{"id":69070,"date":"2023-02-09T11:38:55","date_gmt":"2023-02-09T10:38:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69070"},"modified":"2023-02-10T18:40:38","modified_gmt":"2023-02-10T17:40:38","slug":"unseen-colour","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/unseen-colour\/","title":{"rendered":"\u201cUnseen Colour\u201d"},"content":{"rendered":"
Lugano – A tracciare la vita fotografica di uno dei pi\u00f9 grandi Maestri del reportage del Novecento concorre al MASI\u00a0 \u201cUnseen Colour\u201d dove, attraverso cento stampe digitali a colori scattate dal 1939 ai primi anni \u201950, si omaggia Werner Bischof.<\/p>\n
Le immagini in mostra mettono in evidenza come Bischof (Zurigo 1916-Truilo 1954) abbia compreso in anticipo le potenzialit\u00e0 del colore in anni in cui dominava il bianco e nero.
\nNel corso della sua carriera utilizz\u00f2 tre differenti macchine fotografiche tra cui una Rolleiflex, nota per i negativi quadrati. Una maneggevole Leica e l\u2019ingombrante Devin Tri-Color Camera che utilizzava il sistema della tricromia.<\/p>\n
La mostra si apre con scatti di moda dei primi anni \u201940, per proseguire con descrizioni di citt\u00e0 quali Berlino, Dresda, Colonia e regioni limitrofe devastate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sino al volto di un bambino di Roermond, nei paesi bassi, straziato da cicatrici causate dall\u2019esplosione di una mina.<\/p>\n
Nel 1951 Bischof si reca in Asia e in Giappone fissando su pellicola costumi e abitudini di quelle popolazioni, nonch\u00e9 ritratti atti a definire gli umori di quelle genti.
\nA chiudere il percorso espositivo appaiono immagini che documentano il lungo viaggio iniziato tra le architetture di New York, poi proseguito in America centrale dove l’artista rimase affascinato dai misteri della cultura Inca.<\/p>\n
In occasione della mostra \u00e8 stato pubblicato un catalogo (edito da Scheidegger & Spiess e Edizioni Casagrande) accompagnato dai testi di alcuni tra i pi\u00f9 autorevoli storici della fotografia.<\/p>\n
Werner Bischof \u2013 \u201cUnseen Colour\u201d- Lugano \u2013 MASI, Via Canova 10. Fino al 2 luglio 2023. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec 11-18. Gioved\u00ec 11-20. Sabato e domenica 10-18.<\/p>\n
Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Lugano – A tracciare la vita fotografica di uno dei pi\u00f9 grandi Maestri del reportage del Novecento concorre al MASI\u00a0 \u201cUnseen Colour\u201d dove, attraverso cento stampe digitali a colori scattate dal 1939 ai primi anni \u201950, si omaggia Werner Bischof. Le immagini in mostra mettono in evidenza come Bischof (Zurigo 1916-Truilo 1954) abbia compreso in […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69072,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,41,12,64],"tags":[],"yoast_head":"\n