{"id":72677,"date":"2023-12-01T12:30:31","date_gmt":"2023-12-01T11:30:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72677"},"modified":"2023-12-01T16:24:37","modified_gmt":"2023-12-01T15:24:37","slug":"appuntamenti-dal-1-dicembre-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-1-dicembre-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 1\u00b0 dicembre 2023"},"content":{"rendered":"

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\"\" Varese – Al Castello di Masnago un nuovo percorso espositivo mette sotto i riflettori tre artisti accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio. Si tratta della mostra “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine” che sar\u00e0 inaugurata domani (2 dicembre) alle 11 e che traccia un nuovo allestimento ambientato in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello. Con questa esposizione il Comune intende far conoscere e dialogare tra loro le opere esposte dei tre maestri attraverso diverse tecniche come olii, collage, polimateriche, acqueforti-acquetinte, sculture, lastre originali con le relative stampe, libri d’artista, lettere e cartoline. Accompagneranno la mostra, a cura di Serena Contini, incontri di approfondimento, visite guidate ed eventi. Orari: da marted\u00ec a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.<\/p>\n

\"\"Bard (AO) – La cappella Militare del Forte ospita Ritratto di signora<\/em>, famosa opera di Gustav Klimt (Vienna 1862-1918), appartenente alla Galleria d\u2019Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza. La tela appartiene all\u2019ultima fase di attivit\u00e0 del maestro, quando la sua pittura si abbandona a pennellate quasi sbrigative che tradiscono l’ approccio emozionale, aperto alle atmosfere espressioniste. Non \u00e8 nota l\u2019identit\u00e0 della donna raffigurata, probabilmente una delle tante modelle che posarono per l\u2019artista. Il dipinto deve la propria fama alle incredibili vicende che lo hanno visto protagonista. Dal furto, nel 1997, al ritrovamento nel 2019. L’opera potr\u00e0 essere ammirata sino al 10 marzo. Orari:feriali: 10-18; sabato, domenica, festivi: 10-19; luned\u00ec chiuso. 24 dicembre: 10-18 Natale chiuso, dal 26 dicembre al 7 gennaio aperta tutti i giorni.<\/p>\n

\"\"Luino – Il collettivo di Neoludica approda a Palazzo Verbania per far conoscere e incontrare le game art e gli artisti che creano videogiochi attraverso la mostra L\u2019Arte \u00e8 in gioco!<\/em>\u00a0 Un ricco programma (www.neoludica.eu) di workshop, incontri con gli artisti e conferenze affiancheranno la mostra per tutta la durata. Alcuni artisti lavoreranno dal vivo e altri presenteranno i propri progetti di sviluppo. Il 2 dicembre, sar\u00e0 possibile visitare gli archivi \u201cPiero Chiara\u201d e \u201cVittorio Sereni\u201d, all\u2019ultimo piano di Palazzo Verbania, preziose e uniche testimonianze letterarie. La mostra, a cura di Debora Ferrari, Luca Traini e Francesca Anedda in collaborazione con Emanuele Cabrini sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 7 gennaio: mercoled\u00ec, gioved\u00ec, sabato e domenica 10-13\/15-18; venerd\u00ec 15-20. Ingresso libero anche agli eventi. informazioni: culturalbrokers@gmail.com, tel. ufficio turistico Luino 0332 54354<\/p>\n

\"\"Monza -Fino al 28 gennaio i Musei Civici di Monza ospitano Isia Academy 1922-1943. Quando i designer portavano la cravatta<\/em>, una mostra che rievoca la breve ma cruciale vicenda dell\u2019Istituto Superiore di Industrie Artistiche cittadine, tra le pi\u00f9 importanti scuole di arte e design attive nell\u2019Europa del primo Dopoguerra. Tra immagini d\u2019epoca, opere d\u2019arte e installazioni video, l\u2019esposizione racconta la storia e i protagonisti di questa straordinaria vicenda artistica, dimostrando alle nuove generazioni di creativi che i giovani studenti di allora, che frequentavano in giacca e cravatta i corsi dell\u2019ISIA, progettavano e sperimentavano con la stessa passione e dedizione degli aspiranti designer, modellatori 3D e illustratori digitali contemporanei, sebbene con strumenti, tecnologie e tecniche diverse. La mostra \u00e8 a cura di Alberto Crespi; orari: da mercoled\u00ec a domenica 10-13\/15-18; gioved\u00ec 15-18.<\/p>\n

\"\"Bergamo – Palazzo della Ragione ospita la mostra di una delle pi\u00f9 note artiste giapponesi Yayoi Kusama (classe 1929) intitolata L’Infinito Presente <\/em>che vede protagonista la suggestiva e iconica Infinity Mirror Room<\/em> proveniente dalla collezione permanente del Whitney Museum of American Art di New York. Il fulcro della mostra \u00e8 “Fireflies on the Water<\/em>” una installazione dalle dimensioni di una stanza, un ambiente buio, le cui pareti sono rivestite di specchi; al centro, \u00e8 una pozza d\u2019acqua, che trasmette un senso di quiete, in cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole. Ovattato nelle luci e nei suoni,\u00a0 l\u2019arrivo alle soglie della stanza ha la valenza di un atto meditativo, di una contemplazione capace di portare il pubblico in una dimensione altra e diversa, un invito ad abbandonare il senso di s\u00e9 e ad arrendersi a una sorta di magia meditativa. La mostra, accompagnata da un catalogo, sar\u00e0 visitabile sino al 24 marzo 2024. Orari al pubblico: fino al 14 gennaio tutti i giorni 9-22, solo con prenotazione; dal 16 gennaio al 24 marzo da marted\u00ec a domenica 9-22, sempre consigliata la prenotazione.<\/p>\n

\"\"Ispra – L’ Associazioni Culturale Europea del Centro Comune di Ricerca del JRC in collaborazione con Amici della Badia san Gemolo in Ganna, ha organizzato l’evento “La Nativit\u00e0 nella contemporaneit\u00e0 del terzo millennio\u201d<\/em>. Si tratta di una collettiva che sar\u00e0 inaugurata domani 2 dicembre alle 16, nella prestigiosa Badia di San Gemolo, alla quale hanno parecipato 25 artisti ceramisti, provenienti da diverse localit\u00e0 chiamati a interpretatare in modo contemporaneo il tema della Nativit\u00e0 nonch\u00e8 il concetto che assume nel nostro terzo millennio. Affianca la mostra, che continuer\u00e0 sino al 7 gennaio, una serie di eventi musicali e culturali.<\/p>\n

\"\"Milano – La Fondazione Mudima (di via Tadino) presenta la personale di Fernando Garbellotto \u201cFrattale. La rete come idea del mondo\u201d,<\/em> a cura di Arianna Baldoni. La mostra \u00e8 incentrata sulle ricerche dell\u2019artista veneto a partire dalle opere realizzate negli anni \u201990 sino ad oggi. Esposto un nucleo di opere che raccoglie le serie dei Frattali d’aria e di terra fino appunto alle Reti frattali. Questi tre cicli di opere che si susseguono in ordine temporale tracciano il percorso d\u2019indagine delle forme geometriche della natura che appaiono meno evidenti ma non per questo meno affascinanti. In mostra anche un corpus di Reti frattali monocrome, assieme a un’installazione ambientale realizzata per l’occasione. Sar\u00e0 anche proiettato il video Fractal Net Dancing<\/em> della performance che si \u00e8 tenuta alla MetFilm School di Londra nel 2014. Fino al 26 gennaio. Orari: dal luned\u00ec al venerd\u00ec ore 11-13\/14 -17:30. Ingresso libero.<\/p>\n

\"\"Brescia – Lorenzo Lotto. Incontri immaginati alla Pinacoteca Tosio Martinengo \u00e8 il nuovo progetto con il quale lo spazio espositivo che presenta e racconta di uno dei pi\u00f9 affascinanti protagonisti della storia dell\u2019arte insieme a incontri, che prendono forma attraverso dialoghi proposti con alcuni capolavori della Collezione. Il protagonista \u00e8 Lorenzo Lotto (1480 – 1556\/1557) e gli incontri sono quelli con i maestri, pressoch\u00e9 coetanei, del Cinquecento bresciano quali Savoldo (1480 circa \u2013 post 1548), Romanino (1484 circa \u2013 1566) e Moretto (1492-1495 circa \u2013 1554). Il percorso, all\u2019interno delle sale della Pinacoteca, si crea grazie a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio.<\/p>\n

\"\"Comabbio – Domani 2 dicembre\u00a0 alle\u00a0 17,30 nella prestigiosa Sala Lucio Fontana di via Garibaldi, l’Associazione culturale intitolata al maestro inaugura la mostra fotografica di Mario Baratelli dal titolo Mario racconta Mario<\/em>, una monografia autobiografica. <\/em>Esposti oltre 30 suggestivi scatti che hanno come protagonista l\u2019artista Mario da Corgeno, le sue opere e la casa\/studio\u00a0 dove\u00a0 vive e lavora.\u00a0 Per l\u2019occasione \u00e8 stato realizzato il catalogo disponibile in sala. La mostra rester\u00e0 aperta al pubblico fino al 10 dicembre e sar\u00e0 visitabile sabato, domenica e il giorno 8 dicembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Ingresso libero.<\/p>\n

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\"\"Varese – Prosegue al Castello di Masnago la mostra \u201cAntonio Bassanini. Cotruttore del Novecento<\/i>\u201d . L’obiettivo dell’esposizione \u00e8 quello di continuare a diffondere, promuovere e approfondire la figura di dell’artista che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano collaborando con architetti e ingegneri come Zacchi, Figini e Pollini, Portaluppi, Gio Ponti, Muzio e successivamente Mattioni, Caccia Dominioni, Soncini e Magistretti. Con la sezione biografica anche un video con interviste ai curatori e filmati storici, una postazione interattiva con tutte le costruzioni realizzate da Bassanini a Milano e in Italia e una sezione dedicata al regesto di tutte le costruzioni dell\u2019impresa con fotografie e informazioni sintetiche. Oltre alle sezioni focalizzate sugli edifici urbani, pubblici, industriali, di culto, approfondimenti sull’EUR e sul rapporto tra Bassanini e gli architetti e lo sviluppo del cantiere del Novecento. Fino al 4 febbraio, Orari: da marted\u00ec a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.<\/p>\n

\"\"Varese – Domenica 3 e luned\u00ec 4 dicembre in Sala Veratti, l’Associazione Amici del Pezzettino presenter\u00e0 “Il Bello che cura”, mostra collegata al convegno svoltosi a maggio sul tema \u201cTraumi precoci e relazioni che curano\u201d, con l’esposizione di lavori realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Scuole Manfredini. L’inaugurazione \u00e8 in programma domenica dalle
\n14.30 alle 18.30 mentre il 4 dicembre alle 17 si svolgeranno le premiazione delle opere pi\u00f9 votate.<\/p>\n

\"\"Busto Arsizio – Si inaugura domenica (3 dicembre) alle 17 nelle sale di Palazzo Cicogna la mostra “Per le vie celesti – Figura sacra e astrazione”. Si tratta di un’iniziativa natalizia, realizzata dall’ufficio musei che sar\u00e0 aperta al pubblico fino al 7 gennaio. Orari al pubblico: da marted\u00ec a gioved\u00ec 14.30 – 18, venerd\u00ec 9.30 – 13\/ 14.30 -18; abato 14.30 – 18.30, domenica 15- 18.30<\/p>\n

\"\"Busto \u2013 La galleria Palmieri ospita la mostra di Giovanni Sesia dal titolo \u201cGli strati dell\u2019apparenza\u201d. Una ricerca quella dell\u2019artista che trova ispirazione nella memoria dove spesso si posa su oggetti che l\u2019implacabile azione del tempo ha segnato, corroso e consumato fino a lasciarne soltanto piccole tracce. Mentre il ricordo si fa testimone di un momento lontano che\u00a0 Sesia fa rivivere attraverso pennellate di lontani echi e ricordi. La mostra potr\u00e0 essere visitata nella sede della galleria, in via Mameli, sino al 16 dicembre nei seguenti orari: da marted\u00ec a sabato dalle 15.30 alle 19.30.<\/p>\n

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\"\"Busto \u2013 Ultimo fine settimana per una visita alla personale di Gianpietro Castiglioni dal titolo “La forza della materia” allestita allo Spazio Arte Carlo Farioli. L\u2019esposizione presenta una serie di lavori dove affiora la ricerca dell\u2019artista varesino rivelata attraverso un linguaggio pittorico materico, che si muove tra pittura e scultura, sempre nel segno della non figurazione. Castiglioni trova nella sintesi tra la concezione delle forme un segno fatto di strati di colore nel quale accoglie differenti materiali come resine, legni, garze sui quali costruisce la sua particolare grammatica diventando personale linguaggio espressivo. Fino al 3 dicembre. Orari: da gioved\u00ec a sabato 16.30-19; domenica 10.30-12\/16.30-19.<\/p>\n

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