{"id":70981,"date":"2023-07-14T12:15:04","date_gmt":"2023-07-14T10:15:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=70981"},"modified":"2023-07-14T11:11:26","modified_gmt":"2023-07-14T09:11:26","slug":"la-dignita-della-figura-collettiva-a-fortunago","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-dignita-della-figura-collettiva-a-fortunago\/","title":{"rendered":"\u201cLa dignit\u00e0 della figura\u201d collettiva a Fortunago"},"content":{"rendered":"
Fortunago (PV) – All\u2019Auditorium Giovanni Azzaretti si inaugura, domenica 16 luglio alle 17.30 \u201cLa dignit\u00e0 della figura\u201d, collettiva a cura di Luigi Cavallo in collaborazione con Oretta Nicolini e Pino Jelo. La mostra\u00a0 \u00e8 la naturale continuazione dell\u2019esposizione dello scorso anno, \u201cLa natura dipinta\u201d: analoghi i criteri di scelta degli autori, la maggior parte nati nel secolo scorso, alcuni alla fine dell\u2019Ottocento, e analogo il periodo storico-culturale, l\u2019arte del Novecento nel suo versante figurativo.<\/p>\n
Anche la pubblicazione che documenta l\u2019esposizione (Edizioni Industria Grafica Pavese) si pu\u00f2 considerare complementare alla precedente, seguendo la medesima linea culturale, attenta a valori incentrati sulla qualit\u00e0 e la seriet\u00e0 con cui gli artisti hanno inteso e praticato il lavoro creativo.<\/p>\n
La rassegna \u00e8 composta da 51 opere, una per ogni artista, ed \u00e8 introdotta da due oli su tela \u201cfuori tempo\u201d (Il Generale Belgiojoso in costume da guerriero<\/em>, attribuito a Gaspare Landi del 1791\/92 – Ritratto<\/em>, Anonimo toscano del XIX Secolo), come per dare un raccordo storico a un percorso che nel trattare la figura umana ha inteso tener conto della sua \u201cdignit\u00e0\u201d, rispettandone proporzioni e atteggiamenti, prima che altri linguaggi affrontassero l\u2019argomento puntando sulla deformazione, la mostruosit\u00e0, la messa in scena della realt\u00e0 senza filtri, l\u2019esposizione dell\u2019uomo e della donna, in nome di rivoluzioni del costume e del gusto che nulla hanno pi\u00f9 a che fare con la pittura, con gli strumenti di una comunicazione comprensibile maturata sul filo della tradizione.<\/p>\n Accanto alle due opere introduttive di Gaspare Landi e dell\u2019Anonimo toscano, i lavori degli artisti<\/strong>: Ambrogio Alciati<\/strong>, Augusto Alvini<\/strong>, Anonimo toscano<\/strong>, Ugo Bernasconi<\/strong>, Luciano Bianchi<\/strong>, Bona Tibertelli de Pisis<\/strong>, Luigi Broggini<\/strong>,\u00a0 Domenico Cantatore<\/strong>, Felice Carena<\/strong>, Arturo Carmassi<\/strong>, Felice Casorati<\/strong>, Raffaele de Grada<\/strong>, Filippo de Pisis<\/strong>, Paolo Del Giudice<\/strong>, Salvatore Fiume<\/strong>, Achille Funi<\/strong>, Tullio Garbari<\/strong>, Luciano Gatti<\/strong>, Vincenzo Gemito<\/strong>, Franco Gentilini, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Gaspare Landi, Piero Leddi, Carlo Levi, Leo Longanesi<\/strong>, Mino Maccari<\/strong>, Alberto Manfredi<\/strong>, Giacomo Manz\u00f9<\/strong>, Giovanni March<\/strong>, Giuseppe Martinelli<\/strong>, Leslie Meyer<\/strong>, Gabriele Mucchi<\/strong>, Alessandro Nastasio<\/strong>, Mario Nuti<\/strong>, Pippo Oriani<\/strong>, Cesare Peverelli<\/strong>, Ercole Pignatelli<\/strong>, Franco Rognoni<\/strong>, Bruno Rosai<\/strong>, Ottone Rosai<\/strong>, Aldo Salvadori<\/strong>, Gregorio Sciltian<\/strong>, Maria Luisa Simone<\/strong>, Marcello Simonetta<\/strong>, Mario Sironi<\/strong>, Ardengo Soffici<\/strong>, Dino Tega<\/strong>, Fiorenzo Tomea<\/strong>, Gianni Vagnetti<\/strong>, Italo Valenti.<\/strong><\/p>\n Scrive Luigi Cavallo<\/strong> nel\u00a0 testo in catalogo: \u00abL\u2019argomento scelto per il 2023 intende fornire un momento di riflessione su quanto \u00e8 stata, ed \u00e8, la presenza della figura umana nella sua realt\u00e0 e verit\u00e0, nella sua palpitante rispondenza poetica con le profonde risonanze nei significati e nei ragionamenti maturati nei secoli e dei quali hanno tenuto conto gli artisti moderni. Ritratti, autoritratti, nudi maschili e femminili, composizioni in cui comunque affiora il riscontro o il ricordo della figura espansa e dedotta in un mondo creativo che \u00e8 tuttora nutrimento di sensibilit\u00e0 e fantasia, di riferimento, magari per compensazioni vitali, o provocazioni. \u00c8 come se attraverso uno specchio potessimo scrutare il viso e il corpo nostro e altrui, amato o disperso nella memoria, quasi scegliendo una posa per ogni uomo o donna convocati in questa sorta di simposio ideale in cui la figura ha presenza in dignit\u00e0 e creativit\u00e0. La consonanza di figura e dignit\u00e0 comporta comunque una chiara possibilit\u00e0 di lettura formale: nelle pagine proposte il denominatore comune \u00e8 la riconoscibilit\u00e0 del soggetto, una partecipazione tenera, o dolorosa, senza difficolt\u00e0 per quanto si \u00e8 soliti chiamare \u201caspetto umano\u201d.<\/p>\n \u201cLa dignit\u00e0 della figura\u201d rimarr\u00e0 in calendario sino al 17 settembre; orari al pubblico: sabato e domenica 16-19.Da luned\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento telefonando al numero 340-6454695. Ingresso libero<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Fortunago (PV) – All\u2019Auditorium Giovanni Azzaretti si inaugura, domenica 16 luglio alle 17.30 \u201cLa dignit\u00e0 della figura\u201d, collettiva a cura di Luigi Cavallo in collaborazione con Oretta Nicolini e Pino Jelo. La mostra\u00a0 \u00e8 la naturale continuazione dell\u2019esposizione dello scorso anno, \u201cLa natura dipinta\u201d: analoghi i criteri di scelta degli autori, la maggior parte nati […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":70996,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,1],"tags":[],"yoast_head":"\n