{"id":69733,"date":"2023-04-04T19:15:19","date_gmt":"2023-04-04T17:15:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69733"},"modified":"2023-04-04T19:08:47","modified_gmt":"2023-04-04T17:08:47","slug":"scippare-il-segno-e-il-compito","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/scippare-il-segno-e-il-compito\/","title":{"rendered":"Scippare il segno: \u00e8 il compito!"},"content":{"rendered":"
Miasino – Scippare il segno: \u00e8 il compito! Si \u00e8 aperta negli spazi di Villa Nigra la mostra dedicata all\u2019architetto e designer Riccardo Dalisi. Mancato nell\u2019aprile dello scorso anno, \u00e8 stato un uomo dai molteplici talenti, una figura capace di muoversi attraverso diversi linguaggi: designer, artigiano e poeta, progettista e architetto. Artista dalle mille sfaccettature, creativo da sempre ispirato da una straordinaria libert\u00e0 di pensiero, uomo visionario e sognatore, grande interprete della realt\u00e0.<\/p>\n
La mostra, a cura di Enrica Borghi, presenta disegni originali, schizzi e segni. Un percorso che segue l\u2019idea di schizzismo con la quale Dalisi lega profondamente arte e pensiero: il segno da scippare, il gesto veloce sul foglio, lo schizzo aggrovigliato che, prima di farsi disegno, si fa anche e soprattutto pensiero, supera ogni intenzionalit\u00e0 e si presenta sul foglio come forza, impulso, lampo intuitivo che guida. Sono proprio queste le imperfezioni feconde<\/em> come le chiamava Dalisi, grovigli liberi e geniali nel loro essere imprevedibili e imperfetti, sempre portatori di senso, di non detto, nuove idee e orizzonti.<\/p>\n Esposti molti degli oltre duecento prototipi realizzati da Dalisi per Alessi negli anni Settanta durante una incredibile ricerca che ha portato alla produzione della sua personalissima caffettiera napoletana per cui riceve, nel 1981,\u00a0 il Compasso d\u2019oro<\/em>, il pi\u00f9 antico e prestigioso premio di disegno industriale al mondo. Sono oggetti unici, estremamente espressivi e giocosi, la cui funzionalit\u00e0 scivola in secondo piano trasformandoli in vere e proprie opere d\u2019arte. Il segno \u00e8 a met\u00e0 strada tra il gioco e il farsi oggetto con una precisa funzione, pensiero tecnico e icona di design.<\/p>\n Quella di Miasino \u00e8 la prima occasione di riflessione sui disegni come \u201cnuove geometrie generative<\/em>\u201d, sulle dinamiche libere e radicali di Dalisi, ma anche sulla serie di prototipi realizzati con Alessi che accompagnano la sua riflessione teorica dedicata all\u2019architettura. Cos\u00ec sulla mostra la curatrice Enrica Borghi: \u201cLa pubblicazione Lo schizzismo<\/em> edito da Corraini nel 2008, \u00e8 un diario di appunti e riflessioni sul disegno veloce, abbozzato e libero da costrizioni rappresentative. Un diario che riflette sulla metodologia dell\u2019imprevedibilit\u00e0 e sull\u2019idea dell\u2019imperfezione feconda come la definisce Dalisi stesso. Lo riproponiamo oggi come riflessione alla mostra perch\u00e9 riteniamo siano oggi temi pi\u00f9 che mai attuali su cui Asilo Bianco intende riflettere e approfondire. [\u2026] Uno sguardo veloce ma nello stesso tempo ancestrale, capace di raccogliere con s\u00e9 poesia, architettura, progetto e narrazione, tradizione culturale e realt\u00e0 periferiche di Napoli, uno spostamento mai allineato ma volutamente intravisto di sbieco per cogliere nuove prospettive di visione\u201d.<\/p>\n \u201cLa concezione di Confine che Riccardo Dalisi ha elaborato nel tempo, ovvero quella di tappa da essere valicata, anche e soprattutto attraverso l\u2019intelligenza emotiva che si avvale in seconda battuta di una funzione \u2018ancillare\u2019 da parte della mente – scrive il critico d\u2019arte Marco Tagliafierro nel\u00a0 testo di presentazione – lo ha condotto a non sentirsi mai del tutto Radicale<\/em>, oppure proprio per questo estremamente Radicale.<\/em> [\u2026] I concetti di segno come momento esperienziale, di design ultra poverista e, come conseguenza di questo, l\u2019apertura all\u2019idea di \u2018imperfezione feconda\u2019 lo hanno portato alla consapevolezza volta ad intendere il progetto come scrittura. Schizzo veloce, veloce. Un punto su un foglio \u00e8 materia, una parola \u00e8 materia e forma, forme che navigano nello spazio, negli spazi, non solo quello del foglio\u201d.<\/p>\n L’esposizione prosegue sino al 14 maggio ed \u00e8 visitabile dal gioved\u00ec alla domenica, dalle 14.30 alle 18.30. Aperture straordinarie: luned\u00ec 10 aprile (Pasquetta), luned\u00ec 24, marted\u00ec 25 aprile e luned\u00ec 1 maggio. Ingresso libero<\/p>\n Il progetto Lago d\u2019Orta Plastic Revolution<\/strong><\/p>\n Il progetto Lago d\u2019Orta Plastic Revolution \u00e8 tra i vincitori del bando \u201cPlastic Challenge. Sfida alle plastiche monouso\u201d di Fondazione Cariplo e vede come ente capofila il Circolo di Legambiente \u201cGli Amici del Lago\u201d insieme ai comuni di Ameno, Briga Novarese, Miasino, Orta San Giulio, all\u2019Organizzazione di Volontariato di Briga e all\u2019Associazione Asilo Bianco che ha ideato e scritto il progetto. \u201cScippare il segno: \u00e8 il compito!\u201d fa parte del progetto Interreg Italia-Svizzera \u201cDi-Se \u2013 DiSegnare il territorio\u201d, tre anni all\u2019insegna del disegno e dell\u2019arte a cura di Associazione Musei d\u2019Ossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Associazione Asilo Bianco.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Miasino – Scippare il segno: \u00e8 il compito! Si \u00e8 aperta negli spazi di Villa Nigra la mostra dedicata all\u2019architetto e designer Riccardo Dalisi. Mancato nell\u2019aprile dello scorso anno, \u00e8 stato un uomo dai molteplici talenti, una figura capace di muoversi attraverso diversi linguaggi: designer, artigiano e poeta, progettista e architetto. Artista dalle mille sfaccettature, […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":69751,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,430],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa visione e il pensiero dell’artista accompagnano e ispirano anche gli eventi collaterali della mostra inseriti all\u2019interno di Plastic Revolution, festival diffuso sul Lago d\u2019Orta.<\/p>\n