{"id":72522,"date":"2023-11-17T08:58:35","date_gmt":"2023-11-17T07:58:35","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72522"},"modified":"2023-11-20T09:25:25","modified_gmt":"2023-11-20T08:25:25","slug":"la-pittura-esuberante-di-francesco-paula-palumbo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-pittura-esuberante-di-francesco-paula-palumbo\/","title":{"rendered":"La pittura “esuberante” di Francesco Paula Palumbo"},"content":{"rendered":"
Cairate –\u00a0 Le opere pittoriche di Francesco Paula Palumbo arrivano per la prima volta in Lombardia e fanno tappa nella personale allestita al Monastero di Santa Maria Assunta\u00a0Torinese d\u2019adozione, (Taranto 1917 – Torino 2008) l’artista ha saputo andare oltre le tendenze e le correnti con una pittura esuberante, tridimensionale e allo stesso tempo
\ndelicata, leggera e compatta, in cui non si nota traccia di pennello, perch\u00e9 circolare e “olistica”.<\/p>\n
Con i suoi intrecci e le fantasiose forme dal disegno deciso e sicuro, le tele si susseguono in un\u2019interpretazione della natura allo stesso tempo geometrica e fiabesca. Una pittura straordinaria che affascina da vicino e da lontano, accompagnando costantemente l’osservatore in un percorso artistico e simbolico senza fine.<\/p>\n
Uno stile originale, quello di Paula Palumbo, riconoscibile sempre, un simbolismo universale, pi\u00f9 o meno celato, in cui ognuno pu\u00f2 ritrovare spunti di riflessione e interpretazione in grado di far emergere vecchie e nuove consapevolezze.<\/p>\n
La Mostra, sar\u00e0 visitabile sino al 26 novembre il sabato e la domenica\u00a0 dalle 14 alle 17, con ingresso gratuito.<\/p>\n
Cenni biografici<\/strong> Una natura rivista e ricomposta che esprime l\u2019essenza intima, quasi religiosa, delle forme. Cairate –\u00a0 Le opere pittoriche di Francesco Paula Palumbo arrivano per la prima volta in Lombardia e fanno tappa nella personale allestita al Monastero di Santa Maria Assunta\u00a0Torinese d\u2019adozione, (Taranto 1917 – Torino 2008) l’artista ha saputo andare oltre le tendenze e le correnti con una pittura esuberante, tridimensionale e allo stesso tempo delicata, leggera […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72526,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nTorinese d\u2019adozione, nasce a Taranto il 14 marzo 1917 e muore a Torino il 22 ottobre 2008, inizia la sua carriera artistica negli anni ’30 sotto la sapiente guida del fratello Simone, pittore e scultore diplomato presso l\u2019Accademia albertina di Belle Arti di Torino, collaboratore del celebre pittore e scultore Umberto Mastroianni. Per pi\u00f9 di mezzo secolo Francesco Paula Palumbo ha trasferito sulla tela emozioni che solo la natura sa suscitare: paesaggi, fiori e frutta si offrono agli occhi degli spettatori con dovizia di particolari e amorevole cura. Le composizioni si presentano ordinate, quasi geometriche, con colori calibrati e intonati, tali da determinare una piacevole sensazione di equilibrio e rigore. Fantasiose forme dal disegno deciso e sicuro si susseguono, creando esuberanti intrecci che riempiono la superficie in tutte le sue parti senza lasciare nessuno spazio libero, cos\u00ec da suggerire un\u2019ispirazione a tratti fiabesca nella riproduzione di una realt\u00e0 immediata e quotidiana.<\/p>\n
\nUna visione del mondo allo stesso tempo razionale e ingenua, equilibrata ed esuberante, che costituisce la cifra stilistica di questo artista. Stile assolutamente personale che non deriva da scuole, o meglio, le attraversa e rivisita tutte, per giungere a una sintesi finale sua propria. Un itinerario tormentato, che \u00e8 valso a Francesco Paula Palumbo molti riconoscimenti di critica e di pubblico.<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"