{"id":73620,"date":"2024-03-06T12:00:44","date_gmt":"2024-03-06T11:00:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73620"},"modified":"2024-03-08T14:16:50","modified_gmt":"2024-03-08T13:16:50","slug":"martine-franck-guarda-gli-altri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/martine-franck-guarda-gli-altri\/","title":{"rendered":"Martine Franck. Guarda gli altri"},"content":{"rendered":"
Bard – L\u2019ambiziosa opera fotografica di Martine Franck<\/strong> (1938-2012) e la sua sincera attrazione per gli esseri umani (la gioia dell\u2019infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualit\u00e0 buddista, gli anziani) sono al centro del progetto espositivo dal titolo Martine Franck. Regarder les autres,<\/i><\/em> promosso dal Forte\u00a0 in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, dal 9 marzo al 2 giugno, nelle sale delle Cantine della fortezza.<\/p>\n L\u2019obiettivo della mostra, curata da Cl\u00e9ment Ch\u00e9roux, direttore della Fondazione \u00e8 quello di far conoscere l\u2019immenso contributo di Martine Franck come donna fotografa, celebrare le sue immagini pi\u00f9 note dell\u2019infanzia, della vecchiaia e del teatro, alcune delle quali sono diventate delle icone. L\u2019artista ha documentato il grande affresco dell\u2019avventura terrena, nella tradizione della fotografia umanista francese, lasciando un\u2019impronta profonda e personale nella storia della fotografia del XX secolo.<\/p>\n S<\/i><\/em>piega Ornella Badery, presidente dell\u2019Associazione Forte di Bard: “Vengono presentate in mostra<\/i><\/em>\u00a0pi\u00f9 di 180 opere, suddivise in 7 sezioni che spaziano dagli scatti che immortalano gli stadi della vita alle manifestazioni politiche, passando per le lotte femministe e i paesaggi dei luoghi a lei pi\u00f9 cari. Un omaggio ad una delle pi\u00f9 grandi donne della fotografia mondiale”.<\/i><\/em><\/p>\n Martine Franck professava lo stupore e la celebrazione della vita, una gioia profonda di fronte all\u2019umanit\u00e0 e allo stesso tempo lottava contro l\u2019esclusione con tutta l\u2019empatia che sapeva mostrare. Fotografa socialmente impegnata, divenne un\u2019attivista per molte delle cause che fotograf\u00f2 attivamente. \u201cUna fotografia non \u00e8 necessariamente una bugia <\/i><\/em>– ha detto\u00a0-. Ma non \u00e8 nemmeno la verit\u00e0. [\u2026] Bisogna essere pronti ad accogliere l\u2019inaspettato\u201d.<\/i><\/em><\/p>\n L’artista ha un personale approccio documentale della fotografa, alla ricerca costante della vita e di quello che si spinge oltre la verit\u00e0: nell\u2019inaspettato, colto insieme alle maschere del Th\u00e9\u00e2tre du Soleil e nelle rivolte del \u201868, ma anche scovato nelle case degli anziani francesi e in un monastero in Nepal. Fotografando le altre donne, privilegiate e indigenti, celebri e anonime. Avvicinando ricamatrici di doti come le giovani ragazze indiane dei piccoli villaggi di Gujarat, come ha fatto con artiste del calibro di Sarah Moon, fotografata mentre salta la corda con una ragazzina. Ha documentato gli eventi politici e sociali del XX secolo per riviste come Life<\/i><\/em>\u00a0e il New York\u2019s Times<\/i><\/em>, partecipato alla creazione di agenzie come Vu e il lavoro collettivo di Viva, prima di diventare\u00a0una delle poche donne di Magnum Photos\u00a0e la pi\u00f9 forte sostenitrice della Fondazione Henri Cartier-Bresson.<\/p>\n Fotografa di grande sensibilit\u00e0, sfiora con delicatezza la semplicit\u00e0 del quotidiano. Le sue immagini permettono di entrare in un mondo sospeso. Scatti che hanno il merito di distogliere lo sguardo da focali di sicuro impatto per portarlo su particolari intensamente simbolici. La Franck crea un meccanismo visivo che, attraverso la cura costante del rapporto tra contenuto e forma, genera immagini di singolare bellezza. La fotografia diventa un modo di comunicare emozioni, passando dai ritratti di alcuni tra i pi\u00f9 importanti artisti e scrittori, tra cui Michel Foucault, Marc Chagall e Agn\u00e8s Varda, ad un impegno sociale che si focalizza nel dare voce a sfollati ed emarginati. Ognuna delle sue fotografie nonostante nasca dall\u2019istinto del momento, rivela una profonda cura della composizione e una potenza artistica fuori del comune. La sua arte \u00e8 il riflesso di una scrittura personale segnata da geometrie, curve e linee, alla ricerca della bellezza dell\u2019animo umano e della profondit\u00e0 dei cuori e delle anime, catturati nel vivo delle cose, compresa l\u2019espressione artistica resa attraverso uno \u201csguardo\u201d di eccezionale sensibilit\u00e0.<\/p>\n L’esposizione sar\u00e0 visitabile sino al 2 giugno. Orari al pubblico: marted\u00ec-venerd\u00ec 10 -18;<\/em> Bard – L\u2019ambiziosa opera fotografica di Martine Franck (1938-2012) e la sua sincera attrazione per gli esseri umani (la gioia dell\u2019infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualit\u00e0 buddista, gli anziani) sono al centro del progetto espositivo dal titolo Martine Franck. Regarder les autres, promosso dal Forte\u00a0 in collaborazione con la Fondazione Henri […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":73622,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nsabato, domenica e festivi 10 – 19. Aperto a Pasqua e Pasquetta 10 – 19. Tutte le domeniche alle 15, a partire dal 17 marzo, il pubblico potr\u00e0 approfondire i contenuti della mostra grazie ad una serie di visite su prenotazione\u00a0 Per informazioni: prenotazioni@fortedibard.it<\/a>; T. 0125 833811<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"