{"id":70055,"date":"2023-05-05T16:35:16","date_gmt":"2023-05-05T14:35:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=70055"},"modified":"2023-05-05T17:42:50","modified_gmt":"2023-05-05T15:42:50","slug":"appuntamenti-dal-5-maggio-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-5-maggio-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 5 maggio 2023"},"content":{"rendered":"
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Busto A.<\/strong> – Al via, da domani 6 maggio, al Museo\u00a0 del Tessile la quarta edizione della rassegna Miniartextil, la mostra di fiber art quest’anno intitolata “Rosa Alchemico<\/em>“. La manifestazione (nata a Como nel 1991 da un’idea di Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro), porta nelle sale Gemelle del Museo 54 minitessili e otto grandi opere di fiber art firmati da: Teresa Antignani, Gabriella Benedini, Raul Gabriel, Veronica Bisesti, Ruben Montini, Jaime Poblet, Emma Talbot e Hideho Tanaka. Per tutta la durata della mostra potranno essere anche ammirati in 49 negozi del centro cittadino e dei quartieri, i minitessili delle edizioni passate. Numerosi anche gli eventi collaterali e le visite guidate che si susseguiranno fino alla chiusura della mostra prevista per l’11 giugno. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec e venerd\u00ec 15-19; gioved\u00ec 15-21; sabato e domenica 11-19. Per informazioni e prenotazioni: 0331-390242-349.<\/p>\n Varese<\/strong> – Si inaugurano domani, sabato 6 Maggio, nella sede della Galleria Punto sull’Arte (in Viale Sant\u2019Antonio) due mostre personali:\u201cGarlic and gasoline<\/em>\u201d, dell’ americano\u00a0 Brian Keith\u00a0 Stephens e \u201cSubmarines & Periscopes<\/em>”\u00a0 di Alice Zanin. Brian Keith Stephens rinnova il suo sguardo sulla natura con l\u2019inserimento del paesaggio libero da figure e con un nuovo modo di trattare gli animali, suo soggetto preferito. Animali, ma questa volta marini, nelle opere della Zanin accanto ai quali, per la prima volta presenta anche una serie di ricercate acqueforti.\u00a0 Entrambi gli artisti saranno presenti all’inaugurazione che si terr\u00e0 dalle 17 alle 19. Le mostre, curate da Alessandra Redaelli, resteranno aperte fino al 10 giugno. Orari: da marted\u00ec a sabato dalle 9.30 alle 17.<\/p>\n Busto<\/strong> – Anche Palazzo Cicogna accoglie una nuova mostra. Si tratta di “Dualismo di luce<\/em>” di Giuseppe Portella organizzata con il contributo della Cooperativa Sociale Dolce che gestisce il Centro diurno disabili Belotti Pensa. La mostra presenta circa cinquanta opere realizzate dall’artista dal 2006 al 2022 attraverso l’utilizzo e la sperimentazione di terre rare foto luminescenti unite alle resine. Tali pigmenti hanno la capacit\u00e0 di nutrirsi di luce e di auto illuminarsi al buio, riemettendo per\u00a0 eccitazione statico energetica, la luminosit\u00e0 assorbita in un ciclo perpetuo. Ecco dunque che le opere assumono una doppia anima cambiando aspetto nella luce e nel buio, creando cos\u00ec una sorta di mostra\u00a0 in “due atti”. Esposta anche un’installazione realizzata a pi\u00f9 mani dai ragazzi del centro insieme a Portella. In occasione della mostra \u00e8 stato realizzato un catalogo\u00a0 con le immagine delle opere e relativi testi dell’artista e di tutti coloro che hanno collaborato. Il ricavato della vendita sar\u00e0 devoluto al CDD Belotti Pensa.\u00a0 Fino al 4 giugno. Orari:da marted\u00ec a gioved\u00ec 14.30 – 18; venerd\u00ec 9.30 – 13 – 14.30 -18; sabato14.30 – 18.30; dmenic 15 – 18.30. Informazioni: 0331-342-343.<\/p>\n Leggiuno<\/strong> – All\u2019eremo di Santa Caterina del Sasso \u00e8 in corso la mostra \u201cRosoni di luce<\/em>\u201d di Albino Reggiori. La selezione di opere esposta, costituita da ceramiche, acqueforti, tele e disegni \u00e8 esplicativa della naturale aspirazione dell\u2019anima umana all\u2019Altissimo, ben resa nel soggetto delle cattedrali che, slanciate, portano in alto lo sguardo. La mostra, a cura della figlia dell’artista lavenese, Angela Reggiori, sar\u00e0 visitabile fino a domenica 4 giugno con apertura\u00a0 nei consueti orari ai possessori del biglietto per l\u2019ingresso all\u2019Eremo di Santa Caterina del Sasso, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.<\/p>\n Olgiate<\/strong> – Spazio Danseei si prepara a ospitare un nuovo evento. Si tratta di una mostra dal doppio titolo:\u00a0 “I bambini che giocano alla guerra<\/em>” e “La Nascita di Venere<\/em>” rispettivamente degli artisti Luigi Cappelli e Paola Zampa. Un incontro che punta sulla riflessione di contesti che la realt\u00e0 ci costringe a vivere. Luigi Cappelli vive e lavora a Roma. In questa fase della sua produzione propone una riflessione sul tema della violenza, un istinto primordiale, oggi largamente dilagante, rappresentato attraverso l\u2019immagine ironica delle armi giocattolo. Paola Zampa vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro sperimenta, senza limitazioni, tematiche e tecniche diverse. Utilizza icone dell\u2019arte del passato come veicoli di bellezza incorruttibile in contrasto con la caducit\u00e0 dell\u2019esistenza. Rappresenta elementi naturali prototipici: alberi, vulcani, pietre, montagne, fiumi. Costruisce assemblaggi con resti di esistenze animali e vegetali. Le sue opere sono frammenti di una genesi. L’inaugurazione della rassegna \u00e8 fissata per il 13 maggio, alle 17, nella sede della galleria di via Oriani. Sar\u00e0 visitabile sino al 3 giugno nei seguenti orari: sabato 16,30 – 19 e su appuntamento contattando il numero: 348 5510909.<\/p>\n Novate Milanese<\/strong> – “Fotoromanzo Testori. Immagini di una vita<\/em>“, \u00e8 la mostra allestita nelle stanze nella dimora di uno dei pi\u00f9 importanti protagonisti della vita culturale del secondo \u2019900, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. La mostra \u00e8 il frutto di ricerca negli archivi di agenzie, teatri, giornali, fondazioni e musei realizzato dall\u2019Associazione e da Casa Testori. Un\u2019esplorazione che ha fatto emergere uno straordinario patrimonio di fotografie capace di documentare la vita privata di Testori\u00a0 e nelle sue diverse vesti di scrittore, drammaturgo, critico d\u2019arte, pittore\u2026 Il risultato \u00e8 un racconto che si sviluppa come un romanzo per immagini, molto coinvolgente, perch\u00e9 il Testori pubblico e quello privato stanno sempre su unico registro: davanti all\u2019obiettivo comunica la stessa energia, passione e carica affettiva. Per questo il percorso si sviluppa lasciando che i due piani si intreccino. Fino al 15 luglio; orari: marted\u00ec \u2013 venerd\u00ec: 10-13- 14.30-18; sabato: 14.30-19.30.<\/p>\n Milano<\/strong> -Alla Manuel Zoia Gallery si \u00e8 aperta \u201cDUE<\/em>\u201d, doppia personale degli artisti Dado Schapira e Simone Chiapasco. La mostra\u00a0 propone un percorso nato dal connubio tra due artisti, amici di sempre, che si interrogano sull’ unione di materiali diversi. Legnano<\/strong> – Si inaugura domani, sabato 6 maggio, nelle sale di Palazzo Leone da Perego, alle 17.30, la mostra\u00a0 “Una vita per la pittura – Opere dal 1938 al 2023″ <\/em>di Giovanni e Giancarlo Balansino. Famiglia di artisti quella dei Balansino, padre e figlio, accumunati dalla passione per la pittura, dei quali l’esposizione presenta dipinti che ripercorrono epoche e stili differenti. La mostra, che continuer\u00e0 sino al 18 giugno, sar\u00e0 aperta al pubblico sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Ingresso libero. Per informazioni: 0331 471575\/578 – segr.cultura@legnano.org<\/p>\n Chiasso<\/strong> – Con \u201cGrafica e grafismi<\/em>\u201d il m.a.x. Museo dedica una mostra all\u2019artista svizzero Orio Galli.\u00a0 L\u2019esposizione, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, ripercorre 50 anni di carriera del designer, grafico, pittore, illustratore, calligrafo e disegnatore satirico, attraverso oltre 300 pezzi fra schizzi, bozzetti, acquarelli, manifesti, pubblicazioni e libri d\u2019artista. La cifra grafica di Galli risiede nella continua dialettica fra segno libero e segno strutturato, fra informalit\u00e0 e geometria, tra improvvisazione e disciplina. In occasione della mostra, Galli ha donato al museo il suo corposo archivio grafico. Fino l\u20198 ottobre. Orari: marted\u00ec \u2013 domenica, 10\u2013 12 e 14 \u2013 18.<\/p>\n Bellagio<\/strong> \u2013 Alla Torre delle Arti \u00e8 in corso la mostra \u201cBetto Lotti (1894 \u2013 1977). Di arte e di vita<\/em>\u201d. L<\/em>\u2019esposizione, attraverso quaranta opere, approfondisce alcuni temi e tecniche che hanno caratterizzato la produzione\u00a0 dell\u2019artista strettamente legata al rapporto con la vita quotidiana, in particolare al tema del lavoro. La rassegna, a cura di Luigi Cavadini, si apre con la sezione dedicata ad Arte e i mestieri del \u2018900<\/em> alla quale segue Storie di fatica e bellezza<\/em> in cui l\u2019artista racconta l\u2019universo del lavoro femminile con grande sensibilit\u00e0 e rispetto. Il percorso si conclude\u00a0 con disegni e acqueforti di grandi dimensioni dedicati ai Grandi cantieri<\/em> di inizio secolo. In tutte queste rappresentazioni emerge la semplicit\u00e0 dei gesti, il realismo, il dinamismo e la vivacit\u00e0 caratterizzante l\u2019inizio del Novecento. Fino al 21 maggio. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10.30-13.30\/14.30-17.30; sabato e domenica 11-18. Ingresso libero. Pavia<\/strong> – Continuer\u00e0 sino al 31 maggio “The Game. Elettricit\u00e0 e rivoluzione digitale<\/em>“, una mostra ispirata al libro di Alessandro Baricco, allestita al Museo della Tecnica Elettrica. Un percorso che porta alla luce gli ultimi 40 anni di evoluzione tecnologica, tappe che hanno modificato la vita di ognuno di noi. L\u2019esposizione, curata da Carlo Berizzi e Francesco Pietra, guida tra le \u201cepoche\u201d della rivoluzione digitale con i suoi protagonisti e indagando il passato, rilancia verso il futuro della tecnologia. Un corpus di strumenti tecnologici, grafiche, articoli di giornali, illustrazioni e una dettagliata linea del tempo portano a conoscere questo cambiamento, i passaggi chiave che lo hanno causato e aiutano a riflettere\u00a0 sia riguardo gli oggetti quotidiani, sia nella societ\u00e0 che li ha creati e resi indispensabili. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec dalle 14 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).<\/p>\n Volvera (TO)<\/strong> \u2013 Si inaugura questa sera, venerd\u00ec 5 maggio alle 18, alla galleria Fuocherello la mostra\u00a0 \u201cFiammiferai<\/em>\u201d collettiva con opere di Bekhbaatar Enkhtur, Giulia Poppi e Lorenzo Lunghi. L’esposizione si concentra sull\u2019interazione tra forze opposte e divergenze estetiche, alla ricerca di uno squilibrio capace di suscitare sentimenti contrastanti. Nonostante questo, esiste un terreno comune tra i tre artisti. Grazie alla natura della loro pratica artistica i loro lavori appaiono come veri e propri esperimenti di (concreta) materia, pareti, grafite, resina, circuiti elettrici, alluminio, e raggiungono un felice equilibrio fatto di complementarit\u00e0 e discordanza. Le opere degli artisti dialogano non per similitudini ma coabitano grazie alla giustapposizione di contrasti sorprendenti. Testo critico di Gabriele Tosi. La mostra sar\u00e0 visitabile sino al 1\u00b0 agosto tutti i giorni solo su appuntamento contattando: +39 366 3969562 | contact@fuocherello.com.<\/p>\n Milano<\/strong> \u2013 Ultimo giorno per una visita alla mostra dell\u2019artista tedesca Susanne Kutter allestita alla Maab Gallery. Un lavoro inedito, progettato appositamente per lo spazio di via Via Nerino in un percorso che dall\u2019installazione coinvolge la fotografia e l\u2019assemblage. \u201cI Must Sleep, Please!<\/em>\u201d questo il titolo dell\u2019esposizione, si svolge intorno al tema della precariet\u00e0 della visione. Partendo dall\u2019ambivalenza delle convenzioni del vedere, l\u2019arte di Kutter si fa segno della differenza, analizzando anche, con ammiccante malizia e tagliente ironia, concetti architettonici e soluzioni spaziali identificate come dispositivi di controllo o veicoli di autoritarismo. Fino al 5 maggio. Orari: 13,30-18.<\/p>\n Vigevano<\/strong> \u2013 In chiusura anche la mostra \u201cSospesi e d\u2019istanti\u201d\u00a0 bipersonale di Giulietta Faccioli e Giuse Iannello allestita nella seconda Scuderia del Castello Sforzesco. Una relazione con lo spazio che Faccioli interpreta riferendosi al tempo,\u00a0 quale preciso e irripetibile istante in cui il tuffatore si lancer\u00e0 nel vuoto<\/em> e che invece Iannello indaga con un gioco di parole; (d)istanti, ripescati dalla memoria che da individuale si fa collettiva<\/em>. La mostra a cura di Edoardo Maffeo prosegue sino al 7 maggio; orari: sabato e domenica 10.30-12.30\/ 15.30-18.30.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A. – Al via, da domani 6 maggio, al Museo\u00a0 del Tessile la quarta edizione della rassegna Miniartextil, la mostra di fiber art quest’anno intitolata “Rosa Alchemico“. 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\nDal dualismo tra la matericit\u00e0 del ferro e la forte leggerezza del filo scaturiscono opere giocate sulla trazione e sulla costante tensione. Una grande installazione, prodotta a quattro mani, campeggia al centro della galleria: un’opera che gioca sul rapporto forza\/fragilit\u00e0 e l\u2019importanza delle energie messe in tensione dalle quali possono scaturire equilibri inimmaginabili. Fino al 20 maggio. Orari: da mercoled\u00ec a sabato 15 – 19.<\/p>\n
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