{"id":69896,"date":"2023-04-20T12:34:33","date_gmt":"2023-04-20T10:34:33","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=69896"},"modified":"2023-04-21T17:14:46","modified_gmt":"2023-04-21T15:14:46","slug":"appuntamenti-dal-21-aprile-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-21-aprile-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 21 aprile 2023"},"content":{"rendered":"
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Bellagio – La Torre delle Arti si prepara a ospitare dal 29 aprile al 21 maggio la mostra \u201cBetto Lotti (1894 \u2013 1977). Di arte e di vita<\/em>\u201d. L<\/em>\u2019esposizione, attraverso quaranta opere, approfondisce alcuni temi e tecniche che hanno caratterizzato la produzione\u00a0 dell’artista strettamente legata al rapporto con la vita quotidiana, in particolare al tema del lavoro. La rassegna, a cura di Luigi Cavadini, si apre con la sezione dedicata ad Arte e i mestieri del \u2018900 alla quale segue Storie di fatica e bellezza in cui l’artista racconta l\u2019universo del lavoro femminile con grande sensibilit\u00e0 e rispetto. Il percorso si conclude\u00a0 con disegni e acqueforti di grandi dimensioni dedicati ai Grandi cantieri di inizio secolo. L\u2019inaugurazione in programma sabato 29 aprile alle 17 mette al centro la tematica del lavoro con un evento dedicato al Primo Maggio, Festa dei Lavoratori. Orari nei giorni seguenti: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10.30-13.30\/14.30-17.30; sabato e domenica 11-18. Ingresso libero. Leggiuno – Il ricordo di Albino Reggiori all’Eremo di Santa Caterina del Sasso. La mostra dal titolo “Rosoni di luce” e a cura della figlia\u00a0 Angela, ricorda il noto artista lavenese (1933-2006) attraverso le sue potenti cattedrali che qui si possono ammirare nelle ceramiche, nelle acqueforti, tele e disegni. Un segno incisivo\u00a0 che nello slancio tra guglie e pinnacoli mira\u00a0 indicare la luce, come in una sorta di preghiera. La mostra sar\u00e0 aperta al pubblico tutti i giorni sino al 4 giugno. La visita \u00e8 riservata ai possessori del biglietto per l’ingresso all’Eremo.<\/p>\n<\/div>\n Milano – Alla Maab Gallery l’artista tedesca Susanne Kutter\u00a0 presenta un lavoro inedito, progettato appositamente per lo spazio di via Via Nerino 3 in un percorso che dall’installazione coinvolge la fotografia e l’assemblage. \u201cI Must Sleep, Please!\u201d questo il titolo dell’esposizione si svolge intorno al tema della precariet\u00e0 della visione. Partendo dall\u2019ambivalenza delle convenzioni del vedere, l\u2019arte di\u00a0 Kutter si fa segno della differenza, analizzando anche, con ammiccante malizia e tagliente ironia, concetti architettonici e soluzioni spaziali identificate come dispositivi di controllo o veicoli di autoritarismo. Fino al 5 maggio. Orari: luned\u00ec-venerd\u00ec 13,30-18<\/p>\n Busto Arsizio – Il tema \u201cSaranno gli alberi che salveranno il mondo?\u201d \u00e8 stato interpretato dagli studenti del secondo anno del Corso Professionale Biennale di Fotografia ed esposto, in occasione del Festival Fotografico Europeo, in un progetto collettivo nella sede di Spazio Arte Farioli. Gli alberi sono presenti sul nostro pianeta da circa 400 milioni di anni: hanno dimostrato grande capacit\u00e0 di adattamento e una totale indipendenza dal genere umano, che invece necessita delle piante per godere di un ambiente ideale alla propria sopravvivenza ed evoluzione. Ciascun studente, seguendo le proprie inclinazioni stilistiche, ha voluto cos\u00ec analizzare e interpretare lo stato attuale del patrimonio boschivo e del complesso rapporto tra uomo e natura. La collettiva rimarr\u00e0 in calendario sino al 30 aprile e sar\u00e0 visitabile: da gioved\u00ec a sabato dalle 16.30 alle 19; domenica 10.30-12\/16.30-19.<\/p>\n Milano – I suggestivi scatti di Alessandro Vicario nella personale “Mappe Arboree” in corso nel nuovo spazio di Lab 1930. Una fotografia al primo sguardo documentaristica ma che in realt\u00e0, osservandola bene \u00e8 evocativa di sentimenti, ricordi e riflessioni. Immagini che appartengono a un progetto iniziato dall’artista nel 2015 e da allora in continua evoluzione e trasformazione. La mostra, curata da Elena Carotti presenta undici opere fotografiche, di cui quattro inedite\u00a0 \u00e8 una riflessione privata sugli alberi e, in particolare, sulla parte pi\u00f9 esterna di essi che ha un ruolo fondamentale nell\u2019ecosistema del nostro pianeta e che incide anche sulle vite di tutti noi: le cortecce che, oltre a proteggere i tronchi vengono usate dall\u2019uomo sin dal medioevo per le loro propriet\u00e0 terapeutiche. Oltre alle undici \u201cMappe\u201d \u00e8 esposta anche la riproduzione di \u201cSenza Titolo. Milano, parco delle Cave\u201d, opera fotografica con successivi ritocchi cromatici manuali realizzata nel 1978 dal padre Ennio, noto fotografo recentemente scomparso cui Alessandro dedica questa mostra aperta sino al 30 maggio. Orari: su appuntamento tutti i marted\u00ec e gioved\u00ec dalle 15 alle 18; in occasione del Fuorisalone 15 – 18. Aperture straordinarie: sabato 27 e domenica 28 maggio, dalle 15 alle 18.<\/p>\n Vigevano – “sospesi e d’istanti” \u00e8 il titolo della bipersonale di Giulietta Faccioli e Giuse Iannello in apertura dal 22 aprile (con inaugurazione alle 16) nella seconda Scuderia del Castello Sforzesco. Una relazione con lo spazio che Faccioli interpreta riferendosi al tempo quale preciso e irripetibile istante in cui il tuffatore si lancer\u00e0 nel vuoto<\/em> e che invece Iannello indaga con un gioco di parole; (d)istanti, ripescati dalla memoria che da individuale si fa collettiva<\/em>. La mostra a cura di Edoardo Maffeo prosegue sino al 7 maggio; orari: sabato e domenica 10.30-12.30\/ 15.30-18.30.<\/p>\n Milano – Linate – Malpensa –\u00a0 In occasione della Design Week i passeggeri che transiteranno negli aeroporti inoltre avranno la possibilit\u00e0 di imbattersi nell\u2019arte sin dal loro arrivo nel terminal. A Linate \u00e8 in corso la mostra \u201cTriennale Milano 1923 \u2013 2023\u201d, a cura di Marco Sammicheli, in occasione dei cento anni di Triennale. Esposti iconici oggetti di design quali arredi, complementi, elettronica di consumo, giocattoli a firma di Franco Albini, Bruno Munari, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Enzo Mari, Marco Zanuso, Richard Sapper, Gino Valle, Studio 65, Ettore Sottsass Jr., Perry A King, Gaetano Pesce, Philippe Starck, Eero Aarnio. Il pezzo forte della mostra \u00e8 un arredo di grande formato, la poltrona Joe<\/i>, di Jonathan De Pas, Donato D\u2019Urbino e Paolo Lomazzi,<\/p>\n
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