{"id":69584,"date":"2023-03-25T09:00:09","date_gmt":"2023-03-25T08:00:09","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69584"},"modified":"2023-03-23T17:50:46","modified_gmt":"2023-03-23T16:50:46","slug":"la-pace-preventiva-di-michelangelo-pistoletto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-pace-preventiva-di-michelangelo-pistoletto\/","title":{"rendered":"\u201cLa Pace Preventiva\u201d di Michelangelo Pistoletto"},"content":{"rendered":"
Milano – A Palazzo Reale si \u00e8 aperta \u201cLa Pace Preventiva\u201d, una mostra \u2013 installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi. Promossa dal Comune, Palazzo Reale, Cittadellarte \u2013 Fondazione Pistoletto in collaborazione con Skira, la rassegna \u00e8 curata da Fortunato D\u2019Amico ed \u00e8 parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della citt\u00e0 che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attivit\u00e0.<\/p>\n
\u201cIn occasione dei 90 anni di Michelangelo Pistoletto, Milano gli dedica una grande mostra nella pi\u00f9 prestigiosa sala di Palazzo Reale, la Sala delle Cariatidi \u2013\u00a0 ha dichiarato l\u2019assessore alla Cultura Tommaso Sacchi \u2013. Nel grande e storico spazio si snoda un lungo percorso di ricerca e scoperta, un vero e proprio Labirinto in cui i visitatori potranno ammirare alcuni dei principali lavori realizzati dall’artista in oltre sessant\u2019anni di ricerca e attivit\u00e0. L\u2019omaggio prosegue in citt\u00e0 con tre installazioni in altrettanti musei civici: il Museo di Storia Naturale, il Planetario Ulrico Hoepli e l\u2019Acquario. Un percorso artistico diffuso per riflettere sulla necessit\u00e0 di instaurare quella Pace Preventiva<\/em> che \u00e8 una delle cifre della poetica di Pistoletto\u201d.<\/p>\n La Pace Preventiva<\/em> rappresenta il raggiungimento della consapevolezza attraverso l\u2019esperienza immersiva nel Labirinto creato da Michelangelo Pistoletto. Un tragitto disorientante fra le opere dell\u2019artista che accompagna a conoscere proprio quell\u2019itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito a Pistoletto di concepire \u201cl\u2019arte al centro di una trasformazione responsabile della societ\u00e0\u201d, espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni \u201890. Un cambiamento possibile, secondo l\u2019artista, solo attraverso una reale pratica della democrazia che coinvolga i cittadini e le loro organizzazioni nei processi di trasformazione sociale responsabile.<\/p>\n Il Labirinto, formato dal progressivo srotolarsi di cartoni ondulati<\/strong> sull\u2019intera superficie della Sala delle Cariatidi, sottolinea la presenza della dualit\u00e0 contrapposta tra il mostro e la virt\u00f9. A tale proposito commenta Fortunato D\u2019Amico: \u201cDentro il labirinto c\u2019\u00e8 il mostro, la follia predatoria, la guerra. La sua tortuosa struttura architettonica \u00e8 un complesso di muri ideologici, barriere fisiche, economiche, culturali, porte aperte o chiuse articolate intorno a un ginepraio di intrecci che ne rendono difficile l\u2019orientamento. Dobbiamo cercare di sviluppare la capacit\u00e0 di raggiungere la virt\u00f9 allontanandoci dal mostro. Esso vive ed esiste nei labirinti fuori e dentro di noi, ma non possiamo esimerci dall\u2019affrontarlo attraverso un\u2019azione preordinata, condotta all\u2019interno della sua abituale residenza. Solo in questo modo potremo annientarlo per instaurare la pratica della Pace Preventiva\u201d.<\/p>\n I labirinti nella nostra epoca informatica, assumono aspetti molteplici e conformi alle realt\u00e0 dell\u2019ingegneria elettronica digitale, elaborano e gestiscono le informazioni dell\u2019intera rete dei nodi interconnessi che supportano i canali di comunicazione. La loro presenza si manifesta attraverso forme diverse, invisibili, che spesso sfuggono anche all\u2019osservazione dei pi\u00f9 attenti critici, forse per questo il loro impatto sul pianeta ha assunto dimensioni gigantesche.<\/p>\n L\u2019umanit\u00e0 ha oggi a disposizione un dispositivo formidabile per contrastare il mostro e instaurare La Pace Preventiva: La Formula della Creazione di Michelangelo Pistoletto. Essa si presenta come un segno che contemporaneamente fa riferimento al passato, considera il presente e proietta nel futuro, \u00e8 un simbolo, un\u2019espressione matematica capace di sintetizzare le ricerche individuali e collettive, condotte dall\u2019artista e dalla sua organizzazione, Cittadellarte, insieme agli Ambasciatori del Terzo Paradiso. \u00c8 uno strumento che trasposto in numeri rivela che 1+1= 3, permutabile con Io+Tu= Noi. Tu ed Io, anzi tutti Noi, siamo responsabili della societ\u00e0 che creiamo.<\/p>\n Cos\u00ec Pistoletto racconta la nascita della Pace Preventiva<\/em> e del Terzo Paradiso<\/em>: \u201cEra il marzo del 2003, quando Bush e Blair, appoggiati da numerosi governi, hanno dichiarato guerra preventiva all\u2019Iraq. La circostanza mi ha procurato un turbamento profondo. Tutte le malformazioni culturali ereditate dal passato venivano al pettine: il concetto stesso di guerra preventiva faceva sorgere l\u2019impellente necessit\u00e0 di contrapporre l\u2019idea di Pace Preventiva. Nella storia la pace \u00e8 sempre venuta a seguito di una guerra ed \u00e8 stata considerata come suo risultato, dunque guerra nascosta sotto la maschera della pace e pace costituita di mera apparenza. Ho capito in quel momento che io stesso, nonostante l\u2019impegno artistico, intellettuale e pratico, indirizzato verso una trasformazione responsabile della societ\u00e0, dovevo fare un ulteriore passo, ancor pi\u00f9 deciso ed efficace, per contribuire al cambiamento di questa umanit\u00e0. \u00c8 cos\u00ec che nasce il segno del Terzo Paradiso\u201d.<\/p>\n La Pace Preventiva<\/em> pu\u00f2 conseguirsi solo mediante l\u2019avvio di una prassi che coinvolge e rende partecipi tutti i cittadini nei processi di trasformazione e di rigenerazione del pianeta, finalizzati all\u2019attuazione di una politica orientata a riequilibrare la relazione tra artificio-natura e a promuovere la cultura dell\u2019\u201camare le differenze\u201d, senza la quale non \u00e8 possibile uscire dal labirinto e liberarsi del mostro. L\u2019Arte al Centro di una trasformazione responsabile, incoraggia e attiva l\u2019interazione dei diversi settori della societ\u00e0, dall\u2019educazione all\u2019alimentazione, dall\u2019architettura alla moda, dalla spiritualit\u00e0 alla politica.<\/p>\n Settant\u2019anni fa, nel 1953, proprio nella Sala delle Cariatidi ancora gravata dai segni del conflitto bellico provocati della seconda guerra mondiale, Pablo Picasso espone la grande tela Guernica; nel contesto del racconto pittorico si intravede svettare la testa del Minotauro, lo stesso mostro che domina la scena dell\u2019odierno labirinto. Nel 1961 l\u2019artista spagnolo disegna la Colomba della Pace, la stessa che lo studente Manish Paul, della Scuola Secondaria di Vinci, vincitore del premio \u201cEducare alla pace: Leonardo, Picasso, Pistoletto\u201d nell\u2019anno scolastico 2014-2015, utilizzer\u00e0, sostituendo il ramoscello di olivo nel becco con il segno-simbolo trinamico del Terzo Paradiso. Michelangelo Pistoletto assume il disegno di Manish Paul, per creare l\u2019immagine-logo de La Pace Preventiva.<\/p>\n