{"id":69529,"date":"2023-03-24T12:30:32","date_gmt":"2023-03-24T11:30:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69529"},"modified":"2023-03-24T19:05:51","modified_gmt":"2023-03-24T18:05:51","slug":"appuntamenti-dal-24-marzo-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-24-marzo-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 24 marzo 2023"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n
Milano<\/strong> – A Palazzo Reale si \u00e8 aperta \u201cLa Pace Preventiva<\/em>\u201d, una mostra \u2013 installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi. L’esposizione \u00e8 curata da Fortunato D\u2019Amico ed \u00e8 parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della citt\u00e0 che si occupano di arte moderna e contemporanea. “La Pace Preventiva” rappresenta il raggiungimento della consapevolezza attraverso l\u2019esperienza immersiva nel Labirinto<\/em> creato dall’artista. Un tragitto disorientante fra le opere che accompagna a conoscere quell\u2019itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito all’artista di concepire \u201cl\u2019arte al centro di una trasformazione responsabile della societ\u00e0\u201d. Fino al 4 giugno. Orari: da marted\u00ec a domenica ore 10 – 19.30; gioved\u00ec ore 10 – 22.30.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> – La Fondazione Luciana Matalon ospita una<\/em> selezione di opere\u00a0 di Dario Zaffaroni nella mostra, dal titolo \u201cFluo-Geometrie<\/em>\u201d<\/strong>. L’esposizione raccoglie oltre trenta opere degli anni Duemila, in un percorso che indica\u00a0 come Zaffaroni sia un artista estremamente eclettico e raffinato, sempre attento all\u2019evoluzione dell\u2019arte contemporanea che lo ha spinto verso metodologie e tecniche esecutive sempre pi\u00f9 innovative. In mostra anche alcune opere dei primi cicli \u201clumino-cinetico\u201d che Zaffaroni mise a punto nel 1969 insieme con Dadamaino, ossia i \u201cRulli\u201d<\/strong>: giochi visivi in movimento tra colore e forma che li rendono tra i lavori ancora oggi pi\u00f9 interessanti, dalle dinamiche percettive particolarmente suggestive. Accompagna l’esposizione, in calendario sino al 1\u00b0 aprile, un catalogo edito da Colonna Arte Contemporanea contenente i testi critici di Dadamaino, Tommaso Trini e Alessandro Paolo Mantovani. Orari al pubblico: Da marted\u00ec a sabato: 10-13; 14-19.<\/p>\n Milano<\/strong> – La differenza<\/em> \u00e8 il titolo della personale della fiber artist Nadia Nespoli che si aprir\u00e0 dal 2 aprile al Santuario di Santa Maria dei Miracoli-San Celso. L\u2019esposizione, a cura di Margherita Zanoletti, consiste in un percorso espositivo composto da quattro installazioni ad isola, ciascuna delle quali include due opere. Otto lavori realizzati con acrilico, olio e ricamo in filo di cotone su tappeti persiani di varie dimensioni, montati su strutture in legno dipinto e raccordi fatti a mano dall\u2019artista. L’esposizione si fa percorso esperienziale per riflettere sulla condizione contemporanea dell\u2019uomo e del Pianeta, che vede la societ\u00e0 in bilico tra la paura del diverso e il desiderio di contatto e interconnessione. La mostra sar\u00e0 inaugurata domenica 2 aprile alle 11,45. Per l\u2019occasione saranno presenti artista e curatrice, il Rettore don Massimiliano Colleoni e don Diego Arfani. L’esposizione, che continuer\u00e0 sino al 12 aprile, rester\u00e0 aperta dal luned\u00ec al venerd\u00ec dalle 9,30 alle 19 e nel weekend dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 19.\u00a0 al 12.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> \u2013 La galleria \u201cIl Milione<\/em>\u201d ospita, la bipersonale \u201cVariazioni di superficie \u2013 Surface Changes\u201d di Domenico D\u2019Oora e Angela Glajcar. La mostra propone un inedito dialogo tra le opere dei due artisti che si confrontano sul tema della concretezza della materia: D\u2019Oora con l\u2019ardesia e Glajcar con la carta. L\u2019alternanza del bianco e nero, di pietra e di carta, identifica il lavoro di ciascuno esaltando le prime immediate differenze, stimolando anche il tempo di una riflessione pi\u00f9 prolungata e rallenta con cui recepire i punti di contatto che avvicinano e apparentano le due poetiche qui rispecchiate una nell\u2019altra. Accompagna la mostra il \u201cBollettino 206\u201d che raccoglie la riproduzione delle opere esposte, il saggio di Matteo Galbiati, curatore e un breve apparato biografico degli artisti. Sino al 19 maggio. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10.30-13\/15.30-19; sabato su appuntamento.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> – Alla Manuel Zoia Gallery di via Maroncelli \u00e8 ospitata la personale \u201cO.C.A. Object Alien Civilization<\/em>\u201d, dell\u2019artista Antonella Mellini, in arte ANTO. La mostra ripercorrendo gli anni di ricerca ne evidenzia lo stile, unico e riconoscibile, grazie all\u2019utilizzo di diversi materiali in sintonia concettuale e fisica. Le opere di Anto sono come un portale per collegare Universi paralleli altrimenti irraggiungibili. Nascono nel subconscio, dove gli studi scientifici dell’artista si fondono all’empatia e alla spontaneit\u00e0 delle emozioni. Grande rilevanza assume il concetto di energie che appaiono come scritte nascoste sotto la superficie delle opere, legando l\u2019energia del singolo pezzo a quella del pianeta e degli universi. Fino al 1\u00b0 aprile, da mercoled\u00ec a sabato dalle 15 alle 19.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> – E’ in corso, alla galleria Artespressione, la mostra dedicata ad Adriana Bisi Fabbri. L’esposizione mette in luce la complessit\u00e0, l\u2019ironia e l\u2019eclettismo dell’artista che \u00e8 stata pittrice, illustratrice e caricaturista del secolo scorso. Si possono ammirare opere su carta incentrate su ritratti, autoritratti, caricature, bozzetti, manifesti, dipinti e figurini di moda. I lavori raccontano la carriera artistica di una donna che ha saputo precorrere i tempi cogliendo stati d\u2019animo e sentimenti. La sua feconda creativit\u00e0 e la passione per la sperimentazione la portano ad essere protagonista di differenti scelte espressive, che l\u2019hanno consacrata tra gli esponenti del movimento degli \u201cardimentosi\u201d. Fino al 1 aprile .Orari: da marted\u00ec a sabato 12-19. Ingresso libero.<\/em><\/p>\n Brescia<\/strong> – Il Museo Diocesano ospita la mostra dello scultore non vedente Felice Tagliaferri. L\u2019artista cesenate si distingue nel panorama contemporaneo italiano e internazionale per la potenza espressiva delle sue opere figurative create nel marmo, attraverso la sapiente manipolazione tattile del materiale, con iconografie legate al mondo religioso e descrittive della fragilit\u00e0 umana. In mostra, tra le opere, si possono ammirare: il Cristo riVelato<\/em> (2010), realizzato su modello del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, conservato nella cappella Sansevero di Napoli, la Piet\u00e0 ribaltata<\/em> (2020) ispirata alla Piet\u00e0 di Michelangelo nella basilica di San Pietro nella Citt\u00e0 del Vaticano, dove qui \u00e8 il figlio che tiene tra le braccia la madre esausta e la Sacra Famiglia con bambino fragile<\/em> (2021) che vede la rivisitazione del soggetto con la presenza di un bimbo, di circa 7 anni, con la Sindrome di Down. La mostra \u00e8 visitabile sino al 25 giugno, tutti i giorni (tranne mercoled\u00ec) nei seguenti orari, 10 \u2013 12; 15 \u2013 18.<\/em><\/p>\n Parma<\/strong> – Fino al 18 giugno Palazzo Tarasconi celebra il centenario della nascita di uno dei maggiori interpreti dell\u2019arte del XX secolo e maestro della Pop ART, Roy Lichtenstein. La mostra, intitolata “Variazioni Pop\u201d, ne ripercorre l\u2019intera carriera artistica a\u00a0 partire dagli anni \u201960, in cui ritroviamo i suoi temi e generi, dai fumetti e la pubblicit\u00e0, la natura morta, il paesaggio, le incursioni nell\u2019astrazione e nelle forme dei grandi maestri, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili. L’evento apre l\u2019anno espositivo che Palazzo Tarasconi dedica all\u2019America e alla Pop Art. La rassegna \u00e8 aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari marted\u00ec-domenica 10-19.30.<\/em><\/p>\n Lecco<\/strong> – A Palazzo delle Paure\u00a0 la mostra “Futuristi. Una generazione all’avanguardia<\/em>“. L’esposizione indaga la presenza di nuovi linguaggi nell\u2019Italia dei primi decenni del Novecento concentrandosi sull\u2019esperienza futurista, nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi pi\u00f9 celebri rappresentanti: da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant\u2019Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali, a molti altri ancora. La rassegna, a cura di Simona Bartolena racconta, nelle sue diverse declinazioni, uno dei movimenti d\u2019avanguardia pi\u00f9 importanti d\u2019Europa, nato e sviluppatosi in Italia e i suoi rapporti con la scena europea e con la societ\u00e0 italiana del tempo. Il Futurismo ha saputo portare la sua ventata di novit\u00e0 e rivoluzione nelle arti visive, nella letteratura, nella musica ma anche nel vivere quotidiano. Fino al 18 giugno; orari: marted\u00ec 10-14; da mercoled\u00ec a domenica 10-18.<\/em><\/p>\n Como<\/strong> – “Dire l’indicibile<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra allestita al Museo della seta a cura dell’Universit\u00e0 dell’Insubria e dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR in occasione delle Italian Quantum Weeks, progetto che coinvolge 130 fra ricercatori, tecnici e divulgatori, 40 enti di ricerca, universit\u00e0 e societ\u00e0 scientifiche italiane in 20 sedi differenti. Una mostra rivolta al grande pubblico per comprendere i concetti alla base della fisica quantistica traducendo in immagini, giochi e semplici esperienti alcuni concetti chiave della teoria. Sino al 16 aprile. Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.<\/em><\/p>\n Lugano<\/strong> – La stagione espositiva dell\u2019Associazione Amici dell\u2019Atelier Calcografico<\/span> (AAAC)<\/span> prosegue <\/span>con<\/span> la mostra<\/span> \u201cTra le Righe<\/em><\/span>. I<\/span><\/em>ncisioni di Vincenzo Piazza<\/em>\u201d<\/span> in apertura domani (25 marzo) alle 17.30 <\/span><\/span>nel porticato della Biblioteca<\/span> Salita dei Frati<\/span> (BSF)<\/span>.<\/span> Il titolo della mostra fa riferimento al modo in cui l’artista si accosta ai testi, inter<\/span>pretandoli con le sue acqueforti, per edizioni a tiratura limitata realizzate in proprio e con <\/span>editori d\u2019arte. Esposte cartelle, plaquettes<\/span> e fogli di grafica libera che ne sintetizzano il <\/span>percorso artistico focalizzando l\u2019aspetto fantastico della sua produzione. Pregevoli edizioni di stampa d\u2019artista<\/span> dal 1998 ad oggi e una trentina di acqueforti realizzate dall\u2019anno 1993 al 2017, nonch\u00e9 l\u2019eccellente lastra acquistata dall\u2019AAAC per i propri soci e per le Istituzioni che hanno cura della conservazione dell\u2019intero patrimonio dell\u2019Associazione. Fino al 13 maggio. Orari: mercoled\u00ec, gioved\u00ec e venerd\u00ec: ore 14 \u2013 18 \/ sabato: ore 9 \u2013 12.<\/span><\/em><\/span><\/span><\/span><\/p>\n Gallarate<\/strong> \u2013 Al Museo MA*GA prosegue la rassegna, dal titolo Andy Warhol. Serial Identity. <\/em><\/strong>In mostra oltre 200 opere-icona a cui si affiancano altre sezioni dedicate ai film dell\u2019artista americano, alla Andy Warhol TV e alla serie completa delle cover dei vinili. L’esposizione, curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella, racconta la multiforme e ricca produzione del padre della Pop Art americana che, durante la sua lunga carriera, \u00e8 stato pittore, illustratore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, regista, direttore della fotografia ed egli stesso attore, figura che ha radicalmente mutato il modo di vedere e percepire la societ\u00e0 contemporanea. Nelle sale del museo, inoltre, per la prima volta in Italia, sar\u00e0 visibile Exploding Plastic Inevitable, straordinaria performance di Warhol con i Velvet Underground e Nico, riproposta per il pubblico in chiave immersiva. Il percorso espositivo si completa alla Porta di Milano dell\u2019aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall dedicato all\u2019Andy Warhol TV e una spettacolare installazione. Fino al 18 giugno; orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec 10 \u201319; venerd\u00ec 10- 20; sabato e domenica 11 \u2013 20.<\/em><\/p>\n Castellanza<\/strong> – Ultimo fine settimana per una visita alla personale dell\u2019artista Maria Enrica Ciceri, dal titolo \u201cIl rumore del silenzio\u201d allestita nelle sale di Villa Pomini. In mostra sono esposte le opere realizzate dalla pittrice negli ultimi tre anni raffiguranti la citt\u00e0 di New York, ritratta durante il periodo del lockdown, quando la paura e il silenzio erano tangibili e regnavano ovunque. La mostra \u00e8 visitabile il sabato dalle 15 alle 18.30; la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.<\/em><\/p>\n Busto – Si apre domenica (26 marzo) alle 17, nelle sale della Fondazione Bandera la mostra \u201cUn\u2019altra Storia\u201d di Camillo Balossini. L’esposizione, inserita nell’ambito dell\u2019XIa Edizione del Festival Fotografico Europeo presenta una serie di suggestivi scatti ispirati a personaggi storici di rilievo che hanno vissuto nelle diverse epoche e che l’artista ripropone in un viaggio a ritroso nel tempo. La mostra, nelle sale di via Costa, proseguir\u00e0 sino al 23 aprile e sar\u00e0 visitabile nei seguenti orari: gioved\u00ec-domenica 16-19. Chiuso 8-9 aprile.<\/p>\n Cairate<\/strong> – Prende il via questa sera all’auditorium, alle 21, la nona edizione di Restaui Rari”, la serie di conferenze dedicate alla scoperta di beni culturali del territorio illustrati dai diversi ospiti ed esperti del settore, che si alterneranno. Ad aprire il ciclo di incontri, che proseguir\u00e0 fino al mese di maggio, saranno Alberto Bestetti e Cinzia Monte che parleranno de “il mobile delle farfalle” dei Musei Civici di Villa Mirabello a Varese. Per l’occasione interverr\u00e0 il direttore, Daniele Cassinelli. L’incontro successivo sar\u00e0\u00a0 il 14 aprile e avr\u00e0 come titolo “Il restauro dei cimiteri ebraici di Padova e Venezia”: relatore, Mario Massimo Cherido.<\/em><\/p>\n Comerio\/Gavirate<\/strong> – Sabato 25 e domenica 26 marzo\u00a0 si rinnova l\u2019appuntamento con le \u201cGiornate FAI di Primavera<\/em>\u201d. Anche in questa 31a edizione, la manifestazione offrir\u00e0 l\u2019opportunit\u00e0 di scoprire e riscoprire, tesori di storia, arte e natura dei\u00a0 territori. In particolare i volontari della Delegazione di Varese apriranno per tutti gli interessati luoghi di interesse nei Comuni di Comerio e Gavirate. Le visite ai beni sono senza prenotazione e non comportano l\u2019obbligo ad avere una tessera FAI (salvo dove diversamente indicato). Ecco i luoghi: Parco di Villa Tatti-Tallacchini (Comerio); – Serra Tropicale (Comerio) ( su prenotazione e dedicata ai soli iscritti FAI); Corridoio Ignis; Chiesa di San Celso; Tomba Berger. A Gavirate: Parco Morselli e Casina rosa. I visitatori troveranno un banchetto di benvenuto accanto a ogni sede di riferimento dove i volontari forniranno informazioni e faranno l\u2019accettazione necessaria per la visita. Durante Le Giornate sar\u00e0 possibile rinnovare la propria iscrizione o sottoscriverla ad un prezzo agevolato.<\/p>\n Varese<\/strong> – Prosegue fino a domenica (26 marzo) la VIIa edizione di Varese Design Week. I temi di quest’anno sono il design e l\u2019architettura attraverso la Green Revolution. Il programma della manifestazioni prevede incontri e nel centro cittadino l’esposizione di quattro installazioni: nelle piazze San Vittore, Podest\u00e0, Monte Grappa e al Castello di Masnago. La Sala Varese Vive<\/em> ospita invece la mostra \u201cEvergreen, il design di ieri e di domani\u201d con oggetti iconici degli anni Cinquanta e Sessanta, proveniente anche dall\u2019ex Ceramica di Laveno, dalla Rossi di Albizzate o dalla Flaminio Bertoni. Tutto il programma consultando il sito Varese Design Week.<\/p>\n Varese<\/strong> – E’ ripartita la stagione turistica e culturale del Sacro Monte. Dopo la consueta chiusura invernale, riaprono ufficialmente tutti i musei del borgo: la Casa Pogliaghi, il Museo Baroffio e la Cripta del santuario che tornano a essere visitabili per raccontare secoli di storia, di arte e di devozione. Tre luoghi che custodiscono opere di assoluto valore e che richiamano sempre pi\u00f9 turisti dal nord Italia e dalla vicina Svizzera, dando cos\u00ec ulteriore valore al Sacro Monte varesino iscritto tra i beni Unesco fin dal 2003 tra i patrimoni mondiali dell\u2019umanit\u00e0. La Casa Museo Pogliaghi \u00e8 aperta il mercoled\u00ec, gioved\u00ec venerd\u00ec dalle 10 alle 13, la Cripta e il Museo Baroffio sono visitabili negli stessi giorni dalle 14 alle 18. Sabato, domenica e festivi tutti e tre i musei sono aperti dalle 10 alle 18.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – A Palazzo Reale si \u00e8 aperta \u201cLa Pace Preventiva\u201d, una mostra \u2013 installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi. L’esposizione \u00e8 curata da Fortunato D\u2019Amico ed \u00e8 parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n