{"id":72881,"date":"2023-12-17T09:00:02","date_gmt":"2023-12-17T08:00:02","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72881"},"modified":"2023-12-18T09:36:47","modified_gmt":"2023-12-18T08:36:47","slug":"visibile-invisibile-tecniche-della-meraviglia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/visibile-invisibile-tecniche-della-meraviglia\/","title":{"rendered":"Visibile\/Invisibile. Tecniche della Meraviglia"},"content":{"rendered":"
Milano – Alla Casa degli Artisti si \u00e8 aperta la mostra Visibile\/Invisibile. Tecniche della Meraviglia<\/em><\/strong>, curata da Francesca Alfano Miglietti. Si tratta del risultato di una residenza, che ha lo stesso titolo e le stesse tematiche, iniziata lo scorso settembre, con la presenza di tre artisti scelti come figure tutor: Giuliana Cuneaz, Cesare Fullone e Antonio Marras<\/em>, e da sei giovani artisti, Florentin Aisslinger, Lan Gao, Olmo Gasperini, Marco Paganini, Dario Pruonto (Caos) e Alessia Rosato,<\/em> selezionati da una commissione proposta dalla Casa attraverso una Open Call a cui hanno partecipato oltre duecento artisti. (Nella foto, Antonio Marras, “Uno pi\u00f9, uno meno”, 2004, installazione di pupazzi di pezza imbottiti. (\u00a9 Daniela Zedda<\/em><\/strong>)<\/p>\n Da tempo Francesca Alfano Miglietti si occupa del tema dell’invisibilit\u00e0, di un concetto di arte che va oltre il limite del visibile: e come lei stessa scrive \u201copere che ci sono, esistono, ma si sottraggono allo sguardo, si negano alla vista: l\u00ec l’occhio mediatico contemporaneo non pu\u00f2 arrivare\u201d; opere che, proprio per questo loro sottrarsi allo sguardo impongono un’attenzione maggiore, un allenamento della mente e dello sguardo.<\/p>\n “Al centro della mostra- prosegue la curatrice –\u00a0 l’idea di meraviglia, cio\u00e8 quell’andamento transitorio e ingenuo, ma insieme unico e irripetibile che caratterizza ogni evento. E lo sguardo sceglie la meraviglia in cui si perde la vista dell\u2019abituale, della merce, dello spettacolo. Guardando il cielo in una notte serena, appaiono le chiazze scure nella Via Lattea: colossali nubi di polvere che oscurano le stelle. Quando una nube collassa per formare una stella, i grani di polvere pi\u00f9 vicini alla zona di formazione stellare evaporano. Ma la maggior parte della polvere viene soffiata via e va a costituire nubi pi\u00f9 rarefatte. (\u2026) Si pensa all\u2019opera come a un mondo di segreti, tesori, fogli, luce, ed ogni azzardo, ogni invenzione, ogni nuovo mondo col tempo non potr\u00e0 che diventare un deposito di polvere in attesa di un nuovo respiro\u201d. (Nella foto,<\/em>\u00a0 Cesare Fullone, “Pugili”,)<\/strong><\/p>\n In Visibile\/Invisibile. Tecniche della Meraviglia<\/em> ci troviamo davanti ad opere che sono riuscite a sfuggire al loro mortale destino di essere trasformate in semplici immagini, e che dunque hanno bisogno di \u2018complici\u2019, non di spettatori; che sviluppano tematiche gi\u00e0 variamente declinate da Levinas, Perec, Debord, Bachelard o il Barthes di La chambre claire in una traiettoria paradossale, verso la scomparsa dell’arte come fatto fisico, come merce. Perch\u00e9 questa scomparsa, questa riduzione possa avvenire \u00e8 necessario farsi piccoli, solo cos\u00ec cose pi\u00f9 essenziali possono rivelarsi. Un\u2019arte che sembra sottrarsi, veri e propri Itinerari silenziosi. La mostra si snoda attraverso tre spazi, conducendo il pubblico tra il piano terra, il secondo piano e la terrazza della casa. L’esposizione al piano terra comprende tutti gli artisti che hanno partecipato alla residenza le cui opere si ispirano e riflettono su temi ampi come l’ambiente e l’umanit\u00e0, la potenza dell’arte e della parola, il sogno e l’attesa, ma si concentrano anche sulla rivisitazione di precise immagini iconografiche, la ricontestualizzazione di elementi urbani e sui giochi di riflessi tra varie superfici. (Nella foto, Giuliana Cunaz “Matter waves chrome”, 2014-2016, videoinstallazione<\/strong><\/em>).<\/p>\n La mostra presenta una collezione di opere che suggeriscono e respirano, che appaiono e scompaiono, opere capaci di meravigliare gli artisti. Per primi.<\/p>\n Visibile\/Invisibile. Tecniche della Meraviglia rimarr\u00e0 in calendario sino al <\/em>21 gennaio; orari: da marted\u00ec a domenica 17-21; chiusura nel periodo natalizio: dal 24 dicembre al 2 gennaio compresi.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Alla Casa degli Artisti si \u00e8 aperta la mostra Visibile\/Invisibile. Tecniche della Meraviglia, curata da Francesca Alfano Miglietti. Si tratta del risultato di una residenza, che ha lo stesso titolo e le stesse tematiche, iniziata lo scorso settembre, con la presenza di tre artisti scelti come figure tutor: Giuliana Cuneaz, Cesare Fullone e […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72886,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\n“Cos\u00ec inizia questa mostra: non con uno schianto ma con un sospiro\u201d (FAM).<\/p>\n