{"id":70928,"date":"2023-07-08T08:10:23","date_gmt":"2023-07-08T06:10:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=70928"},"modified":"2023-07-07T18:30:38","modified_gmt":"2023-07-07T16:30:38","slug":"i-mondi-estremi-di-leonardo-anker-vandal","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-mondi-estremi-di-leonardo-anker-vandal\/","title":{"rendered":"I “mondi estremi” di Leonardo Anker Vandal"},"content":{"rendered":"
Milano – Sono mondi estremi quelli creati da Leonardo Anker Vandal \u201cIn a Landascape \u201c in corso alla Cadogan Gallery.
\nL\u2019artista, di origini danesi che da tempo vive e lavora a Brescia, estende la sua pittura su tele di grandi dimensioni dando vita a spazialit\u00e0 indefinite e caratterizzate da una immobilit\u00e0 tesa alla deificazione della superficie piana.<\/p>\n
Nelle opere in mostra, si coglie l\u2019eco degli elementi che regolano le cadenze della natura.
\nQuell\u2019insieme di indistinto magma pare un invito, nei confronti del visitatore, ad attuare una istintiva percettivit\u00e0 visiva come di fronte ad uno specchio d\u2019acqua maculato dalla caduta di foglie autunnali, ma anche di un cielo post apocalittico privo di quei riferimenti che lo ha connaturato per secoli.<\/p>\n
Il viaggio proposto da Anker Vandal trae ispirazione dai pittori della dinastia Song<\/em> che operavano nella Cina del XII Secolo creando opere dove astrazione e paesaggio si fondevano, rendendo quasi indefinibili le forme della natura con la cadenza del dipingere. Leonardo Anker Vandal \u2013 \u201cIn a Landscape\u201d \u2013 Milano \u2013 Cadogan Gallery, Via Bramante 5. Fino al 9 settembre. La galleria rester\u00e0 chiusa dal 30 luglio al 4 settembre compreso. Orari: marted\u00ec-venerd\u00ec 11-19; sabato 11-17.30<\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Sono mondi estremi quelli creati da Leonardo Anker Vandal \u201cIn a Landascape \u201c in corso alla Cadogan Gallery. L\u2019artista, di origini danesi che da tempo vive e lavora a Brescia, estende la sua pittura su tele di grandi dimensioni dando vita a spazialit\u00e0 indefinite e caratterizzate da una immobilit\u00e0 tesa alla deificazione della […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":70930,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,1],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa genesi di \u201cIn the Landascape\u201d si rif\u00e0 altres\u00ec alla precedente serie di dipinti dello stesso artista, intitolati \u201cAdagio\u201d, caratterizzata da cromie autunnali con echi che provenivano dalla poetica di Keats e dal malinconico Lieder di Mahel, musicista al quale Anker Vandal si \u00e8 pi\u00f9 volte ispirato, dove emerge l\u2019idea di artista viaggiatore o meglio definito The Wonderer concetto anche condiviso dai pittori Song.<\/p>\n