201cImmagini, Pensieri e Parole nelle incisioni di Remo Giatti\u201d,\u00a0 esposizione che celebra la centesima mostra organizzata dall\u2019Associazione Amici dell\u2019Atelier Calcografico di Novazzano al\u00a0 Porticato della Biblioteca Salita dei Frati. La rassegna offre uno spaccato della produzione grafica dell’artista, ponendo un accento particolare sugli esiti pi\u00f9 recenti della sua ricerca, con incisioni calcografiche, litografie e xilografie nonch\u00e9 una significativa selezione di libri d\u2019artista e plaquettes, stampati con caratteri mobili di piombo direttamente dai legni originali e da lastre appositamente incise. Fino al 18 marzo, orari: mercoled\u00ec, gioved\u00ec e venerd\u00ec: 14 \u2013 18; sabato: 9 \u2013 12.<\/p>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-Concetta-De-Pasquale-2022-Reliquia-in-viaggio-II-Carta-nautica-acquerello-muffe-marine-e-foglia-oro-su-carta-di-cotone-cm-65x45-1-211x300.jpg\")
Busto Garolfo – “Metacromia – Prospettiva Egea” \u00e8 il titolo della personale di Evenia Kaika in apertura domani, sabato (4 febbraio) a Villa Brentano, con inaugurazione alle 17. L’artista affida alla tela ricordi ed emozioni personali, filtrati nel candore della luce mediterranea e rivelati attraverso soggetti e paesaggi poeticamente autentici, espressione del suo pi\u00f9 intimo sentire. Si esprime attraverso una prospettiva di attrazione metafisica, corrente prevalentemente artistico-pittorica che si inserisce tra le maggiori innovazioni culturali del XX secolo. Un’arte pittorica riconoscibile per la rappresentazione statica e al contempo nitida con cui sono descritti i soggetti. Le opere vanno oltre l\u2019immediata percezione del soggetto, portando l\u2019osservatore ad una pi\u00f9 profonda e interiore suggestione, a quel senso di mistero che varca il velo apparente degli oggetti e delle presenze. Fino al 4 marzo, orari: da marted\u00ec a sabato, 14.30 \u2013 18<\/p>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Bellano-mostra-ritratti-212x300.jpg\")
Bellano -\u201cUn segreto per pochi. Riconoscersi dentro un ritratto\u201d \u00e8 la collettiva ospitata nella sede di\u00a0 Spazio Circolo che raccoglie i lavori di Marco Bongiorni , Daniele Costa, Luca De Angelis, Adelisa Selimba\u0161ic, Davide Serpetti, Maddalena Tesser e Vittoria Toscana. Attraverso pittura, scultura, fotografia, suono, video, performance e installazioni, gli artisti dialogano con lo spazio sollecitando il pubblico a interrogarsi sul ventaglio espressivo legato appunto al ritratto. La mostra rappresenta il primo capitolo di un progetto che proporr\u00e0 diverse visioni del tema\u00a0 attraverso artisti di una medesima generazione; il secondo capitolo verr\u00e0 presentato a marzo sempre nella stessa sede. Fino al 12 marzo. Orari:11-13; 16-18 sabato; 11-13 domenica. Da marted\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento 0341\/821124.<\/p>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Palazzo-Morando-moda-busto-e1675246938276-300x269.jpg\")
Milano – Prosegue \u201cMomenti di moda a Palazzo Morando. Dal busto alla salopette\u201d, un percorso espositivo in sette tappe che, attraverso gli abiti e gli accessori del Museo, selezionati fra quelli esposti solo negli anni \u201980 o del tutto inediti, racconta l\u2019emancipazione femminile da un singolare punto di vista. Si parte dagli inizi del secolo con il busto, un capo d\u2019abbigliamento ancora considerato fondamentale, ma la cui eliminazione sar\u00e0 uno dei primi effetti dell\u2019emancipazione femminile, passando attraverso le flapper,<\/em> giovani donne disinvolte degli anni \u201920, l\u2019eleganza dei \u201930, le difficolt\u00e0 della Seconda guerra mondiale e la grande sartoria degli anni \u201950, fino alla nascita del pr\u00eat \u00e0 porter italiano negli anni \u201970\u00a0 oltre a una salopette scelta come simbolo delle mode giovanili del periodo. Fino al 30 maggio. Orari: da marted\u00ec a domenica, ore 10 – 17.30.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/liutai_del_Novecento-scaled-1-e1675247295871-296x300.jpg\")
Cremona – “Liutai Italiani del Novecento nelle Collezioni del Museo del Violino” \u00e8 l’esposizione ospitata in via Marconi, che racconta la rinascita della tradizione liutaria italiana, ricostruendone\u00a0 la storia del secolo scorso, dalle difficolt\u00e0 dei primi decenni sino al rinnovato protagonismo di fine secolo. 57 strumenti, frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021, oggi conservate al museo. Ospite d’eccezione\u00a0 il violino proveniente dal Vittoriale di Gardone Riviera, donato nel 1934 a Gabriele D\u2019Annunzio da Gaetano Sgarabotto, promotore negli anni Venti della scuola di liuteria di Parma. Esposti tra gli altri anche gli strumenti vincitori della mostra Concorso Nazionale di Liuteria Moderna svoltasi a Cremona nel 1937, nell\u2019ambito delle Celebrazioni per il bicentenario della morte di Stradivari. Il percorso espositivo \u00e8 accompagnato da documenti, immagini e video che mettono in risalto alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana. Fino al 26 febbraio; orari: da mercoled\u00ec a venerd\u00ec, 11-17; sabato e domenica 10-18.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Milano-Max-Ernst-300x232.jpeg\")
Milano – Oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all\u2019esteri raccontano Max Ernst nella mostra ospitata a Palazzo Reale ospita, sino al 26 febbraio. Una rassegna che ha richiesto un lungo lavoro di studio e d\u2019indagine compiuto dai curatori, ha permesso di includere tra i prestiti, che vantano la presenza di un\u2019ottantina di dipinti, anche opere e documenti che non venivano esposti al pubblico da parecchi decenni. Il percorso narra le vicende biografiche di Ernst raggruppandole in 4 grandi periodi, a loro volta suddivisi in 9 sale tematiche che dischiudono approcci interdisciplinari alla sua arte. Un\u2019ampia, ideale biblioteca, quella dell\u2019artista, fatta di libri illustrati, manuali per lo studio, fotografie, oggetti e documenti, si snoda attraverso tutto il percorso della mostra, invitando i visitatori ad attivarsi in giochi di rimandi e corrispondenze tra le fonti d\u2019ispirazione e le opere stesse. Orari al pubblico: da marted\u00ec a domenica 10-19.30, gioved\u00ec chiusura alle 22.30. U<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/4-Alessandra-Calo-The-gardens-tale-2022-fine-art-su-carta-di-cotone-\u00a9\ufe0fAlessandra-Calo-1-200x300.jpg\")
Milano\u2013 \u201cThe Garden\u2019s Tale \u201c(Il racconto del giardino) \u00e8 invece il nuovo progetto fotografico di Alessandra Cal\u00f2 in mostra da Lab 1930 in via Mantova. L\u2019esposizione si presenta come un\u2019unica installazione composta da undici opere Fine Art su carta di cotone. Ideato durante il periodo di confinamento tra il 2020 e il 2021 e poi realizzato lo scorso anno, \u201cThe Garden\u2019s Tale \u201csi sviluppa attraverso una serie di nature morte realizzate con oggetti reperiti in ambiente domestico che si alternano a visioni selvatiche, facendo emergere costantemente il confronto, sempre presente, tra il mondo della natura e il mondo costruito dall\u2019uomo. Sino al 7 marzo. Orari al pubblico: su appuntamento tutti i marted\u00ec e gioved\u00ec dalle 16 alle 19; open day dalle 15 alle 18 nei seguenti fine settimana: sabato e domenica 18-19 febbraio; 4-5 marzo.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Limido1-1-200x300.jpg\")
Gallarate \u2013 Si \u00e8 aperta al pubblico la nuova personale di Maria Cristina Limido intitolata \u201cLe Pezzotte\u201d allestita nella sede di Azimut di via Borghi. In mostra una serie di lavori in tessuto, \u201cmorbidi e leggeri\u201d realizzati attraverso la tecnica del del collage. Tovaglie, rivestimenti di divani e poltrone avanzati e abbandonati in scatoloni nello scuro degli armadi, trovano nuova vita, attraverso l\u2019esperienza cromatica e compositiva maturata dall\u2019artista in tanti anni di pittura. Le tematiche sono esistenziali senza aver trascurato l\u2019aspetto ludico dell\u2019arte che qui Limido ripropone nelle maschere tribali e nelle figure principali delle carte da gioco che altro non sono se non una visione grottesca e anacronistica delle famiglie reali contemporanee. Fino al 26 febbraio, su prenotazione contattando lo 0331 160 4670.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Monza-stregheria1-300x300.jpg\")
Monza -Al Belvedere di Villa Reale continua invece la serie di eventi che esplorano il mondo delle stregonerie. La mostra, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, espone una collezione di stampe antiche che mette insieme i maggiori incisori ed artisti degli ultimi due secoli con straordinari illustratori anonimi dimenticati, presentando scene di malefici, torture, sabba osceni, crudi episodi di stregoneria ma anche scene luminose di streghe buone, zingare che guariscono bambini dalle malattie e simboli magici nascosti in quadri pastorali. Circa 100 incisioni originali antiche, trattati sulla stregoneria, manifesti e fotobuste a tema maligno, oggetti originali legati alla stregoneria, una sezione dedicata alla storia locale della strega di Monza e una sezione separata con sei illustrazioni originali inedite dedicata a Gloria Pizzilli, un\u2019illustratrice di fama internazionale dallo stile unico tra il burlesque francese e le donne di Klimt. Fino al 26 febbraio. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 10.30 \u2013 18.30; sabato e domenica 10.30 \u2013 20.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Andy-warhol-3-1-300x224.png\")
Gallarate \u2013 Il Museo MA*GA ospita un\u2019ampia rassegna dedicata a uno dei vertici assoluti dell\u2019arte e della cultura del Novecento. \u201cAndy Warhol. Serial Identity \u201d questo il titolo della mostra, presenta oltre 200 opere-icona a cui si affiancano altre tre sezioni dedicate ai film dell\u2019artista americano, alla Andy Warhol TV e alla serie completa delle cover dei vinili. La mostra, curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella racconta la multiforme e ricca produzione del padre della Pop Art americana che, durante la sua lunga carriera, \u00e8 stato pittore, illustratore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia ed egli stesso attore, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire la societ\u00e0 contemporanea. Nelle sale del museo, inoltre, sar\u00e0 visibile Exploding Plastic Inevitable, straordinaria performance di Warhol con i Velvet Underground e Nico, riproposta per il pubblico in chiave immersiva. Il percorso espositivo si completa all\u2019aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall dedicato all\u2019Andy Warhol TV e una spettacolare installazione. Fino al 18 giugno; orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec 10 \u201319; venerd\u00ec 10- 20; sabato e domenica 11 \u2013 20.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Foto-Randi-300x293.png\")
Busto \u2013 \u201cLuigi Randi. Scultore\u201d \u00e8 il titolo della mostra ospitata allo Spazio Arte Carlo Farioli. L\u2019esposizione, a cura di Lara Scandroglio, porta a conoscenza del pubblico il lavoro di un artista forse poco noto nel settore ma che tanto ha lavorato, appartato e nel silenzio. Randi conosciuto in citt\u00e0 in particolare nel mondo dell\u2019industria tessile, si \u00e8 dedicato alla scultura verso la fine degli anni \u201970. Grande osservatore della realt\u00e0 e delle innumerevoli sfaccettature che la compongono, ci restituisce un ritratto amaro ma consapevole. Nelle opere ritrae personaggi, dai potenti agli ultimi, ciascuno con una forte caratterizzazione. Accompagna la mostra un catalogo contenente le opere esposte, il testo critico di Lara Scandroglio e il ricordo del nipote Martino al quale si deve l\u2019omaggio allo scultore. Chiuder\u00e0 la mostra, domenica 12 febbraio, alle 17, un reading musicale\u00a0 con letture di Lara Scandroglio e\u00a0 musiche di Ivo Stelluti. Orari di apertura al pubblico: gioved\u00ec-sabato 16.30\/19; domenica 10.30\/12 \u2013 16.30\/19.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-spazio-Danseei-e1675248595248-300x226.jpg\")
Olgiate – Spazio Danseei di via Oriani, sabato 4 febbraio dalle 16 alle 20 inaugura una mostra di libi illustrati per l’infanzia … e adulti”. L’esposizione presenta oltre cento volumi illustrati, un mondo ricco di storie, poesia, racconti di magia e fantasia. Sono opere d’arte destinate ai pi\u00f9 piccoli ma che appassionano anche gli adulti, soprattutto coloro che si lasciano\u00a0 trasportare in un mondo altro, bello dove la fantasia, per qualche attimo si fa fantastica realt\u00e0. Fino al 25 febbraio orari: sabato dalle16 alle 19.<\/p>\n
![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Burattini-varese-300x193.png\")
Varese -Tornano i burattini quattro appuntamenti domenicali . Si comincia domenica 5 febbraio con \u201cLa vendetta di Morgana\u201d curato dalla compagnia I Burattini di Mattia. Uno spettacolo della tradizione emiliana ideato da Zecchi, giovanissimo burattinaio, vincitore di premi molto importanti ed erede di Romano Danielli, uno tra i pi\u00f9 famosi burattinai d\u2019Italia. Fagiolino e Sganapino sono i protagonisti di tutti i suoi lavori. Gli spettacoli proseguiranno poi il 19 febbraio, il 5 e 19 marzo al MIV \u2013 Multisala Impero Varese di via Giuseppe Bernascone con inizio alle 10.30. Prevendite: da luned\u00ec a venerd\u00ec dalle 17 alle 22, sabato e domenica dalle 15 alle 22 oppure on-line sul sito ![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/LOCANDINA-afi-Castellanza-253x300.jpg\")
Castellanza – Nell’ambito della rassegna Filosofarte, il Festival di Filosofia, Afi -Archivio Fotografico Italiano, organizza a Villa Pomini la rassegna “Testimoni dei tempi. Il Limite della conoscenza, l’Illimite della coscienza”. La mostra, che si aprir\u00e0 domenica (12 febbraio, alle 17) presenta una serie di racconti fotografici, reportage e progetti firmati da Giovanni Mereghetti, Luca Catalano Gonzaga e Ugo Panella. L’apertura della rassegna sar\u00e0 anticipata dall’incontro con gli autori intitolato “Raccontare con le immagini”. A seguire la visita guidata alla mostra che rimarr\u00e0 in calendario sino al 5 marzo. Orari al pubblico: sabato 15-18.30; domenica 10-12 \/15-18.30.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"