{"id":72634,"date":"2023-11-23T20:30:28","date_gmt":"2023-11-23T19:30:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72634"},"modified":"2023-11-23T16:06:32","modified_gmt":"2023-11-23T15:06:32","slug":"a-milano-la-prima-mostra-postuma-di-botero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/a-milano-la-prima-mostra-postuma-di-botero\/","title":{"rendered":"A Milano la prima mostra postuma di Botero"},"content":{"rendered":"
Milano – E’ la prima mostra postuma di uno degli artisti contemporanei pi\u00f9 amati dal pubblico, Fernando Botero (1932-2023), quella che si \u00e8 appena aperta oggi (23 novembre) al Museo della Permanente. “Via Crucis<\/strong><\/em>“, questo il titolo \u00e8 una collezione che suona oggi come un vero e proprio testamento spirituale. La Passione di Cristo \u00e8 un ciclo di opere composto da 27 olii e 33 carte realizzate dall’artista tra il 2010 e il 2011 nelle quali emerge la tematica religiosa, molto importante per il pittore.<\/p>\n \u201cL\u2019arte \u00e8 una tregua spirituale e immateriale dalle difficolt\u00e0 della vita\u201d diceva l’artista…<\/p>\n Una tematica, quella religiosa, vicina al maestro sin dalla sua prima infanzia trascorsa in quella Colombia cos\u00ec ricca di immagini devozionali, tanto nell\u2019ambito pubblico che in quello privato, e pratiche religiose profondamente radicate nella cultura e nell\u2019iconografia.<\/p>\n I colori e le forme morbide al tempo stesso tanto concrete, tipici della sua opera in questa serie vengono attraversate da uno sconvolgimento in cui dolore e tragedia si mescolano, esaltando il linguaggio figurativo che caratterizza l\u2019artista. Opere nelle quali il dramma fa la propria incursione: un\u2019evoluzione e un arricchimento del corpus di Botero. Il tono ironico che permea di solito le sue opere qui viene sostituito da quello della pietas per portare il visitatore a riflettere sulla poesia, il dramma e la potenza rappresentati della Passione di Cristo.<\/p>\n La mostra \u00e8 arrivata al cuore di Medell\u00edn, citt\u00e0 natale di Botero, durante la settimana di Pasqua del 2012, per i festeggiamenti per gli ottant\u2019anni di vita dell\u2019artista. In quell\u2019occasione il pittore ha deciso di donare la serie al Museo di Antioquia che oggi la presenta per la prima volta postuma alla recente morte del Maestro.<\/p>\n L’esposizione, nelle sale di via Turati, rimarr\u00e0 in calendario sino al 4 febbraio. Orari al pubblico: dal luned\u00ec al venerd\u00ec 10-18; sabato 10-20; domenica 10-18<\/p>\n Cenni biografici<\/strong> Da allora Botero costruisce mondi sensuali, popolati di personaggi ricchi di un piacere immenso e felice, attraverso quell\u2019abbondanza tranquilla e suntuosa delle forme che trova la sua maturit\u00e0 verso la fine degli anni \u201870. Il suo lavoro si pone nel solco della grande tradizione pittorica occidentale, attraverso omaggi, reinvenzioni, citazioni ma anche nell\u2019approccio formale e nelle tematiche. Tra i riferimenti che Botero interpreta in modo amplificativo – mai semplicemente imitativo \u2013 le opere di Paolo Uccello, Peter Paul Rubens, Diego Vel\u00e1zquez, Paul C\u00e9zanne e Pablo Picasso.<\/p>\n Botero \u00e8 un artista che pensa attraverso la pittura. Esistono molteplici livelli di lettura e interpretazione della sua opera. Milano – E’ la prima mostra postuma di uno degli artisti contemporanei pi\u00f9 amati dal pubblico, Fernando Botero (1932-2023), quella che si \u00e8 appena aperta oggi (23 novembre) al Museo della Permanente. “Via Crucis“, questo il titolo \u00e8 una collezione che suona oggi come un vero e proprio testamento spirituale. La Passione di Cristo \u00e8 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72636,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nFernando Botero \u00e8 uno dei grandi maestri della contemporaneit\u00e0: pittore, scultore e disegnatore. Il suo stile inconfondibile lo ha collocato di diritto tra i pi\u00f9 importanti artisti che portano avanti la tradizione pittorica nel XX e XXI secolo.
\nA ventiquattro anni dipinge una natura morta con mandolino. In quell\u2019occasione, per la prima volta, l\u2019artista colombiano enfatizza uno degli elementi ritratti aumentandone le dimensioni come mai si era visto prima. Passa poco tempo perch\u00e9 lo stesso trattamento venga applicato anche ai corpi umani, oltre che agli oggetti, creando uno stile che \u00e8 divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica. Botero non dipinge corpi grassi ma, come lui stesso dichiara, dipinge volumi.<\/p>\n
\nVia Crucis, mette a nudo e svela uno degli aspetti pi\u00f9 intimi e privati del Maestro: il suo rapporto con l\u2019eterno e la religione.
\n04 Febbraio 2024<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"