{"id":69506,"date":"2023-03-22T10:00:32","date_gmt":"2023-03-22T09:00:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69506"},"modified":"2023-03-23T17:47:42","modified_gmt":"2023-03-23T16:47:42","slug":"la-differenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-differenza\/","title":{"rendered":"“La differenza”: opere di Nadia Nespoli"},"content":{"rendered":"
Milano – La differenza<\/em> \u00e8 il titolo della personale della fiber artist Nadia Nespoli che si aprir\u00e0 dal 2 al 12 aprile al Santuario di Santa Maria dei Miracoli-San Celso.<\/p>\n L\u2019esposizione, a cura di Margherita Zanoletti, consiste in un percorso espositivo composto da quattro installazioni ad isola, ciascuna delle quali include due opere. Otto lavori realizzati con acrilico, olio e ricamo in filo di cotone, su tappeti persiani di varie dimensioni, montati su strutture in legno dipinto e raccordi fatti a mano dall\u2019artista.<\/p>\n Illuminata da piccoli fari, nel semibuio del Santuario ogni opera diventa una tappa sensoriale, una specie di \u201ctavola tattile\u201d che invita il visitatore non solo a osservarne la trama, ma anche a tastarne la superficie con le dita in una sorta di meditazione interattiva.<\/p>\n La differenza <\/em>nasce dall\u2019intento di Nadia Nespoli di esplorare le potenzialit\u00e0 materico-simboliche di un oggetto di uso comune, culturalmente e affettivamente connotato, come materiale di supporto. Racconta l\u2019artista: \u201cC’\u00e8 stato un periodo, molti anni fa, in cui i tappeti piacevano molto a mia madre e ne regal\u00f2 anche a me. Tra quelli della mamma e i miei, ne ho ritrovati otto, pronti da utilizzare come bozzetti. Si \u00e8 trattato di ragionare e capire come usarli\u201d.<\/p>\n Applicando la tecnica pittorica sulla superficie flessibile dei tappeti, l\u2019artista crea una composizione tridimensionale a cavallo tra pittura, tessitura e scultura. Bisturi, spazzole abrasive e spatole tagliano e rimuovono. Il colore bianco incontra le fibre del tappeto e lascia un rivestimento superficiale, dove inizia un processo di scavo che fa emergere la trama sottostante in piccole aree e lungo i bordi. In aggiunta all\u2019intervento pittorico, sul bordo inferiore di ciascun tappeto s\u2019inserisce un rimando intertestuale ricamato a mano. Attraverso un\u2019operazione di sintesi tra oggetto tappeto, pittura, scrittura e ricamo, il nuovo corpus di lavori dell’artista sintetizza concetti che hanno attraversato la sua ricerca creativa nell\u2019ultimo decennio e, allo stesso tempo, dialogano con l\u2019attualit\u00e0.<\/p>\n Il tappeto, infatti, \u00e8 luogo di preghiera per i musulmani e oggetto d\u2019arredo nelle case occidentali. All\u2019interno dello spazio sacro del Santuario, esso rappresenta l\u2019incontro di luoghi, storie, religioni e culture; simboleggia viaggi e migrazioni, l\u2019accoglienza dell\u2019altro e del nuovo, la cura delle diversit\u00e0.<\/p>\n La differenza<\/em> diviene quindi un percorso esperienziale per riflettere sulla condizione contemporanea dell\u2019uomo e del Pianeta, che vede la societ\u00e0 in bilico tra la paura del diverso e il desiderio di contatto e interconnessione.<\/p>\n La mostra sar\u00e0 inaugurata domenica 2 aprile alle 11,45. Per l\u2019occasione saranno presenti artista e curatrice, il Rettore don Massimiliano Colleoni e don Diego Arfani. Nei giorni successivi l’esposizione, a ingresso libero, rester\u00e0 aperta dal luned\u00ec al venerd\u00ec dalle 9,30 alle 19 e nel weekend dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19.<\/p>\n <\/p>\n Cenni biografici<\/strong> <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – La differenza \u00e8 il titolo della personale della fiber artist Nadia Nespoli che si aprir\u00e0 dal 2 al 12 aprile al Santuario di Santa Maria dei Miracoli-San Celso. L\u2019esposizione, a cura di Margherita Zanoletti, consiste in un percorso espositivo composto da quattro installazioni ad isola, ciascuna delle quali include due opere. Otto lavori […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69532,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nNadia Nespoli vive e lavora a Milano. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha all\u2019attivo numerose mostre e installazioni, tra cui le recenti Visible\/Invisible presso L\u2019amour Art Space di Hangzhou, Cina (collettiva, 2022),Offerte di tempo, nello Spazio Aperto San Fedele di Milano (personale, 2022),Rivelazione, ospitata nella chiesa sconsacrata di San Vittore e Quaranta Martiri, Milano (personale, 2021), Animalia presso lo Spazio Bipielle Artea Lodi (collettiva, 2021),Integration. Expression on a Global Society presso Edward Linxa Stoccolma, Svezia (collettiva, 2019) e Meditazioni per occhi allo Spazio Filatelia di Poste Italiane a Milano (personale, 2019). Nel 2012 fonda il Laboratorio Artemisia presso la Casa di reclusione di Milano -Bollate.<\/p>\n