{"id":69518,"date":"2023-03-18T08:00:37","date_gmt":"2023-03-18T07:00:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69518"},"modified":"2023-03-23T17:48:25","modified_gmt":"2023-03-23T16:48:25","slug":"apparizioni-di-federico-infante","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/apparizioni-di-federico-infante\/","title":{"rendered":"“Apparizioni”… di Federico Infante"},"content":{"rendered":"
Varese – Si inaugura oggi (18 marzo) alla galleria Punto sull’Arte di via Sant’Antonio la nuova personale di Federico Infante dal titolo “Apparizioni<\/em>“. La mostra, a cura di Angelo Crespi presenta una serie di lavori inediti realizzati negli ultimi anni e mai esposti prima in Italia. Nato in Cile nel 1982 e residente negli Stati Uniti, si \u00e8 accreditato a livello internazionale come uno degli artisti pi\u00f9 intensi della sua generazione.<\/p>\n Una pittura rarefatta e trasognante quella che Infante maturata in uno stile assolutamente personale e riconoscibile che mischia la forza del segno, tipica dell\u2019espressionismo, con una figurazione densa di suggestioni oniriche. Da un lato, infatti, tratta la tela come un astrattista, concedendosi una pittura informale che si caratterizza spesso per l\u2019automatismo; dall\u2019altro lato, sovrappone a questo processo quasi inconsapevole, una parte razionale che mira paradossalmente a rappresentare visioni dell\u2019inconscio. Il risultato \u00e8 spiazzante, sovrapponendosi allo sfondo di materia graffiata la levit\u00e0 del sogno. Da qui, il titolo della mostra, \u201cApparizioni\u201d, che fa riferimento al mostrarsi quasi fantasmatico delle figure dipinte, colte nei momenti di spaesamento di fronte alla vastit\u00e0 del mare o del cielo o del paesaggio circostante.<\/p>\n Forte di una tecnica straordinaria e di una notevole cultura visiva Infante tratteggia in modo letterario, quasi fosse un poeta dell\u2019immagine, la vita che sta oltre la vita, o sotto di essa, come un altrove dove il sogno diventa realt\u00e0 e viceversa la realt\u00e0 si confonde con il sogno. \u201cLa sua creativit\u00e0 – scrive Alessandra Redaelli – si esprime in perfetto equilibrio tra il linguaggio della tradizione e le inquietudini pi\u00f9 sottili e insidiose della contemporaneit\u00e0\u201d.<\/p>\n \u201cCome nei romanzi di Milan Kundera – spiega Angelo Crespi curatore della mostra – i personaggi di Infante soggiacciono al farsi della storia, ne sono in qualche modo protagonisti ma anche succubi di essa: Jaromil, il giovane poeta narrato dallo scrittore ceco ne \u201cLa vita \u00e8 altrove\u201d potrebbe, per esempio, benissimo essere stato preso a modello dal pittore cileno che ci restituisce in alcuni quadri ventosi il soffio dell\u2019et\u00e0 lirica, lo spirito dell\u2019adolescenza, ma anche il \u201csorriso insanguinato\u201d dell\u2019innocenza, il suo lato in qualche modo conturbante\u201d.<\/p>\n In mostra saranno esposte un totale di 20 opere: dipinti realizzati ad acrilico su tela e disegni a grafite su carta.<\/p>\n Il Vernissage si terr\u00e0 dalle 17 alle 19 alla presenza dell\u2019artista e del curatore Angelo Crespi che presenter\u00e0 al pubblico l\u2019essenza della mostra. L’esposizione sar\u00e0 poi visitabile sino al 29 aprile nei seguenti orari: marted\u00ec \u2013 sabato: 9.30-17.<\/p>\n Note biografiche<\/p>\n Federico Infante nasce nel 1982 a Santiago (Cile). Si \u00e8 formato presso la Finis Terrae University a Santiago (Cile) e successivamente a New York, dove si \u00e8 laureato nella primavera del 2013 con un MFA in illustrazione presso la School of Visual Arts. Il suo approdo negli Stati Uniti \u00e8 stato possibile non solo per il suo spiccato talento, ma anche per i numerosi premi che negli anni gli sono stati riconosciuti e che gli hanno permesso di proseguire all\u2019estero i propri studi; ha infatti ricevuto la sovvenzione Juan Downey (2004), la borsa di studio Conicyt (2009) e la borsa di studio della Fondazione Uanlande (2012). Dopo le prime mostre personali e collettive di successo in Cile, \u00e8 il 2014 a segnare il suo debutto ufficiale negli Stati Uniti, con la sua prima mostra personale a New York dal titolo \u201cThe Space Between\u201d presso la prestigiosa Bertrand Delacroix Gallery, nel cuore di Chelsea (NYC). Si distingue subito nel mercato americano, diventando presto una firma riconoscibile nel panorama dell\u2019Arte Contemporanea. Il suo successo negli Stati Uniti \u00e8 rapido e gi\u00e0 nel 2015 esordisce nel mercato dell\u2019arte italiano con la galleria PUNTO SULL\u2019ARTE. Nello stesso anno ha illustrato l\u2019Edizione di \u201cLolita\u201d di Vladimir Nabokov pubblicata da The Folio Society. Partecipa da subito a Fiere di settore in Italia e nel 2016 realizza la sua prima personale italiana dal titolo \u201cWe can see the wind\u201d presso la galleria PUNTO SULL\u2019ARTE. La mostra \u00e8 stata accolta con entusiasmo dalla critica e ha sancito l\u2019inizio di un fortunato percorso di crescita insieme alla Galleria varesina. Negli anni ha realizzato mostre personali e collettive di successo negli Stati Uniti, in Cile e in Italia e ha partecipato a Fiere di settore. Il suo lavoro fa parte di collezioni private negli Stati Uniti, Cile, Europa, Arabia Saudita, Sud America, Australia e Singapore. Vive a lavora a Richmond (Virginia \u2013 USA).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Varese – Si inaugura oggi (18 marzo) alla galleria Punto sull’Arte di via Sant’Antonio la nuova personale di Federico Infante dal titolo “Apparizioni“. La mostra, a cura di Angelo Crespi presenta una serie di lavori inediti realizzati negli ultimi anni e mai esposti prima in Italia. 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