{"id":69097,"date":"2023-02-15T18:00:40","date_gmt":"2023-02-15T17:00:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69097"},"modified":"2023-02-16T17:10:41","modified_gmt":"2023-02-16T16:10:41","slug":"torna-la-fotografia-dautore-alle-stelline","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/torna-la-fotografia-dautore-alle-stelline\/","title":{"rendered":"Torna la fotografia d’autore alle “Stelline”"},"content":{"rendered":"
Milano –\u00a0 “Aedificante. Cantiere. Cultura. Persone. Futuro”, la mostra di Giacomo Albo,\u00a0 porta alla Fondazione Stelline la fotografia d’autore. L’esposizione, a cura di Angelo Dadda, intende celebrare il \u201csaper fare\u201d delle maestranze di cantiere\u00a0 in un progetto culturale voluto e ideato da un illuminato imprenditore edile bergamasco, Giuseppe Taramelli<\/strong>, che intende aprire una riflessione sul futuro del settore delle costruzioni in Italia.<\/p>\n Un percorso che si snoda attraverso 32 immagini, in bianco e nero, che raccontano la metamorfosi del paesaggio di cantiere:\u00a0 un insieme di strutture solide, spirito d\u2019iniziativa e intelligenza applicata. \u00c8 un omaggio ai lavori in corso nei cantieri edili, nei quali la manodopera specializzata, formata e preparata sta scomparendo, mettendo a repentaglio un intero settore.<\/p>\n \u00abAedificante, in apparenza, \u00e8 una mostra fotografica che racconta come vengono costruiti gli edifici. Nella realt\u00e0 \u00e8 la ricerca della costruzione perduta “all’epoca dei rendering” – ha spiegato Giuseppe Taramelli. \u00abAedificante non racconta solo la costruzioni degli edifici, ma anche di una coscienza, di un amore\u00bb.<\/p>\n La rassegna, frutto di una selezione da un ricchissimo carnet fotografico di sei anni di lavori in Italia e all\u2019estero, si articola in otto capitoli in cui l\u2019indagine si sofferma sui vari aspetti del paesaggio del cantiere: il rapporto col territorio e l\u2019ambiente circostanti, l\u2019attenzione ai materiali, la relazione tra gli spazi, l\u2019elemento luce, gli interni in rifinitura, l\u2019anatomia delle strutture, il quasi-finito.<\/p>\n Scatto dopo scatto, l\u2019intervento di cantiere, sia esso su edifici residenziali, didattici, artigianali, terziari o produttivi, diventa immagine poetica: l\u2019insieme, apparentemente caotico in cui la provvisoriet\u00e0 e la confusione dominano la scena, via via si trasforma col lavoro delle maestranze, che guadagna i propri spazi, li scava, li assembla, li innalza, li edifica. <\/p>\n A integrazione della mostra, una galleria di fotografie a colori di Albo che questa volta immortalano i gesti quotidiani di donne e uomini al lavoro, un breve video-racconto e un percorso didattico tra installazioni simboliche di situazioni tipiche del cantiere dedicato ai pi\u00f9 giovani, protagonisti di una futura opera di formazione.<\/p>\n L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 26 febbraio nei seuenti giorni e orari: da marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 20. Ingresso gratuito<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano –\u00a0 “Aedificante. Cantiere. Cultura. Persone. Futuro”, la mostra di Giacomo Albo,\u00a0 porta alla Fondazione Stelline la fotografia d’autore. L’esposizione, a cura di Angelo Dadda, intende celebrare il \u201csaper fare\u201d delle maestranze di cantiere\u00a0 in un progetto culturale voluto e ideato da un illuminato imprenditore edile bergamasco, Giuseppe Taramelli, che intende aprire una riflessione sul […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69098,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\n\u00abLa confezione dei materiali, approntati in loco, nasconde una perizia che comunica competenza e abilit\u00e0\u00bb, afferma l\u2019architetto e fotografo Giacomo Albo. \u00abIn questi scatti non vi \u00e8 presenza umana, ma la sua testimonianza si riverbera
\nnei manufatti che compongono il disegno dell\u2019architettura\u00bb.<\/p>\n