{"id":73354,"date":"2024-02-19T10:00:47","date_gmt":"2024-02-19T09:00:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73354"},"modified":"2024-02-20T09:25:16","modified_gmt":"2024-02-20T08:25:16","slug":"marta-tessaroli-la-poesia-e-un-luogo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marta-tessaroli-la-poesia-e-un-luogo\/","title":{"rendered":"Marta Tessaroli, “La poesia \u00e8 un luogo”"},"content":{"rendered":"
Milano –<\/strong> Sono i “Luoghi nascosti tra cielo e Terra”<\/em> che Marta Tessaroli<\/strong> presenta nella personale che dal 1\u00b0 al 30 marzo si apre alla galleria “Manifiesto Blanco<\/em>“.<\/p>\n Luoghi ripidi e accidentati in cui l\u2019autrice avanza affacciandosi su vuoti, udendo crepitii e fragori simili a cascate d’acqua, il sibilo sottile dei venti e il rumore dei passi sulla roccia. \u00c8 un attraversamento condotto in solitudine, che prepara un intimo dialogo fonte di una ricerca inesausta e laboriosa.<\/p>\n Nell\u2019intreccio di pratiche che caratterizza l\u2019opera di Marta Tessaroli, la prima operazione \u00e8 l\u2019ascesa, a tratti aspra e difficile, per sentieri e vie che approssimano all\u2019Adamello e al Pizzo Camino, al Diavolo di Tenda, al Monte Prado e ancora sino ai ghiacci del Bishorn, alla cima del Monviso.<\/p>\n I segni di un primo ritratto sono impressi in un taccuino: pu\u00f2 essere la vastit\u00e0 di un orizzonte preso in un silenzio improvviso, il dettaglio di una mole rocciosa e cupa che assale, la distesa intatta di ghiacci violacei o una forma luminescente e appuntita innalzata al cielo come una guglia. Il tratto \u00e8 rapido, non si attarda n\u00e9 esita, mosso da un tono emotivo profondo, radicato in una contemplazione muta: \u00e8 stretto un patto di solidariet\u00e0 con la Natura, con il Vivente. Ecco: il segno \u00e8 il tramite capace di preservare e custodire la primordialit\u00e0 di un patto ancora inviolato.<\/p>\n \u00c8 presa nel segno una geometria trasfigurata che esibisce figure umbratili, accennate velature e profili che sembrano dispiegarsi ininterrotti e che Marta trasforma senza sosta, sperimentando materiali e supporti: dapprima la carta, con increspature che restituiscono al cielo una forma imprendibile, ma pure pannelli di legno o un muro, del quale il tratto segue docile le irregolarit\u00e0, imperfezioni e fessure.<\/p>\n Marta Tessaroli abita e alimenta quel patto, con metodo sicuro: indaga i disegni raccolti nel taccuino di viaggio, ricerca e affina linee e volumi e approfondisce la composizione. E poi interroga il segno e il proprio gesto, ne sperimenta possibili esiti, senza mai intorpidire od offuscare il contatto con il Vivente e le sue espressioni.<\/p>\n L’inaugurazione<\/em> della mostra, negli spazi espositivi di via Benedetto Marcello \u00e8 in programma il 29 febbraio alle 18.30<\/em>. L’esposizione continuer\u00e0 sino al 30 marzo e sar\u00e0 visitabile: da marted\u00ec a sabato dalle 16 alle 19.<\/em><\/strong><\/p>\n Cenni biografici<\/strong><\/p>\n Marta Tessaroli<\/strong> nasce a Cremona nel 1999. Frequenta il liceo artistico Stradivari seguendo l\u2019indirizzo figurativo. Terminati gli studi liceali, si iscrive al corso di Pittura all\u2019Accademia di Belle arti LABA a Brescia, dove si diploma nell\u2019ottobre del 2023. Attualmente frequenta il corso biennale di Pittura all\u2019Accademia Carrara di Bergamo.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Sono i “Luoghi nascosti tra cielo e Terra” che Marta Tessaroli presenta nella personale che dal 1\u00b0 al 30 marzo si apre alla galleria “Manifiesto Blanco“. Luoghi ripidi e accidentati in cui l\u2019autrice avanza affacciandosi su vuoti, udendo crepitii e fragori simili a cascate d’acqua, il sibilo sottile dei venti e il rumore […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":73357,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n