{"id":70573,"date":"2023-06-09T08:38:36","date_gmt":"2023-06-09T06:38:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=70573"},"modified":"2023-06-09T18:03:00","modified_gmt":"2023-06-09T16:03:00","slug":"e-pescarenico-una-terricciola-sulla-riva-sinistra-delladda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/e-pescarenico-una-terricciola-sulla-riva-sinistra-delladda\/","title":{"rendered":"\u201c\u00c8 Pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell\u2019Adda\u2026\u201d"},"content":{"rendered":"
\u201cIl sole non era ancora tutto apparso sull\u2019orizzonte, quando il padre Cristoforo usc\u00ec dal suo convento di Pescarenico per salire alla casetta dov\u2019era aspettato. \u00c8 Pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell\u2019Adda, o vogliam dire del lago, poco discosto dal ponte: un gruppetto di case abitate la pi\u00f9 parte da pescatori, e addobbate qua e l\u00e0 di tramagli e di reti tese ad asciugare\u201d. Son queste le parole con cui Alessandro Manzoni d\u00e0 avvio al IV capitolo dei Promessi Sposi facendo cenno \u2013 l\u2019unico invero \u2013 ad un luogo non di fantasia, ma ben conosciuto perch\u00e9 lo poteva raggiungere con un cammino tra i campi o lungo \u201cla strada che da Lecco conduce a Bergamo\u201d uscendo dal palazzo di famiglia al Caleotto.<\/p>\n
Ancora lo scrittore ne fa cenno nel capitolo VIII, quando indica a Renzo, a Lucia e ad Agnese la riva del lago \u201cvicino allo sbocco del Bione\u201d dove un \u201cbattello\u201d li avrebbe portati sulla \u201cspiaggia opposta\u201d. Era notte fonda, \u201cnon tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano\u201d e di l\u00ec a poco i tre fuggiaschi, voltando lo sguardo verso le terre che dovevano lasciare, avrebbero visto in tremante silenzio quei \u201cmonti sorgenti dall\u2019acque, ed elevati al cielo\u201d ai quali Lucia dar\u00e0 uno struggente addio.<\/p>\n
Toccano ancora oggi le parole scritte da Manzoni e non \u00e8 difficile immaginare quanto commossero chi alla met\u00e0 dell\u2019Ottocento lesse i Promessi Sposi e come quella \u201cterricciola\u201d diventasse fonte insopprimibile di ispirazione per gli artisti che vennero a riprendere e fissare i suoi casolari stinti e dominati dalla mole caratteristica del Resegone, non rinunciando, taluni, a disporre sull\u2019opposta riva la tipica barca coi tre cerchioni a sostegno della tenda per ripararsi dal sole.<\/p>\n