![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Pistoletto-PH.Pierluigi-Di-Pietro-Courtesy-by-Archivio-Cittadellarte-Fondazione-Pistoletto-199x300.jpg\")
Varese – Sar\u00e0 consegnato all’artista Michelangelo Pistoletto il prestigioso premio \u201cEcologia Citt\u00e0 di Varese edizione 2023\u201d, riconoscimento intitolato a Salvatore Furia che ogni anno viene attribuito a chi si \u00e8 distinto nell’ambito della divulgazione in tema di tutela dell’ambiente e di ecologia. La cerimonia \u00e8 in programma il 12 dicembre, alle 21, nel Salone Estense del Comune.<\/p>\n
Una scelta che testimonia l\u2019autorevolezza dell\u2019iniziativa varesina che, nel corso degli anni, ha visto fregiarsi del titolo importanti figure del mondo scientifico, culturale, artistico e giornalistico. Un approccio multidisciplinare e visionario che rimanda a quello con cui Salvatore Furia esplorava e indagava la realt\u00e0 e l’universo, con quell’anelito poetico verso l’infinito e, allo stesso tempo, con una semplicit\u00e0 che tanto lo rendeva vicino alla gente.<\/p>\n
Nei lavori di Pistoletto l’arte \u00e8 al centro di una trasformazione responsabile della societ\u00e0: la scelta sottolinea l\u2019urgenza di un dialogo interdisciplinare e intergenerazionale tra arte, scienza, economia e societ\u00e0. Parole e categorie care a Furia, come natura e responsabilit\u00e0, che trovano nelle opere di Pistoletto una reinvenzione originale e feconda. Attraverso la sua straordinaria avventura estetica, il Maestro ha provato a cercare una sintesi per arrivare ad un equilibrio rinnovato tra artificio e natura. Una missione che era anche quella di Furia, meteorologo, astronomo, poeta, conservatore della natura, divulgatore, educatore, promotore di numerose battaglie in ambito ecologico, pioniere della protezione civile, fondatore del Centro Geofisico Prealpino e della Cittadella delle Scienze del Campo dei Fiori di Varese.<\/p>\n
Non a caso anche Michelangelo Pistoletto ha dato vita alla sua cittadella: si tratta di Cittadellarte, la fondazione creata dal Maestro nel 1998 a Biella, sua citt\u00e0 di origine. Un centro di ricerca, formazione e produzione artistica dedicato all\u2019arte e alla sostenibilit\u00e0. Un luogo di scienza, relazioni ed equilibri che tanto ricorda il sogno di Furia, tenace, battagliero, generoso, capace di scrutare il cielo, ma anche di inforcare piccone e badile e di costruire con le proprie mani \u2013 intrecciandole a quelle dei tanti volontari e dei giovani che \u00e8 riuscito a coinvolgere \u2013 la Cittadella delle Scienze del Campo dei Fiori, il luogo simbolo dell’unione tra natura e societ\u00e0 civile.<\/p>\n
Due sono i temi affrontati con particolare impegno e frequenza nell\u2019ambito del Terzo Paradiso: il riciclo e la sostenibilit\u00e0 etico-ambientale. A partire da questa ricerca ha preso forma l\u2019opera collettiva pi\u00f9 famosa dell\u2019artista biellese che si snoda in una grande rete globale fatta di \u201cambasciate\u201d: citt\u00e0, forum associazioni e persino singole persone che condividono pratiche di sostenibilit\u00e0 partecipando alla creazione delle Geografie della Trasformazione dove si maturano esperienze in linea con gli obiettivi dell\u2019Agenda2030 delle Nazioni Unite.<\/p>\n L\u2019idea \u00e8 proprio quella di diffondere la rappresentazione concreta della poetica del Maestro in ogni parte del mondo affinch\u00e9 possa fungere da catalizzatore per una trasformazione dell\u2019uomo e della societ\u00e0 verso un modo di vivere pi\u00f9 etico e responsabile, anche dal punto di vista ambientale. Nel 2014 il simbolo \u00e8 stato installato nell’atrio della sede del Consiglio della UE a Bruxelles. Nell’ottobre 2015 nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra, sede dell’ONU, Pistoletto ha realizzato Rebirth, un’opera costituita da un grande simbolo del Terzo Paradiso formato da 193 pietre, una per ciascun paese membro. Nel 2017 una riconfigurazione del simbolo \u00e8 scelta come logo della missione spaziale VITA, durante la quale le foto scattate dall’astronauta Paolo Nespoli sono condivise attraverso la app SPAC3 per creare un’opera collettiva planetaria.<\/p>\n Nel 1967 Pistoletto aveva gi\u00e0 concepito un\u2019opera che anticipava i messaggi del Terzo Paradiso: La Venere degli stracci. Un\u2019immagine di bellezza immutabile che si trova davanti ad un mondo degradato in cui il benessere si trasforma in rifiuto. Questa Venere, simbolo di una tradizione antica, rappresenta il collegamento tra gli scarti della nostra societ\u00e0 e la parte migliore della tradizione umana. Al centro il forte contrasto tra la bellezza idealizzata (Venere) e il continuo passare delle cose (gli stracci). Con questa opera Pistoletto punta l’attenzione sul concetto di bellezza, troppo spesso svuotata del suo significato, e su quello di povert\u00e0, portando cos\u00ec i valori dell\u2019etica e della sostenibilit\u00e0 nel campo dell\u2019arte e offrendo spunti che vanno in direzione filosofica e che affrontano temi sociali e politici come la globalizzazione, l’ecologia, il potere e l’identit\u00e0.<\/p>\n Durante la serata del 12 dicembre sar\u00e0 consegnato anche il premio “Mario Pavan”,<\/strong> in memoria dell\u2019entomologo che fu anche Ministro dell\u2019Ambiente. Il premio viene assegnato, a seguito della pubblicazione di un bando, ad un giovane dottorando in materie scientifiche. Quest’anno la Commissione tecnica ha decretato vincitore Javier Babi Almenar<\/strong> con la tesi di dottorato dal titolo \u201cCharacterisation, Biophysical Modelling and Monetary Valuation of Urban Nature-Based Solutions as a Support Tool for Urban Planning and Landscape Design\u201d.<\/em> La tesi \u00e8 risultato di un dottorato in co-tutelle tra l\u2019Universit\u00e0 di Bordeaux (Francia) e l\u2019Universit\u00e0 di Trento (Italia) e si sviluppa attraverso un\u2019approccio interdisciplinare collegando tre aree scientifiche: ecologia, chimica dell\u2019ambiente e pianificazione urbanistica.<\/p>\n Michelangelo Pistoletto, nel corso dell’evento, terr\u00e0 la sua lectio magistralis<\/em> dialogando con il regista varesino Andrea Chiodi che ha dichiarato: \u201cSono molto felice di poter conversare con un grande maestro dell’arte contemporanea che ho avuto la fortuna di conoscere e la cui visione ha certamente influenzato anche il mio modo di pensare l’allestimento teatrale\u201d.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Varese – Sar\u00e0 consegnato all’artista Michelangelo Pistoletto il prestigioso premio \u201cEcologia Citt\u00e0 di Varese edizione 2023\u201d, riconoscimento intitolato a Salvatore Furia che ogni anno viene attribuito a chi si \u00e8 distinto nell’ambito della divulgazione in tema di tutela dell’ambiente e di ecologia. La cerimonia \u00e8 in programma il 12 dicembre, alle 21, nel Salone Estense […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72449,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[51],"tags":[],"yoast_head":"\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/Screenshot-2023-11-10-at-09-57-01-Premio-Ecologia-CITTA-DI-VARESE-anno-2023-a-MICHELANGELO-PISTOLETTO-300x150.png\")
Anche Michelangelo Pistoletto \u00e8 stato capace di reimmaginare il mondo nel ventunesimo secolo attraverso la sua formula della creazione, all\u2019insegna di un nuovo equilibrio tra naturale e artificiale che egli chiama Terzo Paradiso<\/strong><\/em>. E proprio il simbolo del Terzo Paradiso \u00e8 stato scelto come elemento distintivo della grafica e della campagna di comunicazione che accompagner\u00e0 il pubblico varesino verso la data del 12 dicembre.<\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/03_Foto-conferenza-stampa-225x300.jpg\")
\u201cDue personalit\u00e0 in apparenza diverse ma accomunate da una passione – la conoscenza scientifica per uno, la creazione artistica per l\u2019altro – sviluppano il loro percorso umano e professionale arrivando entrambi a mettere tutto in connessione: bellezza, arte, scienza, natura, filosofia, spiritualit\u00e0, tecnologia, storia, avvenire – ha dichiarato Nicoletta San Martino,<\/em> assessore alla tutela ambientale, sostenibilit\u00e0 sociale ed economia circolare del Comune di Varese – Entrambi ci donano il loro impegno e la loro coscienza comunicando ed educando le nuove generazioni alla responsabilit\u00e0 nella difesa dell\u2019ambiente, nello sviluppo armonico della societ\u00e0, nella giustizia e nell\u2019equit\u00e0. Non per nulla fondano entrambi una citt\u00e0, Cittadellarte e Cittadella delle Scienze, dove condividere con le giovani generazioni e con tutta la societ\u00e0 l\u2019esito del loro lavoro e del loro pensiero sulla vita, sull\u2019essere umano e sul mondo indicando le azioni che ognuno da solo e in connessione con gli altri deve compiere per assicurare un futuro sostenibile, giusto e di pace alle generazioni future\u201d.<\/p>\n