{"id":69282,"date":"2023-03-01T10:00:03","date_gmt":"2023-03-01T09:00:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69282"},"modified":"2023-03-03T18:37:01","modified_gmt":"2023-03-03T17:37:01","slug":"il-rumore-del-silenzio-nei-dipinti-di-maria-enrica-ciceri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-rumore-del-silenzio-nei-dipinti-di-maria-enrica-ciceri\/","title":{"rendered":"“Il rumore del silenzio” nei dipinti di Maria Enrica Ciceri"},"content":{"rendered":"
Castellanza \u2013 \u201cIl rumore del silenzio” \u00e8 il titolo della personale di Maria Enrica Ciceri che dall’11 marzo, con inaugurazione alle 16,30 si aprir\u00e0 nelle sale di Villa Pomini.
\nTematica dell’esposizione la rappresentazione della citt\u00e0 di New York, ritratta durante il periodo del lockdown, quando la paura e il silenzio erano tangibili e regnavano ovunque. Si tratta di opere realizzate negli ultimi tre anni nelle quali l’artista non smentisce la vocazione a rappresentare i paesaggi urbani.<\/p>\n
La sua indagine visiva si focalizza sull\u2019imponenza delle costruzioni architettoniche, sulla vastit\u00e0 degli spazi, sugli elementi distintivi di ogni singola citt\u00e0, per cogliere il senso pi\u00f9 profondo e invisibile dei grandi agglomerati urbani, nella loro condizione di continuo movimento e trasformazione. In scansioni prospettiche dalle pennellate intense, il forte gesto pittorico evidenzia l\u2019esplorazione esistenziale del paesaggio con i toni inquietanti dei chiaroscuri, gli squarci di luce improvvisi sulle tele dipinte a collage, con tecniche miste o pittura a olio. Tra i soggetti privilegiati delle opere in mostra ci sono gli scorci prospettici delle strade, i palazzi in corsa verso il cielo, le insegne giganti.<\/p>\n
\u201cUna delle cose inquietanti che ha caratterizzato il periodo della pandemia \u2013 racconta l’artista \u2013 \u00e8 stato il surreale silenzio: era una sensazione stranissima non sentire pi\u00f9 il rumore delle auto, lo sgommare dei motorini, il rombo delle moto, il vociare consueto delle persone. In quel silenzio assordante delle strade deserte, con i negozi chiusi, sembrava di vivere sospesi in una bolla. Io, in quei momenti, per non pensare e combattere la noia, mi sono dedicata particolarmente alla pittura. La maggior parte dei quadri della mostra sono stati eseguiti in quel periodo nero, per me doppiamente. Ora pare sia tutto passato: la primavera \u00e8 gi\u00e0 arrivata e noi siamo qui ad accoglierla e viverla, gioiosamente, con intensit\u00e0 e con la rinnovata serenit\u00e0.\u201d<\/p>\n
Note biografiche<\/strong> Il vernissage vedr\u00e0 l\u2019intervento della critica d\u2019arte Fabrizia Buzio Negri e sar\u00e0 arricchito da un reading del Gruppo di voci narranti. La mostra, sar\u00e0 aperta al pubblico fino al 26 marzo, il sabato dalle 15alle 18.30; la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Castellanza \u2013 \u201cIl rumore del silenzio” \u00e8 il titolo della personale di Maria Enrica Ciceri che dall’11 marzo, con inaugurazione alle 16,30 si aprir\u00e0 nelle sale di Villa Pomini. Tematica dell’esposizione la rappresentazione della citt\u00e0 di New York, ritratta durante il periodo del lockdown, quando la paura e il silenzio erano tangibili e regnavano ovunque. […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69283,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,37,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nMaria Enrica Ciceri vive e lavora a Uboldo (VA), sua citt\u00e0 natale. Nutre un profondo amore per l\u2019arte, a cui si dedica da tempo con determinazione e tenacia. Nel suo personale percorso artistico ha cercato sempre nuove modalit\u00e0 di espressione e nuovi linguaggi, spinta da una insaziabile curiosit\u00e0 e da un\u2019ansia di sperimentazione che la guida costantemente. Ama rivolgere il proprio sguardo all\u2019arte nelle sue molteplici forme e discipline: dalla pittura all\u2019incisione, dalla decorazione su ceramica alla resina, fino al recente approdo alla pittura informale. Si \u00e8 avvicinata con interesse e impegno anche al tema dell\u2019arte sacra. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, artistici e culturali, ottenendo premi e riconoscimenti.<\/p>\n