{"id":73524,"date":"2024-03-01T12:30:59","date_gmt":"2024-03-01T11:30:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73524"},"modified":"2024-03-06T09:17:20","modified_gmt":"2024-03-06T08:17:20","slug":"appuntamenti-dal-2-marzo-2024","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-2-marzo-2024\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 2 marzo 2024"},"content":{"rendered":"
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Milano –<\/strong> Si apre dal 5 marzo al Museo Diocesano Carlo Maria Martini la mostra “Divine Creature”<\/em>. L’esposizione, a cura di di Adamo Antonacci propone una serie di scatti fotografici di Leonardo Baldini<\/strong> che riproduce famosi capolavori della storia dell\u2019arte, con protagoniste persone con disabilit\u00e0. Dall\u2019Annunciata<\/em> di Palermo di Antonello da Messina all\u2019Annunciazione<\/em> e la Cena in Emmaus<\/em> di Caravaggio, dall\u2019Angelo musicante<\/em> di Rosso Fiorentino al Cristo e il Cireneo<\/em> di Tiziano, dall\u2019Ecce Homo<\/em> del Cigoli al Lamento sul Cristo morto<\/em> di Mantegna, dall\u2019Adorazione del Bambino<\/em> di Gherardo delle Notti a Il bacio di Giuda<\/em> di Giuseppe Montanari, al Trasporto di Cristo al sepolcro<\/em> di Antonio Ciseri, dove i personaggi dei dipinti sono interpretati da persone con disabilit\u00e0 e dai loro famigliari. L’esposizione, realizzata con la Consulta diocesana Comunit\u00e0 cristiana e disabilit\u00e0 \u00e8 completata da un video che racconta il lavoro realizzato da Adamo Antonacci, Leonardo Baldini, dallo staff e dai ragazzi coinvolti. Per tutta la durata dell\u2019esposizione, si terranno delle visite guidate da persone con disabilit\u00e0. Fino al 14 aprile. Orari: marted\u00ec – domenica, 10-18.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> \u201cOgni quadro \u00e8 un racconto (e viceversa)\u201d<\/em> \u00e8 la mostra di Gabriella Kuruvilla<\/strong> che dal 13 marzo si apre negli spazi di Gli eroici Furoni di via Melzo. Non a caso \u00e8 stato scelto questo titolo, che introduce in un percorso dove ogni tela \u00e8 accompagnata da un taccuino su cui \u00e8 narrata la storia dipinta nell\u2019opera. L\u2019arte visiva si trasforma in arte narrativa, l\u2019immagine si traduce in parola, la pittura diventa scrittura. Gabriella Kuruvilla, infatti \u00e8 pittrice e scrittrice, nata a Milano da padre indiano e madre italiana: un incontro di mondi e di culture, che da sempre influenza la sua vita e il suo lavoro. Il tema del doppio o della dualit\u00e0 per lei non \u00e8 solo un modus vivendi<\/em> ma anche un modus operandi,<\/em> che si rivela nella scelta di esprimersi attraverso due diverse forme creative: la pittura e la scrittura, messe in relazione tra loro fino a divenire l\u2019una lo specchio dell\u2019altra. L\u2019esposizione che si aprir\u00e0 al pubblico il 13 marzo alle 18, proseguir\u00e0 poi sino al 27 marzo; sar\u00e0 visitabile da marted\u00ec a sabato dalle 15.30 alle 19 e su appuntamento.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano \u2013 <\/strong>Un\u2019avventura pittorica straordinaria lunga vent\u2019anni si riflette nei 90 dipinti che compongono la mostra \u201cDe Nittis. Pittore della vita moderna\u201d<\/em> ospitata nelle sale di Palazzo Reale. Per la prima volta lo spazio espositivo celebra, in una monografica, il talento dell\u2019artista presentando opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. La mostra intende esaltare la statura internazionale di un pittore che \u00e8 stato, insieme a Boldini, il pi\u00f9 grande degli italiani a Parigi, dove \u00e8 riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con i quali ha saputo condividere, pur nella diversit\u00e0 del linguaggio pittorico, l\u2019aspirazione a rivoluzionare l\u2019idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell\u2019autonomia dell\u2019arte che \u00e8 stata la massima aspirazione della modernit\u00e0. La mostra proseguir\u00e0 sino al 30 giugno. Orari al pubblico: da marted\u00ec a domenica 10-19.30, gioved\u00ec chiusura alle 22.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Milano –<\/strong> Tra le mostre in corso al Mudec anche \u201cPicasso. La metamorfosi della figura<\/strong>\u201d,\u00a0 L’esposizione chiude idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50\u00b0 anniversario della morte del pittore ripercorrendo la ricchissima produzione di Picasso, dalle opere giovanili fino alle pi\u00f9 tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche \u2018primigenie\u2019, per l\u2019\u2018arte primitiva\u2019. E’ importante\u00a0 conoscere come l’artista abbia colto l\u2019essenza e il significato dell\u2019arte africana<\/strong> e l\u2019abbia assimilata in tutta la sua produzione. Picasso inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure. Oltre quaranta le opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7<\/strong> concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso \u2013 Museo Casa Natal di Malaga. Fino al 30 giugno. Orari: luned\u00ec 14.30 \u2013 19.30; marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec e domenica 9.30 \u2013 19.30; gioved\u00ec e sabato 9.30 \u2013 22.30.<\/p>\n <\/p>\n Gemonio – <\/strong>Si inaugura sabato 9 marzo, alle 16.30 al Museo Civico Floriano Bodini, la retrospettiva dal titolo \u201cOltre lo sguardo\u201d<\/em>\u00a0 dedicata a Carola Mazot<\/strong> (Valdagno 1929 \u2013 Milano 2016). La mostra \u201c nasce dal progetto di presentare un’esposizione concentrata sul primo periodo della produzione artistica di Mazot, gli anni Sessanta, i cui soggetti sono l\u2019essere umano e il suo volto. Una serie di figure singole o in coppia, che ne rivelano l\u2019anima interiore misteriosa e potente, con una tensione verso la dimensione spirituale. Tele dai colori scuri o monocromatici, a toni cupi e sfondo indefinito. Tratti essenziali costruiscono il disegno con una pittura scultorea che affonda nella materia a colpi di sgorbia per lasciare il segno in chi le guarda. Fino al 7 aprile Vernissage: Sabato 9 marzo ore 16:30 ingresso libero. Orari: sabato e domenica 10:30 – 12:30 \/ 15:00 – 18. Da luned\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento<\/em> al n. 339 7596939<\/p>\n <\/p>\n Varese – <\/b><\/strong>Ci sar\u00e0 tempo sino al 10 marzo per una visita a \u201cPianeta Terra. La Sfida Dell\u2019Arte<\/i><\/em>\u201d, mostra organizzata da <\/em>Contemporary Arte&Ambiente <\/strong>in sala Veratti. Gli artisti che hanno partecipato all\u2019evento hanno interpretato il tema dell\u2019ambiente \u00a0rispondendo alla “chiamata” del pianeta Terra sul suo futuro. Oltre quaranta le opere esposte tra dipinti, sculture e installazioni, traducono, in espressioni visive le problematiche ambientali. L\u2019esposizione \u00e8 aperta al pubblico gioved\u00ec e venerd\u00ec dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica 10 – 12.30\/15-17.30.<\/em> Informazioni contattando il T. 335.5443223.<\/p>\n <\/p>\n Varese\u00a0 – <\/b><\/strong>\u201dS.c.o.s.s.a\u201d \u00a0in sala Veratti a Varese. Si tratta della collettiva organizzata dall’Associazione Artistica Legnanese e dal Centro Artecultura Bustese in apertura dal 15 marzo. La rassegna che gi\u00e0 dal titolo intende segnalare l’idea di un’urgenza, espone opere differenziate nelle tecniche e nei linguaggi attraverso un percorso studiato per accompagnare il visitatore in uno stimolante viaggio sul tema dell’ambiente, sensibilizzare ed esortare ad agire con urgenza alla difesa dell\u2019ambiente. La collettiva sar\u00e0 visitabile nei seguenti orari: venerd\u00ec 16-19, sabato e domenica 10-12.30\/16-19; Pasqua e \u00a01\u00b0 aprile 10-12.30 \/16-19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Varese – <\/b><\/strong>Al Castello di Masnago \u00e8 visitabile la mostra \u201cBaj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine\u201d<\/i><\/em>,<\/strong>\u00a0<\/i><\/em>l’inedito\u00a0<\/i><\/em>percorso espositivo\u00a0<\/i><\/em>organizzato dal Comune col fine non solo di far conoscere i lavori al pubblico ma anche di creare un dialogo tra le opere dei tre grandi maestri. Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari sono accomunati dal legame esistenziale e creativo col territorio varesino. La mostra, allestita in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello intende dare massima evidenza al patrimonio del Comune esponendo nell’occasione opere sia di propriet\u00e0 dell’Ente sia quelle in comodato. Fino al 10 ottobre, orari: da marted\u00ec a domenica 9.30 \u2013 12.30 \/14\u2013 18.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Busto A. –<\/strong> La Fondazione Bandera partecipa alla XX edizione di Filososfarti, con la mostra Blue poems<\/em> di Lucia Bonomo<\/strong> e Betty Danon<\/strong>. Si tratta di un confronto tra due personalit\u00e0 artistiche molto diverse, impegnate in un dialogo che tende a svelare la struttura poetica delle loro opere. Blue Poems, libro d\u2019artista di Betty Danon che d\u00e0 anche il titolo alla mostra, presenta componimenti poetici \u201cintensamente blu e fortemente visivi\u201d ed \u00e8 l\u2019opera con la quale la Bonomo cerca e crea una relazione strutturata intorno a somiglianze e differenze, contrapposizioni e corrispondenze. Nell\u2019ambito degli eventi di Filosofarti, marted\u00ec 12 marzo, alle 21, nella sede dello spazio espositivo \u00e8 in programma l\u2019incontro di approfondimento “Punto e linea nella ricerca poetica di Betty Danon”<\/em>, condotto da Marcella Danon, figlia dell\u2019artista e curatrice dell\u2019archivio. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 7 aprile. Orari: da gioved\u00ec a domenica 16 – 19. Chiuso 31 marzo.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Busto A. – <\/strong>Sempre nell’ambito di Filosofarti Cristina Moregola Gallery presenta la mostra di Giulia Napoleone<\/strong> e Alfonso Talotta<\/strong> dal titolo “Almost blue”,<\/em> un confronto a due per indagare i significati di uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche di tutta la storia dell\u2019arte. Accompagnano le opere in mostra due libri d\u2019artista: \u201cPrimi larici\u201d,<\/em> poesie di Marco Vitale e incisioni di Giulia Napoleone e \u201cAi piedi degli alberi\u201d, poesie di Osvaldo Coluccino, sempre con incisioni di Napoleone con un disegno originale in copertina. L’esposizione, a cura di Lorenzo Fiorucci e Cristina Moregola, proseguir\u00e0 negli spazi di via Costa, sino al 7 aprile. Orari di apertura al pubblico: da gioved\u00ec a domenica dalle 16 alle 19.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Busto –<\/strong> Palazzo Cicogna ospita \u201cRenascentia Rosae\u201d<\/em>, mostra personale di Manuela Carnini,<\/strong> in arte Fridami. Una trentina di opere, ispirate al tema dei fiori declinata nelle mille sfumature di rosa, invadono gli spazi espositivi. Ogni dipinto vuole essere un emblema di speranza, un invito a superare le difficolt\u00e0 e a rinnovare la propria esistenza. La tavolozza di colori utilizzata dall’artista gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione delle emozioni e dei concetti rappresentati nell’opera. La variet\u00e0 di colori, dalle tonalit\u00e0 calde e avvolgenti a quelle pi\u00f9 fredde\u00a0 crea un contrasto dinamico capace di catturare l’attenzione di chi osserva le opere. La mostra potr\u00e0 essere visitata fino al 10 marzo. Orari al pubblico: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec e sabato 14.30 – 18; venerd\u00ec: 9.30 – 13\/14.30 – 18; domenica 15 – 18.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Castellanza \u2013<\/strong> Ultimo fine settimana per una visita alla mostra\u00a0\u00a0 \u201cStorie di popoli e persone<\/em>\u201d organizzata dall\u2019Afi, Archivio Fotografico Italiano, nell\u2019ambito della rassegna Filosofarti. Si tratta di un racconto per immagini che intende approfondire temi di attualit\u00e0, che meritano attenzione. L\u2019esposizione raccoglie reportage attraverso gli scatti di Roberto Travan<\/strong>, con la mostra \u201cNagorno Karabakh- La Pace tradita<\/em>\u201c, di Giovanni Mereghetti<\/strong> e Reza Khatir<\/strong> con \u201cIran oltre il Velo<\/em>\u201d e di Ugo Panella<\/strong> con \u201cUcraina, dalla parte dei bambini\u201d<\/em>. Sguardi oltre alle apparenze danno evidenza all\u2019invisibile per costruire forme di vita, di relazioni generative e antropiche. Le esposizioni in corso, nelle sale di via Testori, potranno essere visitate sino al 3 marzo. Orari: sabato 15-18.30, domenica 10-12\/15-18.30.<\/em><\/p>\n <\/p>\n Olgiate Olona –<\/strong> L\u2019artista Armando Fettolini<\/strong> torna allo Spazio Danseei di via Oriani con una nuova personale. La mostra, dal titolo \u201cImparando a Volare\u201d<\/em> si aprir\u00e0 al pubblico dal 9 marzo, con inaugurazione alle 17.30. Il percorso espositivo si snoda attraverso opere recenti nelle quali l\u2019elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell\u2019artista. Dipinti nei quali il “confine” tra figurazione e astrattismo, sogno e realt\u00e0, riflessioni e sentimenti risulta tanto come impercettibile quanto presente<\/span><\/span>. L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 15 aprile, al sabato dalle 16 alle 19. In altri giorni e orari su appuntamento<\/em> contattando 3485510909.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Si apre dal 5 marzo al Museo Diocesano Carlo Maria Martini la mostra “Divine Creature”. L’esposizione, a cura di di Adamo Antonacci propone una serie di scatti fotografici di Leonardo Baldini che riproduce famosi capolavori della storia dell\u2019arte, con protagoniste persone con disabilit\u00e0. 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