{"id":72895,"date":"2023-12-22T12:30:37","date_gmt":"2023-12-22T11:30:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72895"},"modified":"2023-12-22T10:53:31","modified_gmt":"2023-12-22T09:53:31","slug":"appuntamenti-22-dicembre-2023","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-22-dicembre-2023\/","title":{"rendered":"Appuntamenti 22 dicembre 2023"},"content":{"rendered":"
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Gallarate<\/strong> – \u201cCondensare l\u2019infinito<\/strong>\u201d \u00e8 il titolo della personale di Michele Ciacciofera che affianca la rassegna dedicata a Dadamaino, recentemente inaugurata al MAGA. Un progetto che evoca i viaggi dell\u2019artista che, dalla Sardegna, percorrendo l\u2019arco alpino, giungono in Bretagna e infine in Scozia, alla ricerca di quelle forme archetipiche alla base di culti e identit\u00e0 di popoli che tramite pratiche scultoree arcaiche aspiravano a creare un dialogo tra la terra e il cielo, tra l\u2019umano e l\u2019assoluto infinito. In un dialogo poetico si confrontano forme verticali tridimensionali con installazioni orizzontali o ancora con opere pittoriche o sonore, capaci nell\u2019insieme di rievocare tanto il culto delle acque quanto quello sacrale delle pietre, in un grande inno alla natura a cui\u00a0 il lavoro di Ciacciofera \u00e8 rivolto. La mostra, a cura di Alessandro Castiglioni, sar\u00e0 visitabile sino al 7 aprile. Orari: da marted\u00ec a venerda\u00ec 10-18; sabato e domenica 11-19.<\/em><\/p>\n Gallarate<\/strong> – Ruota attorno alla pratica del disegno il progetto espositivo di Giovanni Campus<\/strong> esposto al Maga sino al 7 aprile. La mostra, a cura di Emma Zanella, mette in luce l\u2019ultimo lavoro dell\u2019artista sardo (Olbia, 1929), iniziato alla fine del 2020, ma che fin dagli anni cinquanta accompagna la sua ricerca teorica, artistica e persino la quotidianit\u00e0. In questo ultimo ciclo in particolare, il disegno a china, per propria natura lento e meditativo, \u00e8 una riflessione sul senso globale del lavoro nella sua temporalit\u00e0 e consequenzialit\u00e0. In ogni immagine c\u2019\u00e8 infatti un prima e un dopo che si collegano con le fasi di ricerca dell\u2019artista dagli anni sessanta fino alle ultime recenti opere. Questo focus dedicato a Campus nasce in occasione della recente donazione di dieci opere scelte dall\u2019artista per la collezione permanente del Maga. La mostra \u00e8 visitabile nei seguenti orari: da marted\u00ec a venerd\u00ec 10-18; sabato e domenica 11-19.<\/em><\/p>\n Varese<\/strong> \u2013 \u201cIncontri di Mondi Lontani<\/strong>. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni\u201d <\/strong>\u00e8 il titolo della mostra ospitata a Villa Mirabello.<\/strong> Un percorso espositivo che attraverso documenti, testimonianze, oggetti, fotografie e video accompagner\u00e0 il visitatore in un lungo viaggio verso popoli lontani e culture diverse dalla nostra. I Mondi lontani, oggetto di questa mostra, non sono solo geograficamente distanti da noi, ma sono ormai lontani nel tempo, poich\u00e9 la rapida accelerazione della storia globale a partire dalla seconda met\u00e0 del Novecento li ha profondamente mutati sino a minacciarne la stessa sopravvivenza o rischiando di cancellarne la memoria. L\u2019iniziativa rende omaggio alle figure di Angelo e Alfredo Castiglioni, il cui ricordo \u00e8 vivo e presente nella citt\u00e0 anche grazie al Museo a loro intitolato, sito nello storico parco di Villa Toeplitz, che ne documenta la passione. Fino al 1 giugno 2025. Orari: da marted\u00ec a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.<\/em> Affiancheranno la mostra, per tutta la durata, numerosi eventi correlati: visite guidate, laboratori per le scuole e conferenze.<\/p>\n Masnago<\/strong> – Al Castello prosegue la mostra \u201cBaj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine<\/strong>\u201d,\u00a0 allestita nelle cinque stanze dell’ala quattrocentesca. L’intento \u00e8 quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere di propriet\u00e0 dell’Ente e in comodato. Sempre al Castello di Masnago, prosegue fino al 4 febbraio<\/em>, la mostra \u201cAntonio Bassanini. Cotruttore del Novecento\u201d<\/strong>, esposizione che intende\u00a0 continuare a diffondere, promuovere e approfondire la figura dell’artista che ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo urbano lombardo e italiano. Il 25 gennaio alle 14 sar\u00e0 organizzata una visita guidata in collaborazione con il Collegio dei Geometri della Provincia di Varese. Orari apertura mostre: dal marted\u00ec alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.<\/span><\/span><\/em><\/p>\n Varese<\/strong> –\u00a0 \u201cDonna, vita, libert\u00e0<\/strong>\u201d \u00e8 il titolo di una nuova mostra che si aprir\u00e0 in Sala Veratti dal 13 gennaio, con inaugurazione alle 17, organizzata da Donne Democratiche. Per l’occasione saranno presentate le opere di due artisti iraniani, Reza Khatir e Paria Shahrabi che racconteranno\u00a0 l\u2019Iran tra passato, presente e speranze per il futuro attraverso l\u2019arte figurativa. L’apertura della mostra al pubblico, sar\u00e0 anticipata da una conferenza alla quale parteciperanno\u00a0 entrambi gli artisti. L’esposizione poi\u00a0 proseguir\u00e0 fino all’11 febbraio e sar\u00e0 visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 18.<\/em><\/p>\n Acqui Terme<\/strong> (AL) – “<\/em>Un arco nello spirito“<\/em><\/strong>, la mostra in corso al Museo Archeologico mette a confronto due assoluti protagonisti della scultura italiana del \u2018900. Si tratta di Arturo Martini (1889 -1947) e Fausto Melotti (1901 \u20131986). L\u2019esposizione prende il titolo da un passaggio del volume La scultura lingua morta<\/em> (1945), testamento artistico di Martini. Il percorso, che riunisce una sessantina di opere tra bronzi, terrecotte, ceramiche, lavori in ottone e tecniche miste, rappresenta la profonda sintonia artistica che leg\u00f2 i due Maestri. L\u2019esposizione, a cura di Fabrizio Malachin e Paolo Repetto con il coordinamento di Laura Garbarino, sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 7 gennaio nei seguenti orari: marted\u00ec \u2013 venerd\u00ec: 10- 13.30\/15.30 \u2013 19; sabato e domenica: 10 \u2013 19.<\/em><\/p>\n Novara<\/strong> – \u201cBoldini, De Nittis et le italiens \u00e0 Paris\u201c<\/strong> \u00e8 l\u2019ampia rassegna ospitata nelle sale del Castello Visconteo-Sforzesco. In mostra circa novanta dipinti tra olii e pastelli, provenienti da collezionisti privati e da gallerie specializzate, impreziosiscono il percorso articolato in otto sezioni. L\u2019intento degli organizzatori \u00e8 quello di illustrare, attraverso confronti dal ritmo serrato e stimolante, il lavoro dei pittori italiani di maggior successo attivi nella Parigi del secondo Ottocento e del primo Novecento, una citt\u00e0 piena di opportunit\u00e0 nella quale numerosi artisti decisero di fermarsi per sempre. L\u2019esposizione \u00e8 aperta al pubblico fino al 7 aprile tutti i giorni, luned\u00ec escluso, nei seguenti orari: 10 \u2013 19.<\/em><\/p>\n Legnano –<\/strong> Con la mostra “Alle Radici del Territorio<\/strong>“<\/em> aperta a palazzo Leone da Perego, si celebra la scoperta della necropoli dell\u2019et\u00e0 del Bronzo di Canegrate a 70 anni dai primi scavi scientifici, che permisero di farne conoscere la ricchezza e l\u2019importanza nel quadro della preistoria dell\u2019Italia nord-occidentale. Il sito si colloca nel momento pieno e finale dell\u2019et\u00e0 del Bronzo Recente, ovvero nel XIII secolo a.C. ca. La mostra racconta quali erano i costumi, le attivit\u00e0 e la societ\u00e0 di una popolazione che riporta alle radici del nostro territorio. Sono esposte numerose tombe, alcune delle quali per la prima volta e ricchi corredi di oggetti in bronzo. Trovano spazio anche altri oggetti provenienti dal medesimo areale geografico (Albairate, Turbigo, Milano, Monza, Gambol\u00f2) e riferibili anche alla cultura precedente, detta della Scamozzina-Monza (XIV secolo a.C.). Fino al 17 marzo, orari di apertura: sabato, domenica e festivi – 10-12.30\/15-19. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.<\/em><\/p>\n Brescia<\/strong> – Sar\u00e0 visitabile sino al 14 gennaio<\/em> al Museo Diocesano \u201cAdoremus!<\/strong>\u201d la mostra pensata per questo Natale. L\u2019evento, giunto alla seconda edizione, ruota attorno al tema della contemplazione e presenta quattro capolavori, due di propriet\u00e0 del Museo Diocesano di Brescia, uno in deposito alla Fondazione Brescia Musei e uno proveniente dalla quadreria BPER. Il percorso espositivo si apre con una preziosa icona ortodossa del XIX secolo raffigurante la Nativit\u00e0 di Cristo,<\/em> a seguire l\u2019Adorazione dei pastori<\/em> di Bernardino Licinio del 1530 circa.\u00a0 La terza opera \u00e8 la Madonna con il Bambino e un angelo<\/em> di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, dipinto tra il 1540 e il 1550; completa la rassegna la Madonna con Bambino, San Giorgio e San Nicola da Tolentino<\/em> di Alessandro Tiarini, 1628 circa. Orari: tutti i giorni 10-12\/ 15-18; chiuso il 25 dicembre, il 1\u00b0 gennaio 2024, e il pomeriggio del 31 dicembre.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> – Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ospita lo straordinario scomparto dell\u2019Armadio degli Argenti una delle pi\u00f9 complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico<\/em> (Vicchio di Mugello 1395 circa \u2013 Roma 1455) dedicato alle Storie dell\u2019Infanzia di Cristo<\/strong>, dall\u2019Annunciazione alla Disputa fra i Dottori, introdotte dalla Visione di Ezechiele, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze, che custodisce la pi\u00f9 grande collezione di opere di Beato Angelico, uno dei maggiori pittori del Rinascimento italiano. Fino al 28 gennaio, orari al pubblico: marted\u00ec-domenica: 10-18.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong> –\u00a0 La mostra \u201cGuido Harari-Incontri. 50 anni di fotografie e raccont<\/strong>i\u201d allestita nell\u2019ala Messina della Fabbrica del Vapore di Milano ripercorre tutte le fasi della eclettica carriera dell\u2019artista: dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti come Fabrizio De Andr\u00e8, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all\u2019affermazione di un lavoro che nel tempo \u00e8 rimbalzato da un genere all\u2019altro \u2013 editoria, pubblicit\u00e0, moda, reportage \u2013 privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalit\u00e0 del suo tempo. Immagini e sequenze inedite, insieme a filmati d\u2019epoca di backstage, videointerviste, il documentario di Sky Arte a lui dedicato e l\u2019audioguida con la voce narrante dello stesso Harari conducono il visitatore nel cuore del suo processo creativo. Fino al 1\u00b0 aprile, orari: marted\u00ec-domenica 10-19; venerd\u00ec 10-22.<\/em><\/p>\n Milano<\/strong>– Una grande collettiva dedicata alla Pittura italiana contemporanea<\/strong> \u00e8 ospitata sino all\u201911 febbraio<\/em> nelle sale della Triennale di Milano. Attraverso il lavoro di 120 tra i pi\u00f9 interessanti artisti italiani di diverse generazioni, nati tra il 1960 e il 2000, la mostra intende restituire la ricchezza e la complessit\u00e0 della pittura italiana. Riprendendo le suggestioni della storica Galleria della pittura murale di Triennale Milano, sono previste speciali commissioni di opere murali site-specific, che porteranno il medium pittorico a misurarsi con il tema dello spazio e dell\u2019architettura. Orari di apertura al pubblico: marted\u00ec \u2013 domenica, 11-20.<\/p>\n Milano<\/strong> – Al Museo della Permanente\u00a0 il Natale \u00e8 all\u2019insegna del gioco, del divertimento con \u201cLego Life<\/strong>\u201d la mostra pensata per le famiglie e gli appassionati di ogni et\u00e0 dei moduli per le costruzioni pi\u00f9 famosi al mondo. Accanto ad alcuni immensi diorami sono state pensate ad hoc una coloratissima sala immersiva, una esposizione di opere ispirate alla storia dell’arte e rielaborate in chiave Lego, un grande laboratorio dove i bambini possono sbizzarrirsi ad assemblare le proprie costruzioni e tanti giochi di ruolo in larga scala con i quali confrontarsi durante la visita. La mostra, realizzata grazie ad alcuni dei pi\u00f9 grandi collezionisti del mondo, sar\u00e0 visitabile sino al 4 febbraio; orari: tutti i giorni 10 \u2013 19.30<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Gallarate – \u201cCondensare l\u2019infinito\u201d \u00e8 il titolo della personale di Michele Ciacciofera che affianca la rassegna dedicata a Dadamaino, recentemente inaugurata al MAGA. Un progetto che evoca i viaggi dell\u2019artista che, dalla Sardegna, percorrendo l\u2019arco alpino, giungono in Bretagna e infine in Scozia, alla ricerca di quelle forme archetipiche alla base di culti e identit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[],"yoast_head":"\n