![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Vergite-Civera-CIVERA-12-225x300.jpg\")
Vergiate – In \u201cWhy me? Why now?\u201d Antonella Civera compie una ricerca per immagini fotografiche sul suo corpo intaccato da un tumore al seno con l\u2019autorevolezza di chi, cosciente della propria condizione, intende esortare a non arrendersi chiunque si trovi in una simile situazione.
\nCome una sacerdotessa dell\u2019Ellade, Antonella eleva mani e sguardo verso gli infausti Dei, ponendosi come tramite tra loro e il genere umano.<\/p>\n
Il velo rosso che accompagna la gestualit\u00e0 dell\u2019autrice assume nella sua sanguigna cromia, ancestrali riferimenti simbolici, tra questi l\u2019 impetuosa pulsione quale diretto riferimento al sacrifico, ma anche tensione nella lotta contro il demone che ne ha intaccato fisico e volont\u00e0 esistenziale.
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Antonella evidenzia, senza alcun timore estetico, i tubi di drenaggio che, come un Prometeo al femminile, le imbrigliano il corpo.
\nMa lei, al contrario dell\u2019eroe greco, affermer\u00e0 la sua volont\u00e0 di lotta, resistenza e rivincita contro la tracotanza degli Dei, quindi del male che le ha invaso il corpo.<\/p>\n
La mostra<\/strong> che aveva visto la sua prima esposizione alla galleria Cristina Moregola a Busto Arsizio nel 2022 nell\u2019ambito della XVIII edizione Filosofarti, viene riproposta, con inaugurazione sabato 4 marzo alle 11, alla Biblioteca Enrico Baj a Vergiate.<\/strong><\/p>\n Antonella Civera \u2013 \u201cWhy me? Why now?\u201d \u2013 Vergiate \u2013 Biblioteca Enrico Baj, Piazza Enrico Baj 16. Inaugurazione sabato 4 marzo. Fino al 25 marzo. Orari: Luned\u00ec-mercoled\u00ec 10-12.30\/14-17. Marted\u00ec 10-12.30\/14-18. Gioved\u00ec 10-18. Venerd\u00ec 10-12.30. Sabato 10-12.<\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Vergiate – In \u201cWhy me? Why now?\u201d Antonella Civera compie una ricerca per immagini fotografiche sul suo corpo intaccato da un tumore al seno con l\u2019autorevolezza di chi, cosciente della propria condizione, intende esortare a non arrendersi chiunque si trovi in una simile situazione. Come una sacerdotessa dell\u2019Ellade, Antonella eleva mani e sguardo verso gli […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69324,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,44,64],"tags":[],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Vergite-Civera-CIVERA-10-300x225.jpg\")
La sequenza delle immagini tende ad imporre al visitatore soste meditative poich\u00e9, oltre all\u2019ineccepibile componente estetica, in esse si esplicita una dichiarata volont\u00e0 a non rinunciare, neppure in momenti di estrema difficolt\u00e0 ad una sessualit\u00e0 che, in un simile frangente, assume un esponenziale momento di sfida nei confronti delle avversit\u00e0.
\nStraordinario esempio per chiunque si venga a trovare in simili condizioni.<\/p>\n