{"id":69694,"date":"2023-03-31T19:26:15","date_gmt":"2023-03-31T17:26:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69694"},"modified":"2023-04-03T09:59:24","modified_gmt":"2023-04-03T07:59:24","slug":"sandro-bardelli-still-life-il-silenzio-delle-cose-le-parole-del-colore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sandro-bardelli-still-life-il-silenzio-delle-cose-le-parole-del-colore\/","title":{"rendered":"Sandro Bardelli: Still Life. Il silenzio delle cose. Le parole del colore"},"content":{"rendered":"
Casalzuigno (Va) – Da domenica 2 aprile, alle 15, Sandro Bardelli presenta \u201cStill Life. Il silenzio delle cose. Le parole del colore\u201d, la nuova personale allestita nella sua casa-atelier di via Libert\u00e0.<\/p>\n
In mostra un \u201cnucleo\u201d di opere dedicate alla \u201cnatura morta\u201d, tematica che, per definizione, ritrae in genere \u201cpiccole e grandi cose inanimate\u201d che trasmettono, in apparenza, silenzio e pace.\u00a0 Non sempre per\u00f2 le\u00a0 protagoniste di queste composizioni sono poi realmente \u201cmorte\u201d. La frutta e i fiori nell\u2019attimo in cui diventano \u201cmodelli\u201d infatti, per l\u2019artista, sono vivi; le conchiglie lo sono state e vivificano ricordi e bellezza; le bottiglie sono state dimora di liquidi che hanno nutrito il palato, e non solo. \u201dLe cose\u201d possono parlare. \u201cLe cose\u201d trasportate sulla tavola, il rigido supporto su cui da sempre Bardelli dipinge, si offrono, in dialogo, con il loro silenzio, all\u2019osservatore.<\/p>\n
Ma il silenzio ha una voce. E qui, \u201cIl silenzio delle cose\u201d parla con la forza dei colori, con la voce della tavolozza di Bardelli. La sua tipica pennellata materica, viva, a tratti graffiante, a tratti delicata, dona vita alle \u201ccose\u201d, per proiettarsi nella nostra percezione visiva e sensoriale come un caleidoscopio di vibrazioni e di emozioni, un\u2019armonia di voci cromatiche che definiscono le forme, le curve, le linee, le luci, le sfumature, gli spazi, le ombre, le geometrie e i volumi.<\/p>\n
Chi ben conosce la pittura di Bardelli poche volte, forse mai, ha avuto modo di vedere le \u201csue nature morte\u201d. Sa, peraltro, che l\u2019artista, nel suo percorso pittorico, iniziato ancor prima degli anni 70 (la sua prima opera ad olio risale all\u2019et\u00e0 di 13 anni), spazia con estrema fluidit\u00e0 e maestria dai paesaggi al nudo di donna, all\u2019astratto, dalla grafica alla pittura ad olio, dalla scultura alla ceramica. Ma, uno spazio d\u2019eccellenza, nel suo catalogo pittorico, lo hanno anche le \u201cnature morte\u201d, sebbene raramente esposte.<\/p>\n
Questa mostra \u00e8 stata da lui pensata dopo \u201cla grande chiusura\u201d,\u00a0 dovuta alla pandemia, fa riferimento a quel periodo fatto di lunghi, agghiaccianti silenzi, raccapriccianti suoni di sirene e voglia di libert\u00e0. Periodo durante il quale\u00a0 si \u00e8 dedicato al progetto: \u201cSandro Bardelli, 2020-2022 Lockdown, Covid19\u2026Ricordi dal Mondo\u2019\u2019 creando una raccolta di 12 video (pubblicati Online su YouTube) con lo scopo di regalare al pubblico una evasione dalla terribile realt\u00e0 di quel momento.<\/p>\n
In atelier si pu\u00f2 ammirare un \u201ccorpus\u201d di opere ad olio in cui la \u201cnatura morta\u201d si racconta con le trasparenze ed i riflessi delle bottiglie, con la bellezza ed il fascino delle conchiglie tropicali, con la grazie di fiori e frutta, con composizioni i cui protagonisti sono, spesso, preziosi oggetti etnici di uso quotidiano. Il racconto, nondimeno, si sviluppa in un ampio spazio temporale che abbraccia opere realizzate, in periodi diversi, dal 1971 al 2013.<\/p>\n
Ed ancora, la \u201cnatura morta\u201d si racconta in complicit\u00e0 con piccole sculture realizzate in vari materiali tra cui legno e creta, dialoga con diverse opere che vedono protagoniste alcune maschere etniche generate dai ricordi di umanit\u00e0, viaggi e luoghi lontani. Viaggi vissuti in prima persona dall\u2019artista e da immagini sedimentate nella sua mente e che lui ha poi trasportato sulla tavola con il volto di maschere che narrano storie e culture dal mondo.<\/p>\n
\u201cStill Life. Il silenzio delle cose. Le parole del colore\u201d sar\u00e0 visitabile fino al 7 maggio nei seguenti orari: sabato e domenica, 10-19; venerd\u00ec 15 -19. Da luned\u00ec a gioved\u00ec: su appuntamento: sandrobardelli@gmail.com – segreteria.attivamente@gmail.com<\/p>\n
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