{"id":69290,"date":"2023-03-03T12:30:43","date_gmt":"2023-03-03T11:30:43","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69290"},"modified":"2023-03-03T18:35:27","modified_gmt":"2023-03-03T17:35:27","slug":"appuntamenti-dal-3-marzo-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-3-marzo-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 3 marzo 2023"},"content":{"rendered":"

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\"\"Milano – E’ dedicata ad Adriana Bisi Fabbri la mostra che da oggi, 3 marzo,\u00a0 si apre alla galleria Artespressione. L’artista, che nel corso degli anni \u00e8 stata protagonista di differenti scelte espressive \u00e8 riconosciuta tra gli esponenti del movimento degli \u201cardimentosi\u201d. L’esposizione milanese mette in luce la complessit\u00e0, l\u2019ironia e l\u2019eclettismo della Bisi Fabbri che \u00e8 stata pittrice, illustratrice, caricaturista del secolo scorso. Il percorso presenta opere su carta incentrate su ritratti, autoritratti, caricature, bozzetti, dipinti, manifesti e figurini di moda. Fino all’1 aprile; orari: da marted\u00ec a sabato 12-19. Ingresso libero.<\/p>\n

\"\"Milano – Da oggi prende il via Museo City<\/strong>, la rassegna di cultura diffusa che fino a domenica apre oltre 100\u00a0musei e istituzioni, proponendo una serie di numerosi appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, incontri e iniziative speciali, accomunate da un unico tema conduttore: La luce dei Musei<\/strong>. Ogni realt\u00e0 d\u00e0 la propria interpretazione, dai molteplici punti di vista:\u00a0 storico, artistico, fotografico, scientifico e di design. Tra le novit\u00e0 di questa settima edizione, la sezione \u201cDialoghi\u201d che mette in relazione alcune istituzioni milanesi e di periferia, sulla base di specifiche affinit\u00e0. Si conferma invece, la sezione \u201cMuseo Segreto\u201d, con 70 opere inedite e proposte con modalit\u00e0 nuove. Fino al 5 marzo, in sedi diverse.<\/p>\n

\"\"Bergamo – Dal 4 al 26 marzo la ex chiesa della Maddalena ospita la personale di Luisella Traversi Guerra<\/strong> dal titolo “Oltre il giardino segreto<\/strong>“. Sar\u00e0 esposta una serie di opere riconducibili agli esordi della sua esperienza artistica, quando la sua ricerca si \u00e8 concentrata sui soggetti floreali, per sfociare in astrazione negli anni a seguire. Un percorso di fiori: magnolia, iris, viole, ortensie, petunie e papaveri incastonati in un allestimento verde, fatto di piante che circondano le immagini accompagnano i visitatori. Il progetto espositivo propone inoltre un affascinante dialogo tra arte antica e arte contemporanea tra i lavori dell’artista e gli affreschi cinquecenteschi di Cristoforo Baschenis il giovane, conservati nella chiesa della Maddalena. Accompagna la mostra una serie di iniziative come il reading di poesie dell’artista con intermezzo musicale (sabato 11 marzo alle 17), la tavola rotonda a cura del filosofo Mauro Ceruti (sabato 18 marzo alle 16.30) e il concerto(domenica 26 marzo alle 17). Orari al pubblico: da gioved\u00ec a domenica 11-18.<\/p>\n

\"\"Legnano \u2013 Il Castello Visconteo ospita la collettiva \u201cDichiarazioni di Pace. Arte di ieri e di oggi contro guerre e prevaricazioni\u201d<\/strong>, a cura di Giorgio Seveso e Francesca Pensa. Sono esposte le opere di quindici pittori di oggi affiancate da una selezione acqueforti e litografie di Pietro Morando e Alberto H. Gagliardo, due autori del primo Novecento, come suggestiva testimonianza, attuale e storica di contrariet\u00e0 alla guerra. Tra gli artisti che hanno partecipato al progetto: Paolo Baratella, Mino Ceretti, Fernando De Filippi, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Antonio Miano, Lucia Pescador, Barbara Pietrasanta, Agostino Pisani, Stefano Pizzi, Giancarlo Pozzi e Alessandro Sadari. Fino al 12 marzo. Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.<\/p>\n

\"\"Saronno \u2013 La personale dell\u2019artista genovese Carla Albertella<\/strong>, intitolata \u201cIl mio mondo: acqua, terra, mare e altri racconti<\/strong>\u201d, si apre domani, 4 marzo (con inaugurazione alle 17) nella Sala Nevera di Casa Morandi. Sar\u00e0 esposta una selezione di opere, quasi tutte realizzate per l\u2019occasione, che rappresentano la sintesi di una ricerca iniziata negli anni ottanta. Si possono ammirare sculture in vari materiali (raku, argilla refrattaria con engobbi o trattata a bronzo) alcune delle quali esposte in contemporanea al Museo della Ceramica Gianetti di Saronno. Circa venti invece le tele acriliche, di grandi dimensioni e impatto visivo. Affiancheranno la mostra laboratori didattici, percorsi ideati per ipovedenti e visite animate in biblioteca. Fino al 19 marzo. Orari di apertura al pubblico: luned\u00ec-venerd\u00ec 16.30-18.30; sabato-domenica 10.30-12.30 \/ 15-18.30; al mattino su prenotazione: Tel. 347 4533449 \u2013 e-mail: associazione.flangini@gmail.com. Ingresso gratuito.<\/p>\n

\"\"Torino – Palazzo Madama e Museo Civico d\u2019Arte Antica propongono un inedito sguardo sulle sue collezioni civiche e la loro storia attraverso una selezione di opere emblematiche, in un percorso che accompagna il visitatore da La porta della Citt\u00e0 nella Corte Medievale a Le chiavi della Citt\u00e0 nella Sala del Senato: chiavi reali e allegoriche, che consentono di aprire la porta di Torino e poi svelarne l\u2019animo attraverso quanto nel tempo si \u00e8 deciso di conservare. Il 4 giugno 1863 nasce il Museo Civico di Torino e fin dal 1878 gli viene dato un compito preciso: testimoniare la storia della citt\u00e0 e la sua evoluzione nei millenni attraverso un percorso inevitabilmente intessuto sulla grande storia dell\u2019artigianato artistico, quello che d\u00e0 vita alle cosiddette arti applicate. Se il percorso non pu\u00f2 che principiare dall\u2019elemento simbolico di questo passaggio da qui si procede in un racconto che intesse capolavori paradigmatici e opere che, pur essendo di rilievo assoluto, appaiono da secoli avvolte in una sorta di cono d\u2019ombra, poco percepite nella loro eccezionalit\u00e0. Fino al 10 aprile 2023. Orari: luned\u00ec e da mercoled\u00ec a domenica: 10 – 18.<\/p>\n

\"\"Castellanza – Sar\u00e0 ospitata a Villa Pomini\u00a0 dall\u201911 al 26 marzo, la mostra personale di pittura dell\u2019artista Maria Enrica Ciceri<\/strong> dal titolo \u201cIl rumore del silenzio\u201d<\/strong>. Esposte opere realizzate negli ultimi tre anni e rappresentative della citt\u00e0 di New York, ritratta durante il periodo del lockdown, quando la paura e il silenzio erano tangibili e regnavano ovunque. Il vernissage, in programma sabato 11 marzo, alle 16.30, vedr\u00e0 l\u2019intervento della critica d\u2019arte Fabrizia Buzio Negri e sar\u00e0 arricchito da un reading del Gruppo di voci narranti. La mostra sar\u00e0 aperta al pubblico il sabato dalle 15 alle 18.30; domenica 10 – 12 e 15 -18.30.<\/p>\n

\"\"Roma – L\u2019Universit\u00e0 eCampus ospita, negli spazi di via Matera, la mostra personale dell\u2019artista Marco Marrocco<\/strong> dal titolo: Il destino dell\u2019immaginazione nell\u2019et\u00e0 dell\u2019immagin<\/strong>e. L’esposizione mira a incontrare lo sguardo dei pi\u00f9 giovani nella loro vita quotidiana, aprendo cos\u00ec una finestra verso l\u2019altrove e il piacere estetico. Le opere esposte indagano il confine tra immaginazione e immagine, ovvero tra processo e prodotto finito, suggerendo una differenza concreta, materiale e visibile. Marrocco si interroga sul rapporto tra arte e immagini, ponendosi alcune fondamentali domande: da dove viene l\u2019immagine? Cos\u2019\u00e8 l\u2019immaginazione? Le risposte vengono suggerite dall’artista con le stesse opere, nella poetica aduggiata dall\u2019ombra dell\u2019emozione, narrando la vastit\u00e0 del suo sentire intimo. Fino al 27 marzo. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 9-19; sabato 9-13.<\/p>\n

\"\"Milano – Dep Art Gallery presenta, dal 28 marzo (inaugurazione: luned\u00ec 27 marzo, alle 18) al 1 giugno, “Wolfram Ullrich. Opere 1987 \u20132023<\/strong>” a cura di Gianluca Ranzi. La mostra propone un corpus di oltre 30 opere, che ripercorrono le tappe principali dell’artista tedesco: dai \u201cTagli\u201d su lastre in ferro di fine anni ’80, alle \u201cPieghe\u201d in alluminio dei ’90, fino alle complesse modulazioni geometrico-prospettiche in acciaio degli anni Duemila. La sua ricerca si concentra sull’apertura verso lo spazio della parete e sulla relazione tra i lavori e l’ambiente circostante. La mostra, che vede esposti anche alcuni lavori della serie \u201cWindows\u201d, \u00e8 accompagnata da un catalogo bilingue contenente il testo del curatore, la biografia dell\u2019autore oltre ad alcune foto storiche, le installation oltre alla riproduzione fotografica di tutte le opere esposte. Fino al 1\u00b0 giugno. Orari al pubblico: dal marted\u00ec al sabato 10.30 – 19.<\/p>\n

\"\"Castiglione Olona \u2013 Nella sede della Nuova Scolastica al Museo della Collegiata \u00e8 esposto il dipinto fiammingo dal titolo “La Resurrezione<\/strong>“, recentemente restaurato e riconosciuto quale opera di Willem van Herp (Anversa 1614 \u2013 1677). L\u2019intervento, promosso dalla Parrocchia Beata Vergine del Rosario, \u00e8 stato eseguito dalla restauratrice Sonia Bozzini.\u00a0 L’opera potr\u00e0 essere ammirata,\u00a0 in uno speciale allestimento, fino al 1 maggio nei seguenti orari: da mercoled\u00ec a sabato 9.30 \u2013 12.30 \/ 14.30 \u2013 17.30; domenica e festivi 10 \u2013 13\/ 15\u2013 18.<\/p>\n

\"\"Cinisello Balsamo \u2013 Nelle sale del centro culturale Pertini la mostra\u00a0 \u201cChe Storie!<\/strong>\u201d che raccoglie i curiosi personaggi di Franco Longhi. L’esposizione propone ai visitatori alcuni interessanti aspetti della ricca collezione: dipinti, collages, disegni e sculture. I personaggi di Longhi rappresentano gente di tutti i giorni eppure protagonisti irripetibili delle proprie storie, carichi di umanit\u00e0, ironici e sorprendenti. L\u2019intento della mostra \u00e8 quello di mettere l\u2019arte e le sue innumerevoli manifestazioni a disposizione di tutti, condividendola con gli appassionati e con chiunque abbia voglia di sperimentare nuove conoscenze. Fino al 19 marzo. Orari: luned\u00ec e marted\u00ec 14-19; da mercoled\u00ec a venerd\u00ec 10-22; sabato 10-19; domenica: 14-19.<\/p>\n

\"\"Varese \u2013 La galleria Punto sull\u2019Arte ospita \u201c4 Sguardi sulla citt\u00e0\u201d<\/strong>. Si tratta di un omaggio alla citt\u00e0 attraverso l\u2019opera di quattro artisti. Sono stati chiamati a esprimersi, ognuno con il proprio linguaggio: Jean-Marc Amigues, Daniele Cestari, Marta Mezynska e Tom\u00e0s Sunyol. Le vie del centro storico cittadino, Corso Matteotti, Piazza Montegrappa, Vicolo Canonichetta, insieme ad altri dettagli della tipica architettura razionalista e a paesaggi naturali che circondano Varese e il suo lago, sono solo alcuni dei soggetti affrontati. Quattro linguaggi per certi versi antitetici, esprimono una realt\u00e0 affascinante, multiforme, dove la natura si rivela selvaggia e dove la mano dell\u2019uomo ha creato polifonie di architetture, affiancando siti preistorici e spazi avveniristici. L\u2019esposizione \u00e8 visitabile sino all\u201911 marzo nei seguenti orari: 9,30-17 da marted\u00ec a sabato. Domenica e luned\u00ec chiuso.<\/p>\n

\"\"Varese \u2013 Ultimo fine settimana per\u00a0 visitare la mostra \u201cMoai\u201d<\/strong> di Urbansolid<\/strong> alla galleria Ghiggini. Il noto duo rende omaggio a un soggetto caratterizzato da un forte impatto culturale i \u201cMoai\u201d dell\u2019isola di Pasqua, sculture che rappresentano nella loro sintesi un\u2019intera civilt\u00e0. Proprio attraverso queste sculture, imbrattate di segni e colore Urbansolid intende invitare a riflettere su tematiche attuali, amplificandone il paradosso. I \u201cMoai\u201d vandalizzati acquisiscono un significato contemporaneo. Cos\u00ec l\u2019opera degli artisti pone un quesito semplice e diretto: siamo destinati a fare la medesima fine dei Rapa Nui? Il pubblico potr\u00e0 visitare l\u2019esposizione sino al 4 marzo, nei seguenti orari: da mercoled\u00ec a sabato 10-12.30 \/16-19. Ingresso libero.<\/p>\n

\"\"Milano – Una mostra di tre giorni e un museo che si trasforma, per 72 ore, in una discoteca. \u201cDiscorivoluzione. You Got to Get In to Get Out\u201d<\/strong>, \u00e8 un progetto di ricerca a cura del Politecnico di Milano con Le Cannibale che da oggi \u00a0al 5 marzo, viene proposto negli spazi del PAC Padiglione d\u2019Arte Contemporanea in via Palestro. Una mostra che rilegge lo scenario del clubbing attraverso una serie di installazioni site- specific che potranno essere ammirate di giorno mentre alla notte, lo spazio si animer\u00e0 con eventi musicali. Orari: 10\u201419.30; ingresso gratuito.<\/p>\n

\"\"Milano –\u00a0 Il piano nobile di Palazzo Reale, ospita la mostra “A casa del Vicer\u00e9. Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica”<\/strong>. Durante la sua reggenza (1805-1814) fu promotore delle arti e della produzione manifatturiera, influenzando la vita culturale, sociale ed economica del primo Regno d\u2019Italia. Per l\u2019occasione, sino l\u20198 marzo sar\u00e0 esposto, in anteprima nella Sala delle Cariatidi, il centrotavola restaurato, realizzato dal mosaicista romano Giacomo Raffaelli, commissionato per il banchetto in onore di Napoleone e dell\u2019incoronazione a Re. (dal 14 marzo l\u2019opera sar\u00e0 visibile nella Sala delle Quattro Colonne). La mostra proseguir\u00e0 sino al 4 giugno e sar\u00e0 visitabile nei seguenti orari: da marted\u00ec a domenica 10 -19.30; gioved\u00ec chiusura alle 22.30.<\/p>\n

\"\"Como – Si apre mercoled\u00ec 8 marzo, alle 18 nella sede di The Art Company a Como (via Borgovico), \u00a0la mostra \u201cLe spose di Darwin\u201d<\/strong> di Carla Iacono<\/strong>. In occasione dell\u2019inaugurazione l\u2019artista dialogher\u00e0 con la curatrice, Carla Tocchetti e Pietro Berra sui temi legati alla famiglia Darwin e il loro influsso nel panorama intellettuale dell\u2019epoca. L\u2019esposizione, dedicata a Emma Wedgwook (moglie di Charles Darwin) presenta opere e installazioni realizzate attraverso tecniche di assemblaggio e collage. La mostra, che intende essere un elogio alla differenza come motore propulsivo di crescita sociale e culturale sar\u00e0 visitabile sino al 31 marzo.<\/p>\n

\"\"Varese – Il Foto Club invita a una serata dedicata alla “testimonianza del Circolo Fotografico ‘Le Betulle’ di Milano”<\/strong>. Gioved\u00ec 9 marzo nella sede Acli di Via Speri della Chiesa Jemoli\u00a0 alle 21,\u00a0 alcuni ex-soci dell’oramai disciolto Circolo Milanese si ritrovano per presentare dei lavori e portare la testimonianza della valenza dei circoli fotografici, che costruiscono amicizie, arricchendo il tessuto sociale nelle nostre comunit\u00e0. Nella serata saranno presentati audiovisivi, fotografie e stampe di Alessandro Malinverni, Angelo Pepe, Daniele Cecconi, Enrico Fochi, Gianni Cerchiari, Luisa Dalla Villa, Renato Donelli. Ingresso libero.
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  Milano – E’ dedicata ad Adriana Bisi Fabbri la mostra che da oggi, 3 marzo,\u00a0 si apre alla galleria Artespressione. L’artista, che nel corso degli anni \u00e8 stata protagonista di differenti scelte espressive \u00e8 riconosciuta tra gli esponenti del movimento degli \u201cardimentosi\u201d. 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