{"id":72548,"date":"2023-11-17T09:00:54","date_gmt":"2023-11-17T08:00:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72548"},"modified":"2023-11-17T11:11:39","modified_gmt":"2023-11-17T10:11:39","slug":"lo-specchio-e-il-volto-seconda-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lo-specchio-e-il-volto-seconda-parte\/","title":{"rendered":"Lo specchio e il volto \u2013 seconda parte"},"content":{"rendered":"
Il contesto del XIII secolo era assolutamente ostile a qualsiasi apertura, sia dal fronte cristiano, con il Papa Gregorio IX schierato apertamente a favore delle Crociate, che da quello mussulmano, necessariamente orientato a cacciare gli infedeli dalla propria terra.<\/p>\n
Non dimentichiamo che S. Francesco fu uno dei primi personaggi \u201cpop\u201d della storia, cio\u00e8 popolari, vale a dire quantomeno sulla bocca di tutti<\/em>. Al di l\u00e0 delle leggende che si crearono intorno a questo episodio, probabilmente egli riusc\u00ec nel suo intento. Ma come il nostro Santo riusc\u00ec in una missione che rimane impossibile anche oggi, a 8 secoli di distanza, resta tuttora un mistero. Si sa per\u00f2 che Rumi nacque nel 1207, quindi quando Francesco si rec\u00f2 dal sultano avrebbe avuto soltanto 12 anni ma uno dei maestri del mistico, di nome Ibn Arabi2<\/sup>, potrebbe essere l\u2019anello di congiunzione tra Francesco e la filosofia dei Sufi3<\/sup> perch\u00e9 \u00e8 noto che egli fu tra i sapienti che Francesco incontr\u00f2 presso la corte del Sultano. Egli avrebbe quindi \u201cassorbito\u201d alcune delle idee di questo Saggio mussulmano, che sarebbero state in seguito anche l\u2019ispirazione della poesia di Rumi. Ecco spiegata l\u2019\u201dassonanza\u201d tra i due mistici.<\/p>\n Nel confronto tra le culture e le fedi non si pu\u00f2 certo capire chi ha ragione e che ha torto perch\u00e9 tutti hanno ragione, secondo le proprie tradizioni e la peculiare storia che li caratterizza, mantenendo sempre in primo piano i principi dell\u2019etica e della dignit\u00e0 umana. Questo Francesco lo aveva capito \u201cante litteram\u201d, con la semplicit\u00e0 e il senso pratico che ha contraddistinto la sua esistenza: ha preso il suo (leggerissimo) fagotto ed \u00e8 andato a parlarci. Si, proprio con loro, con i nemici. Per capire come la pensavano.<\/p>\n Ed \u00e8 persino riuscito ad imparare ed importare diversi elementi interessanti da questi \u201cinfedeli\u201d: Il rosario, gi\u00e0 utilizzato dai mussulmani per pronunciare i 99 nomi di Allah e introdotto da S. Francesco nel cristianesimo, la poesia come veicolo per l\u2019elevazione spirituale, il saio di lana simbolo dei sufisti, che poi sar\u00e0 tipico dei francescani (\u201clana\u201d in arabo si dice Suf), la formula \u201cLa pace di Dio sia con voi\u201d, con la quale il Santo iniziava le sue prediche (vi ricorda qualcosa il saluto arabo sal\u0101m \u2018alaykum4<\/sup><\/em>?) Nell\u2019immagine qui sotto: \u201cSan Francesco davanti al Sultano\u201d \u00e8 l’undicesima delle ventotto scene del ciclo di affreschi della Basilica Superiore di Assisi, attribuiti a Giotto, dipinti tra il 1295 e il 1299. (Fonte: Wikipedia)<\/em><\/p>\n 1<\/sup> L’olifante \u00e8 uno strumento musicale, una specie di corno ricavato da una zanna di elefante, molto diffuso nel Medioevo. Ivo Stelluti,<\/em> Il contesto del XIII secolo era assolutamente ostile a qualsiasi apertura, sia dal fronte cristiano, con il Papa Gregorio IX schierato apertamente a favore delle Crociate, che da quello mussulmano, necessariamente orientato a cacciare gli infedeli dalla propria terra. Non dimentichiamo che S. Francesco fu uno dei primi personaggi \u201cpop\u201d della storia, cio\u00e8 popolari, vale […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":72554,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nQuesto si pu\u00f2 dedurre ad esempio da alcuni oggetti preziosi, tra cui il famoso Olifante1<\/sup>, custoditi ancora oggi dai monaci del Convento di Assisi, che risalgono all\u2019epoca in questione e sono di indubbia fattura araba. Francesco non avrebbe mai rubato qualcosa di prezioso, non sarebbe stato nel suo stile e il Sultano d\u2019altro canto non avrebbe fatto doni costosi a qualcuno considerato \u201cambasciatore dei nemici\u201d.<\/p>\n
\nSicuramente Francesco e i Saggi islamici parlavano la stessa lingua<\/em>. Alcune curiose somiglianze di pensiero fanno credere che ci sia stato qualche punto di contatto, ad esempio, tra le idee del Santo e la filosofia di Rumi, il pi\u00f9 importante mistico Sufi di quel periodo.<\/p>\n
\nIn questa vicenda non esiste quindi uno specchio e un volto<\/em>, un ideatore di filosofie e un altro che \u201cprende spunto\u201d da esso, come non c\u2019\u00e8 una religione giusta<\/em> ed una sbagliata<\/em> ma ci sono maestri e allievi che continuano l\u2019infinita ricerca dell\u2019uomo per capire dov\u2019\u00e8 finito Dio<\/em>, partendo dal punto in cui \u00e8 arrivato il pensiero che li ha preceduti, indipendentemente dalla provenienza, senza quelle barriere che purtroppo oggi ostacolano la diffusione di una libera riflessione comune sulla Fede.<\/p>\n
\nFrancesco quindi, come un moderno viaggiatore, si reca sul luogo, ascolta, apprende, si confronta e impara, riportando tutto a casa, fregandosene dell\u2019opinione comune. I confini sono solo nella nostra mente.<\/em><\/p>\n
\n2<\/sup> filosofo, mistico e poeta arabo, conosciuto in Occidente come Doctor Maximus, nel 1198 ebbe una visione che gli ordinava di partire verso est, ove avrebbe passato il resto dei suoi giorni. Dopo alcuni anni di viaggio attraverso Arabia, Egitto, Asia Minore, ormai maestro di grande fama, si stabil\u00ec a Damasco dove incontr\u00f2 il giovane Jalal al-Din Rumi, destinato a diventare il pi\u00f9 grande poeta mistico della letteratura persiana medievale e divenne suo Maestro.<\/em>
\n3<\/sup> Come sostiene Maurizio Sabbatini nel suo saggio \u201cFrancesco d\u2019Assisi, l\u2019Islam e Mevlana Rumi\u201d.<\/em>
\n4<\/sup> La Pace sia con voi, appunto<\/em><\/p>\n
\nIl Viaggiator Curioso<\/em>
\nAssisi, Perugia – 22 marzo 2015<\/em>
\nShiraz, Iran – 1 maggio 2015<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"