{"id":73145,"date":"2024-01-16T11:48:54","date_gmt":"2024-01-16T10:48:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73145"},"modified":"2024-01-18T12:44:02","modified_gmt":"2024-01-18T11:44:02","slug":"noir-unopera-dedicata-al-coraggio-di-claudette-colvin","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/noir-unopera-dedicata-al-coraggio-di-claudette-colvin\/","title":{"rendered":"“Noir”, un’opera dedicata al coraggio di Claudette Colvin"},"content":{"rendered":"
Milano –\u00a0<\/i><\/em> Il \u00a0MEET Digital Culture Center<\/b><\/strong>, \u00a0Centro Internazionale per l\u2019Arte e la Cultura si prepara ad accogliere Noire<\/i><\/b><\/em><\/strong>, l\u2019installazione immersiva che mette in scena un fatto storico avvenuto nel 1955 a Montgomery, in Alabama. Un gesto rivoluzionario compiuto dalla studentessa Claudette Colvin<\/strong><\/em> quando la ragazzina di colore, allora 15enne, si rifiut\u00f2 di cedere il proprio posto a un passeggero bianco, nonostante le minacce. Un rifiuto che gli cost\u00f2 l\u2019arresto al quale rispose citando \u00a0in giudizio la citt\u00e0 e dichiarandosi non colpevole.<\/p>\n Una mostra che vuole essere anche un riscatto per Claudette Colvin (oggi 84enne), il cui nome, malgrado il suo coraggio, non \u00e8 ricordato come quello della pi\u00f9 famosa Rosa Parks, che sempre a Montgomery nove mesi dopo, grazie anche al gesto di Claudette e all\u2019incontro fortunato con il giovane pastore Martin Luther King, divent\u00f2 un\u2019icona per il movimento per i diritti civili delle persone di colore.<\/p>\n L’installazione prodotta dalla Casa di produzione Novaya e dal Centre Pompidou, per la prima volta in Italia sar\u00e0 presentata al pubblico dal 3 febbraio. <\/b><\/strong>Si tratta di un\u2019esperienza narrata con il linguaggio della realt\u00e0 aumentata, che permette agli spettatori di entrare nella scena e rivivere quella situazione.<\/p>\n \u00abSiamo particolarmente orgogliosi di ospitare \u201cNoire\u201d nella Sala Immersiva data la nostra natura di Digital Culture Center votato all\u2019immersivit\u00e0 e all\u2019innovazione<\/i><\/em>\u00bb, ha dichiarato Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET<\/b><\/strong>. \u00abIn quest\u2019occasione, inoltre, l\u2019utilizzo della formula \u201cmixed reality\u201d permette di indagare con maggiore coinvolgimento temi sociali legati all\u2019attualit\u00e0, in perfetta sintonia con l\u2019essenza stessa di MEET, che sin dalla sua origine si pone come media al servizio della societ\u00e0. La modalit\u00e0 immersiva, infatti, permette al visitatore di partecipare in forma attiva alla \u201csituazione\u201d che, proprio per il coinvolgimento totale del nostro corpo, diventa emotivamente potente, rispondendo cos\u00ec all\u2019obiettivo di fare dell\u2019arte digitale un canale privilegiato, non solo al servizio della creativit\u00e0 ma anche e soprattutto dei temi caldi del sociale<\/i><\/em>\u00bb.<\/p>\n L\u2019installazione Noire<\/i><\/em>\u00a0\u00e8 fruibile in gruppi di 10 persone; a ogni visitatore vengono forniti un paio di occhiali AR Hololens 2 (che permettono di vedere in contemporanea reale e virtuale) e cuffie a conduzione ossea con cui entrano in un set di 250 metri quadrati creato per l’occasione e arricchito da figure virtuali e oggetti connessi (che riproducono luci, vento, vibrazioni ecc.). Set che, appena entrati, sar\u00e0 abitato dai protagonisti di quella storia avvenuta in Alabama negli Anni 50.<\/p>\n Con l\u2019equipaggiamento innovativo fornito, l\u2019esperienza (durata 32 minuti) risulta totalmente impattante e molto forte, grazie anche a una voce fuori campo che accompagna i visitatori, i quali sentiranno sulla propria pelle cosa\u00a0significasse essere una persona di colore nell\u2019America di quegli anni.<\/p>\n La storia di Claudette \u00e8 tratta dal saggio biografico Noire, la vie m\u00e9connue de Claudette Colvin <\/i><\/em>(Edizioni Grasset, 2015) della scrittrice Tania de Montaigne, adattato dai registi St\u00e9phan Foenkinos e Pierre-Alain Giraud. Prodotta da Emanuela Righi e Patrick Mao Huang, \u00e8 stata realizzata da un team di eccellenze del settore: per esempio, il compositore Valgeir Sigur\u00f0sson (produttore della musica di Bj\u00f6rk per il film Dancer in the Dark<\/i><\/em>\u00a0di Lars von Trier) e il sound designer Nicolas Becker (vincitore del Premio Oscar per il miglior suono nel 2021 con Sound of Metal<\/i><\/em>\u00a0di Darius Marder) hanno composto musica e suoni originali mozzafiato che consentono al pubblico un’immersione totale e organica nella storia.<\/p>\n In scena anche montaggi di archivio, video, trailer e immagini originali accompagnano i \u201cfantasmi\u201d\u00a0di Claudette Colvin e Tania de Montaigne nella ricostruzione di questo mondo.<\/p>\n L’evento rimarr\u00e0 in calendario sino 10 marzo. Orario Sala Immersiva<\/u>: marted\u00ec \u2013 domenica, 15 -19.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano –\u00a0 Il \u00a0MEET Digital Culture Center, \u00a0Centro Internazionale per l\u2019Arte e la Cultura si prepara ad accogliere Noire, l\u2019installazione immersiva che mette in scena un fatto storico avvenuto nel 1955 a Montgomery, in Alabama. Un gesto rivoluzionario compiuto dalla studentessa Claudette Colvin quando la ragazzina di colore, allora 15enne, si rifiut\u00f2 di cedere il […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":73149,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,417,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n