{"id":71397,"date":"2023-08-25T11:11:42","date_gmt":"2023-08-25T09:11:42","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=71397"},"modified":"2023-08-25T11:11:42","modified_gmt":"2023-08-25T09:11:42","slug":"dovevi-dirmi-che-la-vita-e-un-lago-di-dolori","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/dovevi-dirmi-che-la-vita-e-un-lago-di-dolori\/","title":{"rendered":"…\u201cDovevi dirmi che la vita \u00e8 un lago di dolori\u201d"},"content":{"rendered":"
Busto Arsizio – Una malinconia latente percorre le pagine di \u201cElegie notturne\u201d silloge poetica di Antonio Maria Pecchini per i Quaderni di Villa Borletti, pubblicazione realizzata dall\u2019Associazione Culturale Amici di Villa Borlett di Origgio.<\/p>\n
A fare da sfondo alle elegie, divise in due distinti momenti, \u00e8 in prima battuta uno scenario aulico: la quiete di un lago, l\u2019azzurra purezza del cielo, il silenzio del mondo attorno.
\nA tale luminosit\u00e0 Pecchini contrappone nella seconda parte le tenebre notturne quale estrema misura di una condizione che non si \u00e8 convertita nell\u2019anelata consonanza sentimentale.<\/p>\n
Nella lucida e esaustiva prefazione di Domenico D\u2019Angelo vengono cadenzate le caratteristiche fondative della poetica di Antonio Maria Pecchini, con precisi nessi ad una produzione le cui origini fanno iniziale riferimento a \u201cD\u2019amor parlando\u201d del 2002.
\nRimaste nel segreto di un cassetto per alcuni anni le \u201cElegie Notturne\u201d esprimono, nel succedersi dei versi, come la cadenza degli eventi naturali trovi consonanza nel sussurrato moto dei sentimenti.
\nPecchini investe se stesso di titubanti speranze sovente segretamente desiderate, nella realt\u00e0 pervase da toni amari: \u201cdovevi dirmi che la vita \u00e8 un lago di dolori\u201d.<\/p>\n
Il pegno consiste nell\u2019impossibilit\u00e0 di vivere nella realt\u00e0 l\u2019agognato amore nel ricordo \u201cdei giorni trascorsi a fianco di altri giorni\u2026\u201d sino a che \u201cgirato l\u2019ennesimo angolo del lago si persero d\u2019entrambi le tracce\u2026\u201d.<\/p>\n
Antonio Maria Pecchini<\/strong> \u00e8 nato a Busto Arsizio nel 1947. Antonio Maria Pecchini \u2013 \u201c Elegie notturne\u201d – Quaderni di Villa Borletti, pp.54<\/p>\n Mauro Bianchini<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto Arsizio – Una malinconia latente percorre le pagine di \u201cElegie notturne\u201d silloge poetica di Antonio Maria Pecchini per i Quaderni di Villa Borletti, pubblicazione realizzata dall\u2019Associazione Culturale Amici di Villa Borlett di Origgio. A fare da sfondo alle elegie, divise in due distinti momenti, \u00e8 in prima battuta uno scenario aulico: la quiete di […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":71400,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[417,416],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nDiplomato all\u2019Accademia di Belle Arti in Brera, ha insegnato Discipline Plastiche Educazione Visiva al Liceo Artistico \u201cPaolo Candiani\u201d della sua citt\u00e0.
\nDagli anni settanta svolge attivit\u00e0 artistica attraverso rassegne collettive e personali in ambito nazionale e internazionale.<\/p>\n