{"id":73705,"date":"2024-03-14T17:27:57","date_gmt":"2024-03-14T16:27:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=73705"},"modified":"2024-03-14T18:02:11","modified_gmt":"2024-03-14T17:02:11","slug":"sangregorio-lo-scultore-che-amava-le-cave","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sangregorio-lo-scultore-che-amava-le-cave\/","title":{"rendered":"Sangregorio, lo scultore che amava le cave"},"content":{"rendered":"
Somma Lombardo – Giancarlo Sangregorio si avvicina \u00a0alla scultura con la curiosit\u00e0 e il bisogno di chi percepisce che la propria espressione interiore passa attraverso la materia. Autodidatta e determinato si lascia trasportare dalle correnti esterne delle emozioni per trovare un proprio equilibrio. Frequenter\u00e0, terminati gli studi classici, l\u2019accademia di Brera a Milano.<\/p>\n
Viagger\u00e0 molto, in Versilia cimentandosi con il marmo delle Apuane con la voglia di sperimentare e di cogliere quanto possibile dalle essenze umane dislocate per il mondo. In Francia apre il suo studio a Parigi, tocca l\u2019Africa, poi il Kirghizistan e Uzbekistan, Mali, l\u2019Oceania e si avvicina agli scultori della Nuova Guinea ammirandone la capacit\u00e0 \u00a0antica del saper creare.<\/p>\n
Nella citt\u00e0 di Somma Lombardo \u00e8 allestita la sala Sangregorio che accoglie pezzi preziosi dell’artista. Bozze, disegni e sculture create con materia diversa ad amalgamarsi come solo gli chef stellati possono creare e immaginare.<\/p>\n
Tutti i lavori sfuggono alla definizione di scultura tradizionale e ne mettono in discussione l\u2019idea e la possibilit\u00e0 stessa di esistere. Visitando la Sala Sangregorio si tocca con mano l\u2019effimera esistenza di un pensiero e la consapevolezza che tutto si evolve.<\/p>\n
Sono i titoli a condurci per mano negli universi paralleli creati dall\u2019autore.<\/p>\n
Entrando, sulla sinistra, si pu\u00f2 ammirare la scultura \u201cFronte dell’Uomo”” che accoglie \u00a0in quello che appare come un elementare pensiero. Ma \u00e8 il binomio tra legno, spazi e pietra bianca a rendere complesso e portare all\u2019interno della nostra fronte<\/em> una domanda.<\/p>\n Continuando il percorso si incontra l’opera \u201cRecipienti Imprevisti”, un misto tra vuoti, legno e pietra; ed \u00e8 la collocazione dei tre cunei in pietra \u00a0adagiati sulla base e la stessa cornice di legno a racchiudere lo spazio e lo spazio potrebbe divenire un recipiente?<\/p>\n A fianco \u201cScala Impossibile\u201d, opera costruita con tre materiali diversi a creare, forse, un torace con le costole a vista per condurci dal basso verso l\u2019alto dove la mezza sfera spezzata potrebbe diventare un cranio, o una delle maschere che tanto l\u2019autore amava.<\/p>\n Si continua con \u201cPulsazione\u201d sempre tra legno e pietra, l\u2019immagine della scultura si presta a pi\u00f9 interpretazioni.<\/p>\n Dalla figura umana, distesa nell\u2019atto di sostenere in equilibrio qualcosa d\u2019altro con la potenza delle gambe, alla celebrazione di un amplesso dove la Pulsazione<\/em> tra leggerezza e fatica si confondono annodandosi.<\/p>\n Da una pietra bianca e ruvida spicca\u201cDe Arbore”, dove l\u2019artista leviga l\u2019idea di uno sguardo timido, un nome scordato? \u00c8 l\u2019idea interessante che Sangrgorio crea in ognuno di noi dinanzi alle sue opere la vera meraviglia.<\/p>\n Da quattro pietre bianche di forme e dimensioni differenti prende corpo \u201cStudio per l’itinerario nel vuoto”. Qui la percezione \u00e8 che ognuna di esse crei la supposizione del proseguimento nella forma perch\u00e9 il tutto si uniformi e si concluda attraverso il vuoto posto tra le stesse.<\/p>\n Cos\u00ec ci accoglie \u201cSequenza Bizantina\u201d lampada posta in orizzontale creata attraverso pietra e legno. La scultura crea e protegge la luce nelle conche del legno sostenendola attraverso il riflesso nella pietra.<\/p>\n Il viaggio si conclude con il tavolo posto al centro della sala a mostrarci la capacit\u00e0 d\u2019armonia tra \u00a0il basamento di pietra e il ripiano in vetro dove il commensale, lo studioso non perdono lo sguardo su di s\u00e8.<\/p>\n Sala Sangragorio \u2013 Esposizione permanente -Somma Lombardo, Piazza Vittorio Veneto\/e. Ufficio URP (ufficio relazioni pubblico). Orari: luned\u00ec 10-13\/16,30-18. Marted\u00ec, gioved\u00ec, venerd\u00ec 10-13. Mercoled\u00ec 16,30-18.Sabato 9,30-12. Ingresso gratuito.<\/p>\n Castrenze Calandra<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Somma Lombardo – Giancarlo Sangregorio si avvicina \u00a0alla scultura con la curiosit\u00e0 e il bisogno di chi percepisce che la propria espressione interiore passa attraverso la materia. Autodidatta e determinato si lascia trasportare dalle correnti esterne delle emozioni per trovare un proprio equilibrio. Frequenter\u00e0, terminati gli studi classici, l\u2019accademia di Brera a Milano. Viagger\u00e0 molto, […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":73710,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,417],"tags":[],"yoast_head":"\n