![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-E-Rizzardi-FOTO-01-271x300.jpg\")
Cairate – Le sale del Monastero si preparano ad accogliere da sabato (24 giugno al 23 luglio) con inaugurazione alle 17, la mostra \u201cDNA: FIBER \u201d di Elena Rizzardi a cura di Carla Tocchetti. Un programma originale e articolato che riconduce l\u2019attivit\u00e0 della fiber artist all\u2019eredit\u00e0 genetica trasmessale dal nonno, titolare nel \u2018900 di una tessitura jacquard a Besnate, la Mazzucchelli.<\/p>\n
Affascinata fin da piccola dal colorato universo dei fili e dei tessuti la piccola Elena manifesta presto il desiderio di dipingere, che realizza con l\u2019incoraggiamento della famiglia. Terminati gli studi artistici la sua strada si intreccia nuovamente con il tessile, in un’azienda italiana leader nel settore dell\u2019arredamento, la Saporiti Italia, dove Elena \u00e8 da anni\u00a0 interior designer. Nasce cos\u00ec, in parallelo all\u2019attivit\u00e0 professionale, la fiorente attivit\u00e0 di fiber art, che elegge l\u2019informale materico come propria linea espressiva e orienta la ricerca sul tema del riutilizzo tessile come nuova possibilit\u00e0 narrativa artistica.<\/p>\n
L\u2019esposizione di Cairate porta in scena quadri, arazzi, tappeti, pannelli di seta, oggetti rivestiti, in cui confluiscono suggestioni diverse: dai tessuti d\u2019arredamento provenienti da scarti e campionari, a fibre recuperate di vario genere, a stucchi, gessi, e altri componenti di riciclo. Introdotto nell\u2019800 come tecnica rivoluzionaria per il tessuto operato, all\u2019inizio del \u2018900 molte famiglie varesotte (come i Mazzucchelli di Besnate) avevano intrapreso una produzione familiare di stoffe jacquard per soddisfare la grande richiesta di questo tipo di tessuto per abbigliamento e arredo. Nacque cos\u00ec anche una generazione di disegnatori tecnici in grado di far funzionare al massimo della potenzialit\u00e0 i telai, che arrivarono persino a rivaleggiare con Lione, storica capitale dello jacquard. Mentre le tessiture pi\u00f9 piccole negli anni \u201970 hanno dovuto cedere il passo all\u2019evoluzione del distretto tessile, gli studi di disegno per jacquard sono evoluti insieme alla tecnologia e sono molto vitali ancora oggi.<\/p>\n Il programma, organizzato dall\u2019associazione Segreta Isola, \u00e8 stato patrocinato dalla Provincia di Varese, dal Comune di Cairate, dal Comune di Besnate \u00e8 realizzato in collaborazione con la Pro Loco Cairate, il Museo del Tessile, Saporiti Italia, Luigi Pianezza Azzio (Varese), e DB color prevede: domenica 25 giugno, 9 luglio e 16 luglio alle 17, laboratori con Elena Rizzardi (gratuiti, posti limitati); sabato 1 luglio alle 17, happening di poesia, fotografia e fiber art con Maria Elena Danelli, Maurizio Gabbana, Rosy Gallace, Salima Martignoni, Elena Rizzardi, Paola Surano e Carla Tocchetti. Domenica 23 luglio sempre alle 17,\u00a0 finissage con una performance di\u00a0 live art con l’artista.<\/p>\n La mostra sar\u00e0 visibile fino al 23 luglio; orari: sabato 14.30-18.30 e domenica 10-12\/ 14.30 -18.30); l\u2019ingresso al Monastero \u00e8 libero.<\/p>\n <\/p>\n Note biografiche<\/p>\n Elena Rizzardi, classe 1962, besnatese, fin da piccola frequentava la piccola tessitura del nonno, affascinata dal colorato universo dei fili e dei tessuti, e manifestando prestissimo il desiderio di dipingere. La sua famiglia valorizza la sua inclinazione verso l\u2019arte e la incoraggia a partecipare a piccoli laboratori di pittura. Successivamente quando Elena \u00e8 adolescente, si iscrive al Liceo Artistico. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cairate – Le sale del Monastero si preparano ad accogliere da sabato (24 giugno al 23 luglio) con inaugurazione alle 17, la mostra \u201cDNA: FIBER \u201d di Elena Rizzardi a cura di Carla Tocchetti. Un programma originale e articolato che riconduce l\u2019attivit\u00e0 della fiber artist all\u2019eredit\u00e0 genetica trasmessale dal nonno, titolare nel \u2018900 di una […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":70709,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1278,64,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nUna particolare sezione realizzata anche in collaborazione con il Museo del Tessile di Busto Arsizio,<\/strong> ricostruisce cent\u2019anni di storia dello jacquard<\/strong> nel varesotto.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1-E-rizzardi-225x300.jpg\")
E\u2019 la storia della famiglia Angelo Pianezza di Azzio (VA), giunta alla terza generazione con i due studi di Luigi e Alessandro che oggi collaborano con le aziende del comasco per realizzare tessuti design dalle cravatte alle passerelle fashion: in mostra a Cairate, alcuni storici disegni tecnici di \u201cmessa in carta\u201d con campioni di stoffe, soggetti oleografici e quaderni didattici del secolo scorso, oltre a tessuti design realizzati per l\u2019alta moda attuale.
\n\u201cUna grande opportunit\u00e0, quella di poter individuare come il talento artistico per il tessile affondi le sue radici in un DNA familiare che appartiene al nostro territorio. Un saper fare manuale e intellettuale che da un secolo trascende l\u2019artigianalit\u00e0 e recepisce tutte le istanze della modernit\u00e0.<\/p>\n
\nLa sua sperimentazione espressiva inizia con l\u2019uso di oli e acrilici su temi figurativi e astratti, ma ben presto riaffiora l\u2019antica fascinazione per i tessuti, che nel frattempo sono diventati parte della sua attivit\u00e0 professionale (Elena Rizzardi infatti lavora come arredatrice di interni presso Saporiti Italia). In anni recenti Elena Rizzardi elegge l\u2019Informale Materico come propria linea espressiva, orientando la ricerca sul tema del riutilizzo artistico come nuova possibilit\u00e0 narrativa. Nelle sue opere, elaborate con una cifra assolutamente personale, confluiscono infatti suggestioni diverse, dai tessuti d\u2019arredamento provenienti da scarti e campionari, a fibre recuperate di vario genere, ma anche stucchi, gessi, e altri componenti di riciclo. Nessun limite neppure alla finalizzazione artistica: la Rizzardi oltre a realizzare pannelli dal microformato al grandissimo, si cimenta anche nella produzione di originali accessori di design e complementi d\u2019arredo, sia in pezzi unici che piccole tirature.
\nL\u2019attivit\u00e0 artistica Elena Rizzardi si \u00e8 ulteriormente affermata negli ultimi anni a livello nazionale e internazionale con la partecipazione alle Biennali d\u2019Arte a Venezia, Atene, Monreale (PA), Genova. Sue mostre sono state proposte da galleristi internazionali a Londra, Parigi, Zurigo, Praga, Atene, Lisbona, Innsbruck, Stoccarda, Barcellona e Alicante in Spagna e Propiano in Corsica. Fra le numerose mostre sul territorio italiano effettuate in oltre venti anni di attivit\u00e0 espositiva si segnalano quelle di Venezia, Roma, Milano, Bologna, Genova, Torino, Bari, Ferrara e Mantova.
\nImportanti sono i riconoscimenti conseguiti recentemente a Parigi (Premio Picasso – Galleria Espace Thorigny Le Marais) e Barcellona (Concorso Internazionale Luxembourg Art Prize), e in Italia (Genova, Premio speciale SATURA Palazzo Stella; Palermo, premio Vittorio Sgarbi e premio Eccellenze Artistiche; Ferrara, Premio Dante Alighieri; Milano, Libreria Bocca; Terni Umbria Art Festival; Biella, Concorso Modigliani). Sue opere sono inoltre pubblicate nelle antologie \u201dL\u2019arte al tempo del coronavirus\u201d (Skira), nell\u2019 \u201cAtlante dell\u2019Arte contemporanea 2021\u201d (De Agostini), ne \u201cLa Poesia e L\u2019Arte\u201d curato da Salvo Nugnes (Art Factory) e in varie edizioni dell\u2019Agenda degli Artisti (Libreria Bocca 1775 Milano).
\nAlcune opere di Elena Rizzardi, anche grazie alla collaborazione con Saporiti Italia, sono in collezione presso showroom e residenze private di prestigio anche internazionali, tra cui Singapore,\u00a0Dubai,\u00a0Londra,\u00a0Lisbona,\u00a0Atene,\u00a0Ginevra,\u00a0Lugano e Cannes.
\nSito web: http:\/\/elenarizzardi.com\/<\/p>\n