{"id":72290,"date":"2023-11-01T10:00:53","date_gmt":"2023-11-01T09:00:53","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72290"},"modified":"2023-10-31T10:33:55","modified_gmt":"2023-10-31T09:33:55","slug":"sara-montani-in-mostra-con-abito-labito","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sara-montani-in-mostra-con-abito-labito\/","title":{"rendered":"Sara Montani in mostra con “Abito l’abito”"},"content":{"rendered":"
Milano- Alla Galleria delle Lavagne della Scuola Secondaria di Primo Grado Statale Sperimentale Rinascita Livi \u00e8 in corso fino al 22 dicembre la mostra “abito l’abito” <\/strong>di Sara Montani, a cura di Carla Zaffaroni e Martina Lolli.<\/p>\n <\/u>L’esposizione esplora un universo tematico molto specifico: il concetto di abito<\/em>, che viene elevato a simbolo di memoria e identit\u00e0. Attraverso 1<\/strong>4 opere realizzate dal 2006 al 2019 – alcune in stampa calcografica, altre su carta (cianotipia, incisione a cera molle, acquaforte e monoprint) – l\u2019artista milanese r<\/strong>ende tangibile la memoria del passato. Per Sara Montani, infatti, gli abiti e gli accessori esposti non sono solo oggetti, ma portatori di storie, di emozioni e di vissuti che attraversano il tempo e lo spazio.<\/p>\n Il titolo stesso della mostra \u00e8 estremamente evocativo e gioca con il concetto dell\u2019indossare, riferendosi non solo ai singoli capi di abbigliamento, qualunque essi siano, ma anche all’identit\u00e0 e al significato culturalmente a loro associati.La mostra suggerisce un’esplorazione dell’abbigliamento come oggetto fisico e di come questo influisca sulla percezione di s\u00e9 stessi e sugli altri.<\/p>\n Le opere offrono possibilit\u00e0 di riflessioni sull’importanza nella costruzione dell’identit\u00e0 personale e nella comunicazione sociale;\u00a0 “abito l’abito” pu\u00f2 suscitare, dunque, l’interesse dei ragazzi, stimolandoli a considerare il significato simbolico e culturale degli abiti<\/strong> che quotidianamente indossano.<\/p>\n Scrive Montani<\/strong>: \u201cL\u2019abito, la sottoveste, la camicetta, un grembiulino, un colletto o il bavaglino mettono al centro l\u2019Uomo, trattengono in modo effettivo, concreto, fisico la vita, l\u2019intimita\u0300, il valore dell\u2019esistenza. Il dar loro \u201cnuova forma\u201d mi cattura, l\u2019invisibile da\u0300 senso al visibile, si incarna, si fa corpo, materia e segno e, contemporaneamente, mi consente di recuperare immagine storica e tradizione. Ho considerato l\u2019abito come traccia privilegiata del vissuto, segno equivalente al linguaggio, e quindi ho voluto elaborare il vestiario, gli indumenti, reinterpretandoli ogni volta in modo nuovo. Il mio lavoro guarda il passato per parlare del presente, una sorta di pensiero nostalgico sommerso da un\u2019urgenza di ascolto e poi di racconto nuovo che mira a ricreare una memoria tangibile. Che voglio vedere nascere dalle mie mani. Un presente ricostruito dalle \u201ccose di ieri\u201d in un rapporto reale, di uno a uno, dove l\u2019arte diviene luogo di completezza e di riconoscimento di se\u0301.\u201d <\/em><\/p>\n La scelta di allestire la mostra \u201cabito l\u2019abito\u201d all\u2019interno di una scuola rivela come per Sara Montani l\u2019aspetto educativo sia sentito come una missione da portare avanti.<\/p>\n Il tema della mostra e le opere esposte, compendio del lavoro di ricerca degli ultimi vent\u2019anni dell\u2019artista, creano un dialogo tra presente e passato, interrogando i visitatori sulla loro storia personale e sugli avvenimenti che hanno modellato le loro vite: un lavoro di delicata ricerca artistica su identit\u00e0 e memoria, caratterizzato da una profonda leggerezza e sensibilit\u00e0, tipiche dell\u2019anima e del lavoro di Sara Montani.<\/p>\n La mostra \u00e8 aperta al pubblico:da luned\u00ec a venerd\u00ec 8-18, previo appuntamento scrivendo acollaboratricevicaria@vespri.wikischool.it<\/p>\n Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Artista impegnata nell\u2019indagine della realt\u00e0 sociale, la produzione artistica di Sara Montani, abbraccia pi\u00f9 linguaggi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all\u2019incisione, alle installazioni e ai libri d\u2019artista, impiegando materiali e tecniche varie. La sua ricerca affonda le radici nella memoria, individuale e collettiva e nella trasmissione della conoscenza, di generazione in generazione. Predilige progetti tematici, trasferendo il vissuto personale all\u2019interno dell\u2019opera d\u2019arte. Formatasi all\u2019Accademia di Belle Arti di Brera con Tito B. Varisco e Guido Ballo, Sara Montani espone dal 1970 ed \u00e8 stata invitata a prestigiose manifestazioni conseguendo premi e segnalazioni. Le sue opere figurano in collezioni e raccolte di enti pubblici e privati in Italia, Francia, Belgio, Inghilterra, Romania, Svizzera, Egitto, Germania, Cina, Giappone, Stati Uniti, Polonia, Repubblica Dominicana.<\/p>\n Sara Montani \u00e8 attualmente membro del Consiglio direttivo del Museo della Permanente di Milano, e continua a contribuire attivamente al panorama artistico milanese ed italiano. Sara Montani vive e lavora a Milano.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano- Alla Galleria delle Lavagne della Scuola Secondaria di Primo Grado Statale Sperimentale Rinascita Livi \u00e8 in corso fino al 22 dicembre la mostra “abito l’abito” di Sara Montani, a cura di Carla Zaffaroni e Martina Lolli. L’esposizione esplora un universo tematico molto specifico: il concetto di abito, che viene elevato a simbolo di memoria […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72291,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n