{"id":69075,"date":"2023-02-13T09:30:28","date_gmt":"2023-02-13T08:30:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69075"},"modified":"2023-02-16T17:11:14","modified_gmt":"2023-02-16T16:11:14","slug":"i-macchiaioli-e-linvenzione-del-plein-air-tra-francia-e-italia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-macchiaioli-e-linvenzione-del-plein-air-tra-francia-e-italia\/","title":{"rendered":"I Macchiaioli e l’invenzione del plein air tra Francia e Italia"},"content":{"rendered":"
Monza – L\u2019Orangerie della Villa Reale ospita, dal 18 febbraio al 21 maggio, la mostra \u201c I Macchiaioli e l’invenzione del plein air tra Francia e Italia<\/em>\u201d, esposizione che ripercorre le vicende di uno dei movimenti artistici pi\u00f9 importanti della scena culturale italiana della seconda met\u00e0 dell’Ottocento.\u00a0 Un periodo in cui le ricerche pittoriche d\u2019avanguardia hanno, per molti aspetti, anticipato gli esiti proposti successivamente dagli Impressionisti francesi. La mostra, a cura di Simona Bartolena, analizza la rivoluzione macchiaiola all\u2019interno di un contesto europeo, focalizzandosi sulle novit\u00e0 tecniche che i padri dell\u2019arte en plein air<\/em> hanno sviluppato relativamente al tema del paesaggio, della pittura di genere e di carattere storico.<\/p>\n La mostra<\/strong><\/p>\n Un percorso che raccoglie novanta opere, provenienti da collezione private e da alcuni importanti istituzioni come il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Palazzo Foresti di Carpi, la Fondazione Cariparma di Parma e la Galleria d\u2019Arte Moderna di Milano. Tra gli autori: Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi e Odoardo Borrani, tutti protagonisti dell\u2019evoluzione di questo movimento, fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana, partendo dalla loro relazione con la scena europea, pi\u00f9 in particolare, con quella francese.<\/p>\n La rassegna si apre con la sezione che racconta lo sviluppo della pittura \u201cdel vero dal vero<\/em>\u201d, partendo dall\u2019esperienza dei pittori della Scuola di Barbizon, quali Camille Corot, Charles-Fran\u00e7ois Daubigny, Constant Troyon, Th\u00e9odore Rousseau e prosegue con i lavori di artisti italiani come Giuseppe e Filippo Palizzi,\u00a0 Serafino De Tivoli il quale, grazie alle conoscenze acquisite durante un viaggio a Parigi, porter\u00e0 ai colleghi del Caff\u00e8 Michelangelo<\/em> a Firenze novit\u00e0 e conferme importanti. Ed \u00e8 proprio attorno ai tavoli del locale fiorentino che, nella seconda met\u00e0 degli anni cinquanta dell\u2019Ottocento, si riuniva un gruppo di giovani autori accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volont\u00e0 di dipingere il senso del vero.<\/p>\n Il paesaggio, le scene di genere e la storia sono i tre principali ambiti entro cui si svilupp\u00f2 la pittura di macchia<\/em>. Nel primo caso, si troveranno dipinti, realizzati in anni diversi, che hanno come soggetto le campagne fiorentine, le coste di Castiglioncello e dintorni, le localit\u00e0 tra Toscana e Liguria e che documentano la particolare relazione con la fotografia che si proponeva come una nuova tecnica con cui confrontarsi.<\/p>\n Nel sesto decennio dell\u2019Ottocento il gruppo macchiaiolo comincia a entrare in crisi. L\u2019ultima sezione della mostra analizza la produzione pi\u00f9 tarda dei principali protagonisti del movimento, prendendo in considerazione anche la loro eredit\u00e0. Opere quali Il corsetto rosso di Silvestro Lega (Palazzo Foresti, Carpi), Strada di Combs La Ville e Pioggia a Settignano di Telemaco Signorini, e Campagna romana di Giovanni Fattori (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano) testimoniano le strade intraprese dai tre grandi maestri. Affiancano le opere anche alcuni capolavori di quegli artisti che, per primi, hanno raccolto il loro insegnamento e ne hanno seguito le tracce, quali Nicol\u00f2 Cannicci, i fratelli Gioli e i Tommasi.<\/p>\n Date e orari<\/strong><\/p>\n La mostra \u201c I Macchiaioli e l’invenzione del plein air tra Francia e Italia<\/em>\u201d sar\u00e0 visitabile sino al 21 maggio e per tutta la durata \u00e8 in programma una serie di attivit\u00e0 didattiche, incontri e visite guidate per bambini e adulti. Orari di apertura: da mercoled\u00ec a venerd\u00ec 10-13\/14-19; sabato domenica e festivi 10-20.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Monza – L\u2019Orangerie della Villa Reale ospita, dal 18 febbraio al 21 maggio, la mostra \u201c I Macchiaioli e l’invenzione del plein air tra Francia e Italia\u201d, esposizione che ripercorre le vicende di uno dei movimenti artistici pi\u00f9 importanti della scena culturale italiana della seconda met\u00e0 dell’Ottocento.\u00a0 Un periodo in cui le ricerche pittoriche d\u2019avanguardia […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69078,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n