{"id":72943,"date":"2023-12-22T10:00:23","date_gmt":"2023-12-22T09:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=72943"},"modified":"2023-12-21T22:50:14","modified_gmt":"2023-12-21T21:50:14","slug":"due-sculture-che-non-si-vedono-a-gerusalemme","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/due-sculture-che-non-si-vedono-a-gerusalemme\/","title":{"rendered":"Due sculture che non si vedono a Gerusalemme"},"content":{"rendered":"
Gerusalemme – Sculture invisibili, eppure esistenti, installate in un preciso spazio. Sono le opere che Salvatore Garau<\/strong>, artista visivo di dipinti su tela di grandi dimensioni, ha concepito durante la pandemia: opere immateriali che hanno acceso dibattiti in tutto il mondo e con le quali \u00e8 riuscito a dare un corpo a un concetto: il nulla non esiste. Nel vuoto, lo dice anche la scienza, vive l\u2019energia dalla quale tutto \u00e8 stato generato.<\/p>\n Con quella stessa energia l\u2019artista, di origini sarde, ha creato anche le due ultime sculture \u201cesposte\u201d a Gerusalemme, una sulla Spianata delle Moschee e l\u2019altra davanti al Muro del Pianto, in linea d\u2019aria molto vicine tra loro: invisibili\/immateriali, ognuna alta tre metri e simili come due gocce d\u2019acqua anche nel titolo, \u201cAmore, Immenso Amore\u201d<\/em><\/strong>.<\/p>\n Il solo titolo rende superflua qualunque spiegazione che inevitabilmente spoglierebbe di forza il significato profondo delle due sculture: una traccia pi\u00f9 che sufficiente per \u201cvederle\u201d, lasciando alle persone la libert\u00e0 di creare una forma col proprio pensiero e la propria immaginazione.<\/p>\n Spiega l’artista: \u201cL’assenza della materia \u00e8 un atto d’amore verso il non conosciuto e verso il mistero al quale quasi l’intera umanit\u00e0 si affida. Stiamo vivendo un momento in cui le informazioni hanno sovraffollato la nostra esistenza. \u00c8 necessario pulire dall\u2019eccesso di immagini la mente e la vista, scoprire la forza dell\u2019essenziale e privarci di tutti gli orpelli che appesantiscono la nostra vita. Le due sculture di Gerusalemme, rispettoso canto impalpabile che per\u00f2 possiamo sentire, sono anche la risposta dell\u2019Intelligenza Umana all\u2019Intelligenza Artificiale, prima che questa prenda il totale sopravvento. Le sculture invisibili sono le uniche al mondo che non potranno mai essere copiate dall\u2019AI.\u201d<\/p>\n Le due opere posate a Gerusalemme sono la quarta e la quinta dopo la Sardegna, Milano e New York (2020\/2021) delle 7 che Garau allestir\u00e0 in altrettante piazze del mondo.<\/p>\n Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Salvatore Garau<\/strong> \u00e8 nato a Santa Giusta (Oristano) nel 1953. Si diploma all\u2019Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1974. Tre anni dopo entra a far parte del gruppo rock d\u2019avanguardia degli Stormy Six. Tiene concerti nei teatri e festival d\u2019Europa. Dall\u2019inizio degli anni ottanta si dedica a tempo pieno alla ricerca visiva. \u00c8 del 1984 la sua prima personale allo studio Cannaviello di Milano, cui seguiranno un gran numero di mostre, che lo vedranno impegnato a Lugano, Losanna, Barcellona, San Francisco, Washington, Strasburgo, Londra… Due presenze alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2003 (evento collaterale) e nel 2011. Negli ultimi anni ha tenuto personali nei musei di Saint-Etienne, Cordoba, Brasilia, San Paolo, Montevideo ecc… Nel 2017 Ha scritto e diretto “La Tela”, docu-film girato in un carcere di Alta Sicurezza. Nel 2019 ha girato un corto sulle ultime opere Futuri Affreschi Italiani. I due film sono stati invitati in decine di Film Festival. Nel 2021 le opere immateriali \u201cIo Sono\u201d e \u201cDavanti a Te\u201d vendute all’asta hanno acceso dibattiti in tutto il mondo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Gerusalemme – Sculture invisibili, eppure esistenti, installate in un preciso spazio. Sono le opere che Salvatore Garau, artista visivo di dipinti su tela di grandi dimensioni, ha concepito durante la pandemia: opere immateriali che hanno acceso dibattiti in tutto il mondo e con le quali \u00e8 riuscito a dare un corpo a un concetto: il […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":72946,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65],"tags":[],"yoast_head":"\n