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Brescia – Le Sale del MO.CA – Centro per le nuove Culture, da questa sera (con inaugurazione alle 18)\u00a0 \u201cLe ragazze non sanno disegnare\u201d, la prima mostra nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo attento al tema del femminile.<\/p>\n
L\u2019esposizione \u00e8 inserita nel calendario eventi di “Brescia e Bergamo Capitale Italiana della cultura 2023”\u00a0 e nel programma di ComiconOFF della prima edizione di Comicon Bergamo 2023 (terminato il 25 giugno).<\/p>\n
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Donne che raccontano le donne, alcune attive dagli anni Ottanta, altre emerse prepotentemente nelle classifiche dei fumetti pi\u00f9 amati solo negli ultimi anni. Sono Chiara Abastanotti, Bianca Bagnarelli, Barbara Baldi, Iris Biasio, Laura Camelli, Lorena Canottiere, Sara Colaone, Patrizia Mandanici, Leila Marzocchi, Arianna Melone, Alice Milani, Lorenza Natarella, Wally Pain, Rita Petruccioli, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Martina Sarritzu, Laura Scarpa, Alice Socal e Zuzu.<\/p>\n
Venti autrici per altrettante storie, tutte al femminile, accompagnano lo spettatore alla scoperta di stili, tecniche e approcci narrativi differenti, con l\u2019intento di presentare un fenomeno editoriale e culturale sempre pi\u00f9 attento e sensibile alle tematiche contemporanee. Alcune di loro lo fanno condividendo un\u2019esperienza personale, altre portando alla luce figure storiche celebri oppure poco conosciute, altre ancora creando personaggi di finzione, che con la loro voce fanno eco ![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Brescia-Fumetto3-240x300.jpg\")
a tutte le sfaccettature del femminile. La finalit\u00e0 comune \u00e8 quella di raccontare storie che riescano a trasmettere un femminile non stereotipato e inclusivo e liberino la rappresentazione del corpo da modelli estetici imposti dalla societ\u00e0. La nona arte, in questa ricognizione, tutt\u2019altro che esaustiva, si rivela quindi come un medium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessit\u00e0 del mondo che le circonda.<\/p>\n
In occasione della mostra sar\u00e0 pubblicato e distribuito da Nuova Liberia Rinascita un catalogo con testo critico di Matteo Stefanelli, direttore artistico Comicon Bergamo e fondatore di Fumettologica.<\/p>\n
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La mostra rappresenta una pietra miliare nella storia della sede di Brescia della Scuola Internazionale di Comics, che dal 2009 forma professionisti nell\u2019ambito del fumetto e delle arti applicate. \u00abOggi Scuola Comics \u00e8 un\u2019accademia di arti figurative e digitali, ma anche una scuola di ordine artigianale \u2013 spiegano Marta Comini e Maria La Duca, direttrici di Scuola Comics Brescia \u2013 insegniamo ai nostri allievi a utilizzare strumenti, linguaggi e tecnologie contemporanee, partendo dall\u2019idea che la conoscenza delle tecniche classiche sia ancora un principio fondamentale. E l\u2019incontro continuo con i protagonisti della comunicazione visiva \u00e8 parte integrante della formazione della sede di Brescia.\u00bb<\/p>\n
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Associazione GAPP ha creduto e sostenuto subito il progetto e \u00abPer un\u2019associazione come la nostra che fa cultura della parit\u00e0\u00bb \u2013 sottolinea Martina Avanza, professore Associato dell\u2019Universit\u00e0 degli Studi di Losanna e fondatrice di Progetto GAPP \u2013 \u00abil fumetto \u00e8 un ottimo mezzo per parlare in modo accessibile di tematiche importanti come il corpo, la sessualit\u00e0 e le discriminazioni. Il fumetto permette infatti di arrivare a un pubblico giovane e\/o poco attento a questi temi e che difficilmente leggerebbe un saggio di teoria femminista. Le fumettiste sono invece particolarmente sensibili alle tematiche dell\u2019uguaglianza di genere e siamo molto contente, come progetto GAPP, di aver contribuito a dare visibilit\u00e0 al loro lavoro.\u00bb<\/p>\n
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Matteo Stefanelli, direttore artistico della prima edizione bergamasca di Comicon, commenta: \u00abLe 20 autrici selezionate da Marta Comini, Maria La Duca e Melania Gazzotti per questa mostra sono una duplice fotografia del panorama attuale delle tante disegnatrici attive nel nostro Paese. Da un lato, \u201cLe ragazze non sanno disegnare\u201d \u00e8 un campione rappresentativo di una stagione creativa e professionale straordinariamente ricca per le fumettiste italiane; dall\u2019altro, offre una prospettiva peculiare su alcune tra le diverse attitudini, interessi, abilit\u00e0 che lo sguardo personale della curatrice ha saputo mettere a fuoco\u00bb.<\/p>\n
Conclude Nadia Finazzi, responsabile Tipografia F.Apollonio&C.: \u00abSiamo orgogliosi di essere partner di stampa dell\u2019evento \u201cLe ragazze non sanno disegnare\u201d. Un evento unico nel suo genere, come definito, un \u201cmedium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessit\u00e0 del mondo che le circonda\u201d. Le \u201cdonne che raccontano le donne\u201d in un periodo complesso e articolato come quello che stiamo ![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1Brescia-Fumetto4-240x300.jpg\")
vivendo \u00e8 uno dei modi per dare voce e attenzione, nel nostro piccolo e con la nostra storia, ai vissuti e alle emozioni, che sono vita, vita vissuta! Esse sottendono inconsapevoli ogni gesto, ogni pensiero. Mai come in questo frangente di vita la loro rappresentazione diventa Arte. Noi vogliamo essere quindi un mezzo tangibile e concreto per veicolarle.\u00bb<\/p>\n
Il progetto espositivo nasce da un\u2019idea di Marta Comini e Maria La Duca, direttrici della sede di Brescia della Scuola Internazionale di Comics, con Melania Gazzotti, storica dell\u2019arte con un particolare interesse per la grafica e l\u2019illustrazione, in collaborazione con Associazione Flangini di Milano e Progetto GAPP (Gender In Action for Politics and Public Policies) e Fondo Pierina e Girolamo Zani.<\/p>\n
“Le ragazze non sanno disegnare. Venti donne del fumetto raccontano il femminile” sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 24 settembre nei seguenti orari: da marted\u00ec a domenica 15-19.
\nIngresso gratuito. Info: tel 030 28 08 575<\/p>\n
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Brescia – Le Sale del MO.CA – Centro per le nuove Culture, da questa sera (con inaugurazione alle 18)\u00a0 \u201cLe ragazze non sanno disegnare\u201d, la prima mostra nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo attento al tema del femminile. L\u2019esposizione \u00e8 inserita nel calendario eventi di “Brescia e Bergamo Capitale Italiana della […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":70744,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,776,64],"tags":[],"yoast_head":"\n